Ne riparliamo di queste cose.
Cmq è probabile il minimo di marzo venga sfondato, per un discorso di teoria ciclica.
Infatti il massimo del biennale è stato fatto nella prima metà, cioè nel 1° annuale. Quindi è più probabile, ma non è detto, che il minimo inziiale di marzo 2009 venga rotto.
Lo penso anche io, ma per ragioni fondamentali.
Se finiamo, come Italia, in una cronica condizione di paese in crisi, i minimi di marzo 2009 non possono essere il supporto di riferimento.
Quello era il supporto in quella fase di mercato, con la finanza anglosassone iperspeculativa e la crisi dei mutui subprime che aveva generato voragini enormi. Ma l'epicentro era in Usa e UK e fuori dall'area monetaria euro, la "porta di servizo" con cui è entrata a contagiare l'area Euro è stata l'Irlanda.
Anche rispetto agli altri paesi dell'area Euro, l'Italia passava come il paese cronicamente a bassa crescita, ma proprio per questo, risultava essere stato almeno virtuoso non avendo generato eccessi con la finanza e l'immobiliare. Le banche italiane non hanno ecceduto nell'imprudenza, il mercato immobiliare italiano si è ingessato ma non è scoppiata una bolla come in quello anglosassone.
Ora dopo le macerie del 2008-2009 il mercato internazionale è preoccupato soprattutto dalle prospettive di crescita, e questa volta noi non siamo il paese virtuoso ma il fanalino di coda dei paesi occidentali, insieme ai c.d. periferici europei (eccetto l'Irlanda).
Per farla breve il supportone del marzo 2009, benchè sia stato universale per tutte le borse, non è poi bastato nel successivo ritracciamento della Grecia che ora sta ben sotto.
Questo è un raffronto che tenevo sotto controllo già da mesi.
Parte dai minimi di marzo 2009.
Sono le 5 borse PIIGS raffrontate.
Grafico degli indici ATHEN INDEX COMPOS - Yahoo! Finanza
Allego l'immagine dell'andamento dai minimi del 2009