Una riflessione per tutti i progettisti di Trading system

io capiro' poco ma come si fa a considerare

un prestito obbligazionario Generali di soli (si fa x dire) 750 milioni di euro (che in gran parte verra' detenuto da istituzionali e quindi non nelle taske dei privati; cosi' dice PAT) come benchmark per i systemtesterwannabe... :-?:-?:-?

un po' mi sfugge... :wall:

PS
nel 2009 non ne aveva fatto uno simile al 5%??! :-?
 
Il punto è che quello che tu chiami trading system io lo chiamo generatore di segnali.......e chiamo trading system l'insieme di regole che gestisce N generatori di segnali su X sottostanti.
Non vedo una differenza sostanziale: con più «generatori di segnali» e un buon «insieme di regole» gestisci meglio il rischio grazie ad una maggior diversificazione, ma non puoi impedire che 1, ..., N di questi un bel mattino non riescano più a cogliere il fenomeno su cui lavoravano prima.

Questo rischio è sempre presente, al limite può essere ridotta la sua probabilità di accadimento ma non annullata.
Quindi tu stai parlando di cosa esattamente, del primo o del secondo.....
Questa domanda dovremmo rivolgerla a Piedi a Terra: io candidamente pensavo al primo caso mentre ci ragionavo, ma possibile Piedi a Terra si riferisse all'insieme di qualsiasi strategia sistematica e non discrezionale su qualsiasi strumento.
 
Non vedo una differenza sostanziale: con più «generatori di segnali» e un buon «insieme di regole» gestisci meglio il rischio grazie ad una maggior diversificazione, ma non puoi impedire che 1, ..., N di questi un bel mattino non riescano più a cogliere il fenomeno su cui lavoravano prima.

Questo rischio è sempre presente, al limite può essere ridotta la sua probabilità di accadimento ma non annullata.

Questa domanda dovremmo rivolgerla a Piedi a Terra: io candidamente pensavo al primo caso mentre ci ragionavo, ma possibile Piedi a Terra si riferisse all'insieme di qualsiasi strategia sistematica e non discrezionale su qualsiasi strumento.

Bah...e dove avrei scritto di poter annullare il rischio?
Vabè non importa comunque.....;) Non so nemmeno perchè ho scritto il primo post in effetti.....:D

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=qCVQpcY1au4]Righeira vamos a la playa - YouTube[/ame]

Mi rendo conto ora dopo anni......ma perchè cantare vamos alla playa in giacca e cravatta, cantando dentro un radiolone da polso.......eppure 3.700.000 visualizzazioni.....questi si che son misteri :D
 
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Se accettiamo? Perchè hai anche facoltà di non accettarlo? :mmmm:

Sarà che io non capisco mai a cosa vi riferite esattamente con il termine trading system.

Non vedo una differenza sostanziale: con più «generatori di segnali» e un buon «insieme di regole» gestisci meglio il rischio grazie ad una maggior diversificazione, ma non puoi impedire che 1, ..., N di questi un bel mattino non riescano più a cogliere il fenomeno su cui lavoravano prima.

E' una obbiezione che ho sentito spesso fare, la tua, Cren, però non tiene conto del fatto che non viviamo in un ambiente statico, ma dinamico.

In altre parole il discorso che passa da un TS a n TS e poi a un meta-TS che li racchiude non tiene conto del fatto che noi cerchiamo di evolverci, così come i mercati si evolvono.

:)
 
In quel caso usavo un'uscita a tempo programmato.
Generalmente non uso quasi mai stop loss (*) perche' trovo che se le ragioni iniziali, oggettive o soggettive esse siano, per cui inizio un trade vengono disattese dagli eventi successivi trovo razionale accendere una posizione contraria alla direzione iniziale e non limitarmi ad uscire...

In via preliminare, c'è da dire che se le ragioni iniziali di una posizione vengono a mancare, non è detto che ce ne siano per la posizione opposta. Esiste anche lo stato di "incertezza", e privarsene per una qualunque strategia non solo significa stare sempre a mercato, ma soprattutto significa combattere con un braccio legato.

Comunque sono molto contenta che questa sia stata solo ironia:

Stop io ? :eek:
Mai fatto uno stop loss in vita mia, non ho mai capito cosa serva davvero uno stop loss...

Appurato l'uso degli stop loss (temporali o con reverse che sia), c'è da ricordare che il tuo discorso iniziale verteva sul confronto di un B&H obbligazionario Italia (ma va bene anche Spagna) con un generico TS.

Per definizione un B&H non ha stop loss, quindi entreresti su un titolo con il rischio di perdere gran parte dell'investimento. Perchè se il mercato ritiene che tale rischio sia molto più alto per l'Italia che per la Germania, direi che non è il caso di contraddirlo con tanta sicurezza. Ovvero non oserei minimamente parlare di "risk free".

Affermare che il mark to market non abbia senso per un titolo che non è mai fallito mi sembra abbastanza assurdo. In realtà mi sembra assurdo non utilizzare il mark to market nella valutazione di qualsivoglia portafoglio, purchè gli strumenti siano sufficientemente liquidi.

Se invece comunque volevi considerare un B&H con stop loss, questo diventa a tutti gli effetti un TS, e quindi il discorso si trasforma in un confronto indefinito. Per di più scegliere di applicare lo stop loss significa non considerare più implicitamente l'investimento risk free.

Continuo a concordare con il Conte, senza crocefissioni :)
 
un prestito obbligazionario Generali di soli (si fa x dire) 750 milioni di euro (che in gran parte verra' detenuto da istituzionali e quindi non nelle taske dei privati; cosi' dice PAT) come benchmark per i systemtesterwannabe... :-?:-?:-?

un po' mi sfugge... :wall:

PS
nel 2009 non ne aveva fatto uno simile al 5%??! :-?

Che il prestito sia di soli 750 milioni non ha importanza: chiunque oggi puo' comperarlo a 97,8 con un rendimento lordo sul 10,3%.
Comunque il pretesto del 3d non e' l'emittente, ma il rendimento. Si puo' arrivare al 8-9% con un piccolo giardinetto di obbligazioni e di titoli di stato cosi' da diversificare il rischio emittente visto che di Generali tutti avete scarsissima fiducia sulla sua solvibilita'.
In via preliminare, c'è da dire che se le ragioni iniziali di una posizione vengono a mancare, non è detto che ce ne siano per la posizione opposta. Esiste anche lo stato di "incertezza", e privarsene per una qualunque strategia non solo significa stare sempre a mercato, ma soprattutto significa combattere con un braccio legato.

Comunque sono molto contenta che questa sia stata solo ironia:

D'accordo che esista anche la "terza via" ma se uno continua a stoppare stretto come faceva 10 anni fa l'80% delle operazioni di oggi finirebbero per essere stop!

La stop loss strategy per colpa delle macchinette software comporta oggi troppi bleeding, per cui e' meglio usare al suo posto nella regola di inizio trade la regola di uscita embedded .

Ciao.
 
Secondo me un miglior GTAA
1) un giardinetto di bond Unicredit Intesa Generali ognuno con taglio 100.000 Euro (che offrono un paio di punti di rendimento percentuale in piu' rispetto ai bond con taglio 1000 Euro che si vendono agli sportelli). Qui abbiamo una base annuale di partenza del 9% circa
2) per decorrelare 1) un giardinetto di obbligazioni paesi esteri senza grossi debiti ed accettabili ratio del PIL, anche con ETF (Canada, Norvegia, etc.)
3) un semplice TS di crossover di medie mobili, ma non tanto lente sul BTP puntando ad effetti di mean reversion per far salire il 6% di base al 10% di rendimento annuale atteso senza correre grossi rischi.
4) BTPI che presentano attualmente BEIR bassissimi con rendimento atteso 7,5%.
5a) il 5% in ETF azionari di paesi come Turchia, Colombia, Venezuela, Vietnam etc.
5b) il 5% in foreste e terre rare.

Credo che questo investimento strategico cosi' semplice sia da considerarsi di una concezione strategia di gran lunga superiore a molte delle "ricette" GTAA che si leggono sulle comunita' Web e con cui va idealmente a confrontarsi nelle 5 asset class imposte come limite massimo. No Reits (dall'immobiliare Dio ce ne scampi!) no commodities, equity decisamente underweight, bond overweight per le ragioni che ho indicato all'inizio del 3D.
 
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Negli anni 80 vi posso assicurare che la vecchietta con i suoi buoni postali straccio' ingegneri, fisici, economisti e matematici di ogni sorta.
E' il motivo per il quale io ritengo la strategia di switch tra conti deposito (*) un bechmark difficilissimo da battere con continuità per un TS.

(*) Ricordo che la strategia si basa semplicemente sul rilevare con frequenza mensile le nuove offerte promozionali in circolazione e valutare la convenienza a rinunciare al conto deposito attuale per passare a quello nuovo - si può valutare la convenienza sia in forma chiusa sia mediante simulazioni con estrema semplicità.

Se le condizioni attuali non fossero decisamente extra ordinarie, direi che anche un portafoglio IG ben diversificato con opportune regole di uscita potrebbe costituire un avversario ostico, tuttavia la strategia è decisamente più complessa (del tutto simile all'approccio di un gestore) e non si può considerare "semplice".
 
E' il motivo per il quale io ritengo la strategia di switch tra conti deposito (*) un bechmark difficilissimo da battere con continuità per un TS.

(*) Ricordo che la strategia si basa semplicemente sul rilevare con frequenza mensile le nuove offerte promozionali in circolazione e valutare la convenienza a rinunciare al conto deposito attuale per passare a quello nuovo - si può valutare la convenienza sia in forma chiusa sia mediante simulazioni con estrema semplicità.

Se le condizioni attuali non fossero decisamente extra ordinarie, direi che anche un portafoglio IG ben diversificato con opportune regole di uscita potrebbe costituire un avversario ostico, tuttavia la strategia è decisamente più complessa (del tutto simile all'approccio di un gestore) e non si può considerare "semplice".

L'ho guardato davvero con notevole interesse e l'ho anche girato all'Universita' (lo= il codice), ad un paio di associati che lo supervisionassero.

Temo dal mancato riscontro ed apprezzamento che come non capivano lo z-spread ... non abbiano capito nemmeno questo volta nulla.... ma questa e' l'universita' italiana, non c'e' da sorprenderci. Costoro mi aspettano ancora che io arrivi nel piazzale con la RollsRoyce, non sapendo che oggi con 35.000 Euro ti compri a rate un Mercedes 500 SL di 2-3 anni.
 
L'ho guardato davvero con notevole interesse e l'ho anche girato all'Universita' (lo= il codice), ad un paio di associati che lo supervisionassero.
Mi fa tantissimo piacere che tu l'abbia trovato interessante, anche se devo fare una puntualizzazione: le strategie, in realtà, sono due.

  1. La prima riguarda la determinazione della size ottimale da investire in capo ad un anno nell'ipotesi di non voler mai smobilizzare il deposito esistente; è questa: Forum di Finanzaonline.com - Visualizza messaggio singolo - Apertura di conti deposito: strategia ottimale
  2. La seconda è molto più semplice, probabilmente più redditizia ma anche più laboriosa sotto il profilo gestionale, ed è quella a cui ho fatto riferimento nel mio messaggio di cui sopra; è questa: Forum di Finanzaonline.com - Visualizza messaggio singolo - Apertura di conti deposito: strategia ottimale
Nell'ultimo anno abbiamo visto offerte quasi da capogiro, con alcune banche che si sono spinte oltre il 5% lordo su base annua per conti vincolati ad uno o al massimo due anni.

La sottoscrizione di questo prodotto finanziario dal punto di vista matematico equivale a:

  • l'acquisto alla pari di uno zero coupon con in regalo una Put con strike sulla parità, e questo perchè smobilizzare non comporta perdite visto che si ha la restituzione integrale del capitale;
  • l'acquisto di uno zero coupon con in regalo un CDS scritto su un nominale al massimo di €100,000, e questo poichè c'è il fondo di garanzia interbancario che garantisce fino a quel limite per depositante la restituzione del capitale.
Se dovessi valutarlo come un'obbligazione, questo oggetto dovrebbe rendere in prima approssimazione quanto il bond bancario a breve scadenza corrispondente per emittente; a questo rendimento dovrei sottrarre:

  1. il costo della Put maggiorando il prezzo di acquisto del bond per relativo importo (è una Put perfettamente ATM con 1 ~ 2 anni di scadenza, costa un occhio della testa);
  2. il costo del CDS (oggi sulle banche è costoso).
In totale otterrei, ci scommetto, molto meno di quanto un conto deposito in offerta promozionale rende in questo periodo (mediamente dal 4.75% annuo lordo a salire); quindi per me si tratta di un'obbligazione a sconto.

L'unico svantaggio è che la volatilità di prezzo è nulla, quindi si rinuncia alla possibilità offerta da un'obbligazione quotata di guadagnare se il titolo sale e lo si vende prima della scadenza.
 
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