Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

MPS capitalizza così poco perchè in passato è stata gestita gestita male (per essere buoni...).
Io ho in portafoglio le UT2 :help: perchè prima di arrivare ad azzerare i tier 2 devono prima passare dalle azioni e i monti bond, in mano rispettivamente a fondazione (leggi: sono direttamente nei portafogli dei politici) e dello stato. Con queste condizioni un 15%/anno mi sembra un buon rapporto rischio/rendimento
L'aumento di capitale era atteso (anche se ci si aspettava di meno), è per quello che il titolo non è sceso.
Per quanto riguarda le agenzie di rating, per loro qualsiasi motivo è buono per downgradare il debito: Aucap, tender sul debito, etc. Voglio vedere cosa dicono di Verizon, che ha emesso $50 Bln di nuovo debito... quello sarà credit positive? :no:

La cattiva gestione ha portato alle sofferenze, all'acquisto di Antonveneta a prezzi stratosferici, al carry trade smisurato etc...

Guarda che i T2 sono a rischio se l'aumento di capitale dovesse essere inferiore alle aspettative. Se ne e' parlato ieri.
 
Preoccupante

Italian banks may face funding challenge after LCH rule change








By Valentina Za and Luca Trogni

MILAN | Thu Sep 12, 2013 7:52pm BST


MILAN (Reuters) - British clearing house LCH.Clearnet has dropped a guarantee on Italian government bonds' repo transactions, potentially hurting an important funding channel for Italian banks while many still grapple with capital shortfalls.
The move increases the potential risk for investors settling Italian government bond repos - short-term loans guaranteed by Italian debt securities - through LCH, analysts said.

The decision, buried in an August 2 update of its complex clearing rule book, came after months of wrangling with Italian and European authorities, which were sceptical about the move, a source close to the matter told Reuters.
It introduces a 'cash settlement' in case of default of counterparty Cassa Compensazione e Garanzia (CCG), freeing LCH from a previous obligation to protect repo lenders.
"The Bank of Italy and the Treasury, as well as the European Central Bank, all expressed scepticism about the move," the source said, adding LCH had initially wanted to introduce the change in early 2013.
The source also said that LCH separately lowered earlier this year the maximum exposure it was prepared to take on Italian debt for a single client, potentially curbing investors' ability to trade on Italian bonds if market activity were to rise back to pre-crisis levels.
The Bank of Italy, the Treasury, the ECB and LCH had no comment.
Citi estimates Italian banks have around 130 billion euros ($172.9 bln) in funding raised through private repo transaction, making them the largest private repo borrowers in Europe. More than half of that figure goes through LCH, they say.
Italian lenders will now be pushed to seek bilateral repo lines, which are likely to be smaller and costlier than when LCH was involved as an intermediary, Citi analysts believe.
Much of the 160 billion euro increase in Italian bond holdings at domestic banks seen since mid-2010 is likely to have been funded on repo, Citi says.
"Against this backdrop, the risk-reward in both sovereign and bank bonds seems uncompelling. We recommend selling (Italian) BTPs versus (German) Bunds or (Spanish) Bonos, selling the sovereign basis, and selling Italian bank bonds against Italian corporates or against banks in the core," they wrote.
LCH's decision, though consistent with regulatory guidelines, surprised analysts and traders as it came while risks of a euro zone break-up have abated and Italy's economy is expected to emerge from a two-year recession this quarter.
While yields on Italian government bonds have receded from the risky peaks hit in late 2011 and again last summer, the threat of an imminent new government crisis has eroded their appeal compared to Spanish bonds this month.
The London Stock Exchange group (LSE.L) controls both LCH Clearnet and Italy's CCG. The two have had worked in partnership for the last 10 years. ($1 = 0.7518 euros)

(Reporting by Valentina Za and Luca Trogni; editing by Ron Askew)
 
La cattiva gestione ha portato alle sofferenze, all'acquisto di Antonveneta a prezzi stratosferici, al carry trade smisurato etc...

Guarda che i T2 sono a rischio se l'aumento di capitale dovesse essere inferiore alle aspettative. Se ne e' parlato ieri.

sì, il rapporto rischio/rendimento intendo alto rendimento per alto rischio
:titanic::titanic::titanic:
 
C'e' un po di confusione in quello che dici.

I T1 non sono 4.5bn e MPS non capitalizza cosi poco per i debiti che in senso assoluto in dicono nulla. Capitalizza anche poco perche' e' piena di sofferenze e BTP. Ogni volta che c'e' un aumento di capitale e' naturale che il prezzo scenda.

ciao cat
i monti bond nn sono 4,5miliardi?
i monti bond sono capitale t1

mercato dice: o va in porto adc di 2,5miliardi, o parte di quei monti bond sarà convertito in azione..

alla fine sempre adc è.. cosa cambia? niente..

la capitaliazzione attuale sconta il newsflow attuale, ossia il corrente andamento dei btp, e la già nota futura diluzione

infatti se ci fai caso dopo la news dell'adc da 2,5miliardi l'azione è un po' scesa ma è anche risalita poco dopo.. e secondo me proprio sulle considerazioni di cui sopra..

infine relativamente alle sub di mps come fai a dire che se c'è una parziale conversione dei monti bond in azioni allora si dovrà aprire una nuova procedura con la commissione europea, quando già l'attuale proceura con la ue prevede proprio già da ora tale conversione?

si hanno dei precedenti?

grazie
ciao
Andrea
 
Quando fece adc 2 anni fa mi pare da 2 mld non mi sembra capitalizzasse molto di più e l adc servi proprio a ripagare i 3monti bond
Ovvio altri tempi altra situazione altro azionaria to


bpm capitalizzava meno di 300milioni (250 se nn ricordo male) quando fece adc da 800milioni

era il novembre 2011, periodo in cui i bond ebbero il loro minimo assoluto, insieme a marzo 2009

eppure l'adc ando' completamente in porto..

senza contare che sarebbe tutt'altro che impossibile che mps trovi qualche partner strategico disponibile a rilevare grosse quote rotonde

ciao
Andrea
 
ciao cat
i monti bond nn sono 4,5miliardi?
i monti bond sono capitale t1

mercato dice: o va in porto adc di 2,5miliardi, o parte di quei monti bond sarà convertito in azione..

alla fine sempre adc è.. cosa cambia? niente..

la capitaliazzione attuale sconta il newsflow attuale, ossia il corrente andamento dei btp, e la già nota futura diluzione

infatti se ci fai caso dopo la news dell'adc da 2,5miliardi l'azione è un po' scesa ma è anche risalita poco dopo.. e secondo me proprio sulle considerazioni di cui sopra..

infine relativamente alle sub di mps come fai a dire che se c'è una parziale conversione dei monti bond in azioni allora si dovrà aprire una nuova procedura con la commissione europea, quando già l'attuale proceura con la ue prevede proprio già da ora tale conversione?

si hanno dei precedenti?

grazie
ciao
Andrea

Andrea


Quello che intendo dire io e che discutevamo con Rott ieri e' che e' meglio non illudersi di trattare i Monti Bond come cuscinetto per T1 e T2. Lo spirito della direttiva e far pagare i privati e non lo stato.

Sulla procedura c'e' molta incertezza. Francamento credo che se l'adc non avesse successo ci sarebbe una forzata conversione di T1 e parte di T2 (sicuramente in termini favorevoli, ossia al nominale) cosi da avere una MPS ben capitalizzata in grado di restituite tutti i Monti Bonds.

Un'altra cosa. Lascia perdere i prospetti. Ormai e chiaro che in questa situazione sono carta straccia anche se mi aspetterei un valanga di ricorsi.
 
bpm capitalizzava meno di 300milioni (250 se nn ricordo male) quando fece adc da 800milioni

era il novembre 2011, periodo in cui i bond ebbero il loro minimo assoluto, insieme a marzo 2009

eppure l'adc ando' completamente in porto..

senza contare che sarebbe tutt'altro che impossibile che mps trovi qualche partner strategico disponibile a rilevare grosse quote rotonde

ciao
Andrea

Questo aumento di capitale della MPS e' difficilissimo non impossibile. Anche trrovare un partner non e' impossibile. Sulla BPM non ricordo i numeri francamente...
 
bpm capitalizzava meno di 300milioni (250 se nn ricordo male) quando fece adc da 800milioni

era il novembre 2011, periodo in cui i bond ebbero il loro minimo assoluto, insieme a marzo 2009

eppure l'adc ando' completamente in porto..

senza contare che sarebbe tutt'altro che impossibile che mps trovi qualche partner strategico disponibile a rilevare grosse quote rotonde

ciao
Andrea

solo che c'è una fondazione senza soldi che possiede il 30% - questo pesa parecchio
 

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