Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

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Come del resto lo è stato far saltare un debito sovrano (Grecia) e pensare che i detentori degli altri debiti facessero spallucce. Lo spread era conseguenza matematica. E i gonzi a non opporsi al fallimento Grecia siamo stati principalmente noi, la Germania ci ha guadagnato un bel finanziamento a zero

La verità non si può negare - Claudio Borghi Aquilini


ciao claudio, quello che dici e' verissimo e ben argomentato ma e' semplicemente inattuabile

si puo' chiedere ad una maggioranza parlamentare di prendere in considerazione un ritorno alla lira? cioe' la maggioranza secondo te sarebbe a favore di un cambiamento vs lire di attuali stipendi e future pensioni annue in euro a sei zeri (con un numero non ben precisato davanti diverso da zero..)? risposta very easy..no

l' italia deve "semplicemente" (per modo di dire) germanizzarsi e tagliare/ riorganizzare le inefficienze MOSTRUOSE nel paese
o cosi' o pomi' non deve essere rivolto alla germania ma alla politica che pensa (come pensava sns) di vivacchiare senza prendere provvedimenti
 
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occhei, però io un mio schema di soluzione l'ho dato. penso di poterlo difendere perché tocca più o meno tutti i punti critici.

Tu cosa proporresti come schema?

Temo che la mia ricetta non abbia il fascino della protesta e della dissacrazione, ma sia terribilmente “istituzionale”. Penso infatti che quanto stia emergendo a livello europeo sia semplicemente “inevitabile”.

Mi pare ci si stia avvicinando verso un assetto europeo in cui:
*le procedure di resolution faranno riferimento allo stesso quadro normativo. E questa è un’ottima cosa.
*sarà in vigore un sistema bancario (Unione Bancaria?) che unificherà sotto il controllo della BCE i compiti di vigilanza. E anche questo è positivo.
*le scelte di fondo usciranno dal compromesso tra soggetti, nazionali e sovranazionali, di natura politica e monetaria. Ribadisco un concetto che ho già cercato di trasmettere in passato, con pochissima fortuna. Le leggi non ci diranno quali azioni saranno compiute, ma entro quali limiti i soggetti preposti avranno l’autorità di operare. Non ci rimane che auspicare, da parte delle future autorità, il necessario grado di saggezza nelle scelte che compieranno.
*le risorse si andranno a cercare dove ci sono (firmato: La Palice) applicando una sorta di principio di sussidiarietà. Se il Paese X ha le risorse per tappare la falla, dovrà metterle. Se non le avrà, dovrà provvedere l’ente a livello superiore.
Qui si apre il delicato discorso della solidarietà europea. Personalmente sono convinto che con una crescente virtuosità di bilancio, i singoli Stati otterranno un supporto finanziario crescente dagli altri Paesi, in caso di necessità.

Naturalmente il quadro sarà da completare con svariati altri interventi, di tipo preventivo o repressivo (carcere semplice o lavori forzati? Etc.), ma il “sistema” non potrà che essere, ragionevolmente, quello che si sta delineando e che ho cercato di riassumere.

Tutto cambierà nell'anno 4000, quando si vivrà nel paese dove scorre latte e miele, e dove i bimbi si trastulleranno accanto alla tana dei banchieri....
 
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ciao claudio, quello che dici e' verissimo e ben argomentato ma e' semplicemente inattuabile

si puo' chiedere ad una maggioranza parlamentare di prendere in considerazione un ritorno alla lira? cioe' la maggioranza secondo te sarebbe a favore di un cambiamento vs lire di attuali stipendi e future pensioni annue in euro a sei zeri (con un numero non ben precisato davanti diverso da zero..)? risposta very easy..no

l' italia deve "semplicemente" (per modo di dire) germanizzarsi e tagliare/ riorganizzare le inefficienze MOSTRUOSE nel paese
o cosi' o pomi' non deve essere rivolto alla germania ma alla politica che pensa (come pensava sns) di vivacchiare senza prendere provvedimenti

La domanda diventa questa: in quali condizioni la politica, ma più in generale gli Italiani, riusciranno a cambiare questo Paese? O, se preferisci, a fare le famose "riforme"?
Quando vi saranno costretti per via delle enormi difficoltà oppure appoggiandosi continuamente alla "svalutazione competitiva" ?
Secondo Claudio è possibile tornare alla liretta e poi diventare tutti tedeschi...
Mah!
 
Francamente non ho dati precisi sotto mano.....però ...far fallire la LB ...si è rivelata una cazzata di proporzioni immani tant'è che Fed si affretto immediatamente a mettere in sicurezza un colosso come AIG (fallita anch'essa) ML...e altre realtà simili ..lo stesso fecero in Inghilterra con RBS e Hbos e così via dicendo
(...)
Signori cari mettere in discussione la sicurezza di conti correnti e obbligazioni varie non ha un costo preciso ......perché finisce con l'incrinare tutto il sistema economico finanziario bancario.....e a questo punto non è più una semplice questione di costi

:bow:
 

Quale onore professore .... Il suo assenso al mio post , che rispecchia semplicemente un principio di realtà , il più delle volte calpestato e vilipeso da leggi e cavilli fatte da burocrati che dopo aver mandato a scatafascio una grossa fetta dell' economia europea. ora la vogliono seppellire definitivamente nel rispetto degli astratti numeri di bilancio......è a favore di un paio di paesi Dell' Europa del nord.....
 
ciao claudio, quello che dici e' verissimo e ben argomentato ma e' semplicemente inattuabile

si puo' chiedere ad una maggioranza parlamentare di prendere in considerazione un ritorno alla lira? cioe' la maggioranza secondo te sarebbe a favore di un cambiamento vs lire di attuali stipendi e future pensioni annue in euro a sei zeri (con un numero non ben precisato davanti diverso da zero..)? risposta very easy..no

l' italia deve "semplicemente" (per modo di dire) germanizzarsi e tagliare/ riorganizzare le inefficienze MOSTRUOSE nel paese
o cosi' o pomi' non deve essere rivolto alla germania ma alla politica che pensa (come pensava sns) di vivacchiare senza prendere provvedimenti

Ovviamente la conversione andrà attuata (perché capiterà, fatevene una ragione) 1 a 1 quindi niente zeri

BORGHI rivista aiaf

Poi le nostre inefficienze sono sotto gli occhi di tutti ma quanto a germanizzarsi occhio a non idolatrare troppo il biondo e produttivo tedesco

Claudio Borghi a L'ultima parola 03/05/2013 - YouTube

Comunque chiudo unilateralmente qui discussioni sull'euro, se vi va aprite un thread apposito ;)
 
adesso non lo sanno? ignorantia legis non excusat. o proponi l'elaborazione di nuove figure di responsabilità penale?

Esatto, la seconda che hai detto. A ruolo in settore delicato si impone responsabilità personale più stringente. Che grassi stipendi siano almeno giustificati da sedere su adeguata graticola.
 
Temo che la mia ricetta non abbia il fascino della protesta e della dissacrazione, ma sia terribilmente “istituzionale”. Penso infatti che quanto stia emergendo a livello europeo sia semplicemente “inevitabile”.[cut]

Giuro, non ho capito cosa proponi. Ti va bene in toto lo schema Dijsselbloem? Niente è inevitabile, nel resto del mondo fanno diversamente.

Ah, quanto all'inevitabile suggerisco di leggere attentamente seguendo anche i link quanto scrive il mio amico Bagnai (che mi ha fatto conoscere Dupondius, cosa per cui gli sono assai grato) in merito a quanto qui si sta discutendo

Goofynomics: QED 22: il metodo Juncker e il "bail-in"
 
La domanda diventa questa: in quali condizioni la politica, ma più in generale gli Italiani, riusciranno a cambiare questo Paese? O, se preferisci, a fare le famose "riforme"?
Quando vi saranno costretti per via delle enormi difficoltà oppure appoggiandosi continuamente alla "svalutazione competitiva" ?
Secondo Claudio è possibile tornare alla liretta e poi diventare tutti tedeschi...
Mah!

quando saremo vicinissimi al ritorno alla lira, cioe' quando per deputati e senatori vi sara' la minaccia concreta e reale di uno stipendio che passa da 150.000 euro annuo in su a 150.000 lire
 
Giuro, non ho capito cosa proponi. Ti va bene in toto lo schema Dijsselbloem? Niente è inevitabile, nel resto del mondo fanno diversamente.

Ah, quanto all'inevitabile suggerisco di leggere attentamente seguendo anche i link quanto scrive il mio amico Bagnai (che mi ha fatto conoscere Dupondius, cosa per cui gli sono assai grato) in merito a quanto qui si sta discutendo

Goofynomics: QED 22: il metodo Juncker e il "bail-in"

Non esiste uno "schema Dijsselbloem", come non esiste uno "schema Capezzone": mi meraviglio che un uomo di mondo come te non l'abbia capito....

Visto che la mia prosa risulta ostica, ti rimando ad alcuni testi infinitamente più qualificati:

ECB: Rationale and principles for Financial Union

http://www.consilium.europa.eu/uedocs/cms_data/docs/pressdata/en/ec/134069.pdf

Aggiungo un testo (Masera) che dovrebbe riservare un motivo di particolare interesse per i perpetualisti.

Poi ognuno sarà libero di prendere posizione: da un lato Draghi e i vertici europei; dall'altra Bagnai e Borghi.
 

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