Vaccino

Ciao :)

Come scritto più volte, la paura è un sentimento che dovrebbe portare ad una reazione, ma che spesso "paralizza" e rende inermi, cosa che invece non accade quasi mai negli animali, che hanno come uniche reazioni possibili o combattere o fuggire.

Detto questo, la paura è stata il comune denominatore del c19, dove si sono avute due tipi di reazioni differenti: chi ha scelto di vaccinarsi e chi no.

Trovo "curioso" ed emblematico che coloro che legittimamente hanno deciso di vaccinarsi, si siano poi sentiti legittimati a denigrare chi non ha condiviso, altrettanto legittimamente, la loro scelta di vaccinarsi...ovviamente spalleggiati da Stato e Media che hanno "cavalcato" questo atteggiamento.

Io non ho mai insultato, denigrato ed emarginato chi ha fatto una scelta diversa dalla mia, che fossero famigliari, amici, colleghi etc... mentre è accaduto esattamente il contrario.

Ribadisco: tranne che per alcune specifiche categorie, NON vi era alcun obbligo alla vaccinazione.

Già questo atteggiamento di non voler accettare un scelta diversa dalla propria, ma ugualmente legittima, connota loro e non me.

E sentire queste persone riempirsi la bocca di democrazia, rispetto etc...è veramente emblematico.


Evidentemente comprendere il significato di "obbligatorio" e "legittimo" non è per tutti, amen :consolare:
 
Scusate, ma in Svizzera poi?...si sa più nulla?...ah questi svizzeri che non sono più quelli di una volta...:DD::rotfl::DD:
Pare che la Svizzera sia uno tra i Paesi con minore percentuale di vaccinati in Europa...pertanto potrebbe sorgere il dubbio che ad un minor numero di persone vaccinate possa corrispondere un minor numero di effetti collaterali.



E nonostante sia stato uno dei Paesi con la più bassa percentuale di persone vaccinate, ovviamente non manca l'insorgere di effetti collaterali, dove vengono esaminate solo le notifiche, che sono pari al'1% e di queste solo il 34% viene rilevato e segnalato dai medici (come mai?!), mentre la maggior parte degli effetti collaterali viene segnalata dai diretti interessati, ovviamente.


 
Ciao :)

Come scritto più volte, la paura è un sentimento che dovrebbe portare ad una reazione, ma che spesso "paralizza" e rende inermi, cosa che invece non accade quasi mai negli animali, che hanno come uniche reazioni possibili o combattere o fuggire.

Detto questo, la paura è stata il comune denominatore del c19, dove si sono avute due tipi di reazioni differenti: chi ha scelto di vaccinarsi e chi no.

Trovo "curioso" ed emblematico che coloro che legittimamente hanno deciso di vaccinarsi, si siano poi sentiti legittimati a denigrare chi non ha condiviso, altrettanto legittimamente, la loro scelta di vaccinarsi...ovviamente spalleggiati da Stato e Media che hanno "cavalcato" questo atteggiamento.

Io non ho mai insultato, denigrato ed emarginato chi ha fatto una scelta diversa dalla mia, che fossero famigliari, amici, colleghi etc... mentre è accaduto esattamente il contrario.

Ribadisco: tranne che per alcune specifiche categorie, NON vi era alcun obbligo alla vaccinazione.

Già questo atteggiamento di non voler accettare un scelta diversa dalla propria, ma ugualmente legittima, connota loro e non me.

E sentire queste persone riempirsi la bocca di democrazia, rispetto etc...è veramente emblematico.

Evidentemente comprendere il significato di "obbligatorio" e "legittimo" non è per tutti, amen :consolare:


Ma proviamo con l'aiuto di google e i tanto cari link :d: ...poi ovviamente bisogna saper leggere e comprendere e qui mi sa che non ci siano link che tengano :consolare:




 
I nodi al pettine

Emerge che il duo Speranza-Magrini, dopo i primi morti dopo i vaccini anti-COVID-19, fece pressioni sui magistrati affinché non fosse inceppata la campagna del generale Figliuolo.

Speranza, messo alle strette, balbetta che no, non ricorda, anzi ha letto, anzi si sapeva, ma si facevano 700.000 dosi al giorno, ecc. Come se questo fosse un buon motivo per ammazzarne altri.

Come ancora di salvataggio, si appella all'algoritmo OMS, ma sappiamo bene che l'algoritmo OMS è stato usato male nel 99% dei casi, come già dimostrato Sfero

Quell'algoritmo non doveva proprio essere usato per prodotti nuovi e sperimentali, di cui non si conoscevano ancora gli effetti. Sarebbe come affidare la guida di una Ferrari a un ragazzo senza patente.

Anche se la magistratura non ha capito o non ha voluto capire l'inganno, restano i documenti di tali manovre, resi noti grazie ai giornalisti coraggiosi e onesti.
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Prof. Cosentino, mica il zanza

IL CASO E LA NECESSITA'
La necessità di replicare gli studi e confermare i risultati. Un post sul blog Sensible Medicine documenta la storia dei trial sulla chelazione dei metalli pesanti nella prevenzione cardiovascolare secondaria. Il primo studio trovò benefici sorprendenti e inaspettati, mentre il secondo non trovò nulla. L'autore del post osserva come la chelazione sia una procedura medica che lascia molti scettici e per questo i primi risultati furono accolti con sospetto. Se al contrario si fosse trattato di un nuovo medicinale magari particolarmente lucrativo, il "terreno" sarebbe stato preparato con molta cura e la "comunità medico-scientifica" sarebbe stata molto meglio disposta, come di regola accade. Per parte mia, aggiungo solo che richiedere almeno due studi, il secondo a conferma del primo è prassi consolidata di FDA, venuta meno che io sappia solo ed esclusivamente per i vaccini covid, autorizzati dopo un singolo studio di poche settimane, per di più pesantemente criticabile e criticato. Ma questo è.
 
"Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge"; la legge non può in alcun modo violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Il consenso informato non è valido qualora in esso si richiedano o si favoriscano condizioni che mettano in pericolo la salute o la vita.
Un rifiuto delle cure o delle indagini prescritte da parte del paziente non deve concludersi in un rifiuto all'assistenza che rimane per il medico sempre un obbligo deontologico e morale, quale principale tutore della salute.
In caso di pazienti terminali, il medico può limitarsi alla sola terapia analgesica per risparmiare le sofferenze fatta salva l'esclusione di qualsiasi forma di eutanasia.
Senza il consenso da parte del paziente, in caso di "malpractice", al medico verranno imputate non "lesioni colpose", ma "lesioni dolose ossia volontarie", non risarcibili dall'assicurazione, in quanto non coperte da RC professionale.


Ricordo che la Pfizer non voleva nemmeno rilasciare scheda tecnica sieri, pensava di poter dichiarare contenuto dopo 10 anni :mad: ...poi si ottenne X n. pagine alla volta, come fosse il segreto di Fatima.

VERGOGNOSO per quanto sfacciatamente CRIMINALE!
 

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