Un’utente del web ha pubblicato uno stralcio di un brevetto di Moderna in cui, a suo dire, la ditta ammetterebbe rischi di inserimento di Dna nel genoma umano attraverso i sieri: ecco cosa ha risposto il virologo
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Mai seguito burioni.... ma questa è bella
Burioni esordisce così: "Un segno del degrado dei nostri tempi è che
somari olimpionici possono passare, agli occhi di altri somari,
come esperti.
Un utente social, che a quanto pare nella vita
fa il giardiniere, ha pubblicato uno stralcio di un brevetto della ditta Moderna in cui, a suo dire, la ditta stessa ammetterebbe che
ci sono dei rischi di inserimento di DNA nel genoma umano attraverso i vaccini.
Pronto arriva il chiarimento di Burioni: "La parte evidenziata dal giardiniere è un brevetto di Moderna che riguarda
un vaccino a mRNA contro il
virus parainfluenzale: ma questo paragrafo citato
è nell'introduzione al brevetto, la parte che ne deve dimostrare novità e utilità, ed evidenzia un VANTAGGIO dei vaccini a mRNA nei confronti di quelli a DNA". Insomma, lo stralcio pubblicato dall'utente non riguarda il vaccino né qualsiasi altro vaccino a mRNA, bensì
ipotetici vaccini a Dna, evidenziandone uno svantaggio
Burioni fa dunque notare la
clamorosa svista del giardiniere: "Moderna nel brevetto dice che il vaccino a DNA, che può essere un'alternativa a questo vaccino a mRNA,
comporta rischi teorici di modifica del genoma (teorici perché non abbiamo vaccini a DNA autorizzati), rischi che il vaccino a mRNA non ha. E il brevetto è per quest'ultimo. Quindi
il no-vax ha capito l'esatto contrario di ciò che c'era scritto nel brevetto di Moderna"
Ma non è tempo perso, quello di Burioni sui social: "L'utilità di questi somari - chiude infatti il medico - risiede nello svelarci
quanto sono ignoranti e babbei tutti coloro che gli danno credito".