Esistono i virus? – Medici per l’Etica COVID
Michael Palmer, MD e Sucharit Bhakdi, MD
"Nel contesto della “pandemia” del Covid-19, molte persone hanno capito che le autorità politiche e scientifiche hanno sistematicamente mentito sull’origine dell’agente infettivo, nonché sulla necessità e sulla sicurezza di contromisure obbligatorie, tra cui blocchi, mascherine e vaccini. Alcuni scettici sono andati oltre e hanno iniziato a mettere in discussione l’esistenza del virus responsabile del COVID-19, o addirittura dei virus e dei germi patogeni in generale.
Prima di entrare nei dettagli su germi e virus, dovremmo riconoscere che il pubblico ha ampie ragioni per diffidare non solo dei politici, dei funzionari pubblici e dei media, ma anche della “comunità scientifica…”
Il virus SARS-CoV-2 è mai stato isolato?
Sì, lo è stato... numerose volte. Una panoramica di tali studi è stata fornita da Jefferson et al. [15]. Uno studio solido che correla l’isolamento del virus, la PCR e i risultati clinici in una serie di pazienti affetti da COVID-19 ospedalizzati è stato pubblicato da Wölfel et al. [16]. È anche possibile acquistare campioni del virus purificato dall'American Type Culture Collection. Questi sono inattivati dal calore, ma dovrebbero comunque consentire agli investigatori con le competenze e le attrezzature necessarie di confermare l’identità del virus.
La leggenda secondo cui il SARS-CoV-2 non è mai stato isolato si fonda esclusivamente sulla rigida esigenza che tale isolamento avvenga senza l’uso di colture cellulari. Come notato in precedenza, è molto probabile che i virologi praticanti ignorino questa richiesta, cosa per la quale non possiamo biasimarli.
Ma il COVID-19 non è semplicemente l’influenza rinominata?
È stato davvero sorprendente che, in concomitanza con l’aumento del numero dei casi di COVID-19, quelli dell’influenza siano crollati. Questo può essere inteso come segue:
È abbastanza comune che le infezioni respiratorie siano causate da più di un virus. Se i test non sono completi, i test scelti distorceranno i risultati.
L’isteria attorno al COVID-19 ha indotto i medici a eseguire test diagnostici selettivamente per il COVID-19, escludendo altri agenti patogeni respiratori.
Sono stati utilizzati criteri estremamente vaghi per diagnosticare le infezioni da COVID-19. Probabilmente hai sentito parlare dei diffusi problemi legati ai test PCR falsi positivi.
I metodi di laboratorio imperfetti non potevano che portare a molte diagnosi spurie di COVID-19. I pazienti così diagnosticati non venivano poi sottoposti ad ulteriori test per l'influenza, il che ha causato una diminuzione del numero di casi di influenza diagnosticati. Il mancato test per i patogeni batterici ha fatto sì che i pazienti con polmonite batterica non venissero riconosciuti e gli fosse negato il necessario trattamento con antibiotici. Questa è stata solo una delle tante forme di negligenza medica nell'era del COVID-19 che sono state le vere cause dell'eccesso di mortalità [17,18].
Conclusione
Sebbene abbiamo tutte le ragioni per diffidare e incriminare l’establishment medico e scientifico di oggi, ciò non dovrebbe portarci a ignorare solide prove scientifiche laddove esistono. La teoria dei germi in generale e anche la virologia sono ricchissime di tali prove, nonostante le loro recenti distorsioni e abusi, che devono essere urgentemente identificati e corretti. Tuttavia il rimedio non sta nello scetticismo radicale al limite del nichilismo. Dobbiamo invece riconquistare e ravvivare lo spirito di un dibattito rigoroso ma senza pregiudizi che un tempo rese grande la scienza medica”.
Michael Palmer, MD and Sucharit Bhakdi, MD In the context of the COVID-19 “pandemic”, many people have come to understand that political and scientific authorities have been systematically lying about the origin of the infectious agent, as well as the need for and the safety of mandatory...
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