seidifiori
Forumer attivo
La mia sensazione è che purtroppo non frega più niente a nessuno di vaccini, chi ha dato ha dato...
per il resto se non si è coinvolti in prima persona o da vicino, va tutto bene.
Se può valere qualcosa dico la mia esperienza. Ho provato a chiedere al medico una ricetta per somministrare ad un anziano la cannabis terapeutica per alleviare dolori cronici, visto che con i “normali” farmaci non si ottengono risultati, anzi si ottengono solo effetti indesiderati.
Per il momento niente da fare....”prima proviamo queste poi proviamo queste altre, poi vedremo”.
E in effetti il medico è costretto a fare quello che fa...
“L'uso della cannabis terapeutica - come riportato dal Ministero della Salute - "non può essere considerato come una terapia propriamente detta, bensì un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard, quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati, o hanno provocato effetti secondari non tollerabili, o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare la comparsa di effetti collaterali".
Ma perché non posso scegliere quale cura fare? Forse perché prima devo riempire le tasche a qualcuno? E perché il medico non può curare come meglio crede il proprio paziente?
per il resto se non si è coinvolti in prima persona o da vicino, va tutto bene.
Se può valere qualcosa dico la mia esperienza. Ho provato a chiedere al medico una ricetta per somministrare ad un anziano la cannabis terapeutica per alleviare dolori cronici, visto che con i “normali” farmaci non si ottengono risultati, anzi si ottengono solo effetti indesiderati.
Per il momento niente da fare....”prima proviamo queste poi proviamo queste altre, poi vedremo”.
E in effetti il medico è costretto a fare quello che fa...
“L'uso della cannabis terapeutica - come riportato dal Ministero della Salute - "non può essere considerato come una terapia propriamente detta, bensì un trattamento sintomatico di supporto ai trattamenti standard, quando questi ultimi non hanno prodotto gli effetti desiderati, o hanno provocato effetti secondari non tollerabili, o necessitano di incrementi posologici che potrebbero determinare la comparsa di effetti collaterali".
Ma perché non posso scegliere quale cura fare? Forse perché prima devo riempire le tasche a qualcuno? E perché il medico non può curare come meglio crede il proprio paziente?