Vaccino

Siamo proprio alle tragicomiche

Mi segnalano la notizia che COVID-19 e suo “vaccino” (vedi foto ANSA) servirebbero come prevenzione dei tumori.

Ci sarebbe un “mimetismo molecolare” tra antigeni del virus o del “vaccino” e molecole dei tumori. Non essendo ancora disponibile il testo completo non posso dire se la teoria ha un fondamento, ma soprattutto dalle agenzie non si capisce se c’è differenza tra virus (che ha molte diverse molecole cross-reattive) e spike prodotta dal cosiddetto “vaccino”. Inoltre, si deve sapere che il “mimetismo molecolare” è arma a doppio taglio perché può indurre malattie autoimmuni come ho già avuto occasione di spiegare.

Comunque, FATTO STA che nel 2022 e 2023 i tumori purtroppo sono aumentati.

Sarebbe opportuno che i cosiddetti giornalisti non illudessero la gente con i cosiddetti vaccini.



Molti berranno anche questa, non mi sorprende, visto che si sono abbeverati con liquame finora, ma non vengano a imporre niente
 
Assassini continuano a spingere il Vaccino HPV Papilloma Virus


I media britannici stanno rilanciando in questi giorni nuove teorie sulla sua salute, tra cui spicca la relazione tra il cancro di Kate e una possibile infezione da papillomavirus umano (HPV). Questo collegamento ha acceso un dibattito sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce di questa malattia. Il coraggio della moglie di William nel condividere la sua battaglia è stato ampiamente elogiato in quanto può aiutare ad aumentare la consapevolezza su questo problema di salute e motivare gli altri a rivolgersi al medico per qualsiasi dubbio. Sebbene la Middleton riceva le cure necessarie per ottenere la remissione, il suo caso ha evidenziato l'importanza della diagnosi precoce e della prevenzione del cancro cervicale.
 
 
Esistono i virus? – Medici per l’Etica COVID

Michael Palmer, MD e Sucharit Bhakdi, MD

"Nel contesto della “pandemia” del Covid-19, molte persone hanno capito che le autorità politiche e scientifiche hanno sistematicamente mentito sull’origine dell’agente infettivo, nonché sulla necessità e sulla sicurezza di contromisure obbligatorie, tra cui blocchi, mascherine e vaccini. Alcuni scettici sono andati oltre e hanno iniziato a mettere in discussione l’esistenza del virus responsabile del COVID-19, o addirittura dei virus e dei germi patogeni in generale.

Prima di entrare nei dettagli su germi e virus, dovremmo riconoscere che il pubblico ha ampie ragioni per diffidare non solo dei politici, dei funzionari pubblici e dei media, ma anche della “comunità scientifica…”

Il virus SARS-CoV-2 è mai stato isolato?

Sì, lo è stato... numerose volte. Una panoramica di tali studi è stata fornita da Jefferson et al. [15]. Uno studio solido che correla l’isolamento del virus, la PCR e i risultati clinici in una serie di pazienti affetti da COVID-19 ospedalizzati è stato pubblicato da Wölfel et al. [16]. È anche possibile acquistare campioni del virus purificato dall'American Type Culture Collection. Questi sono inattivati dal calore, ma dovrebbero comunque consentire agli investigatori con le competenze e le attrezzature necessarie di confermare l’identità del virus.
La leggenda secondo cui il SARS-CoV-2 non è mai stato isolato si fonda esclusivamente sulla rigida esigenza che tale isolamento avvenga senza l’uso di colture cellulari. Come notato in precedenza, è molto probabile che i virologi praticanti ignorino questa richiesta, cosa per la quale non possiamo biasimarli.

Ma il COVID-19 non è semplicemente l’influenza rinominata?

È stato davvero sorprendente che, in concomitanza con l’aumento del numero dei casi di COVID-19, quelli dell’influenza siano crollati. Questo può essere inteso come segue:
È abbastanza comune che le infezioni respiratorie siano causate da più di un virus. Se i test non sono completi, i test scelti distorceranno i risultati.
L’isteria attorno al COVID-19 ha indotto i medici a eseguire test diagnostici selettivamente per il COVID-19, escludendo altri agenti patogeni respiratori.
Sono stati utilizzati criteri estremamente vaghi per diagnosticare le infezioni da COVID-19. Probabilmente hai sentito parlare dei diffusi problemi legati ai test PCR falsi positivi.
I metodi di laboratorio imperfetti non potevano che portare a molte diagnosi spurie di COVID-19. I pazienti così diagnosticati non venivano poi sottoposti ad ulteriori test per l'influenza, il che ha causato una diminuzione del numero di casi di influenza diagnosticati. Il mancato test per i patogeni batterici ha fatto sì che i pazienti con polmonite batterica non venissero riconosciuti e gli fosse negato il necessario trattamento con antibiotici. Questa è stata solo una delle tante forme di negligenza medica nell'era del COVID-19 che sono state le vere cause dell'eccesso di mortalità [17,18].

Conclusione

Sebbene abbiamo tutte le ragioni per diffidare e incriminare l’establishment medico e scientifico di oggi, ciò non dovrebbe portarci a ignorare solide prove scientifiche laddove esistono. La teoria dei germi in generale e anche la virologia sono ricchissime di tali prove, nonostante le loro recenti distorsioni e abusi, che devono essere urgentemente identificati e corretti. Tuttavia il rimedio non sta nello scetticismo radicale al limite del nichilismo. Dobbiamo invece riconquistare e ravvivare lo spirito di un dibattito rigoroso ma senza pregiudizi che un tempo rese grande la scienza medica”.

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Esistono i virus? – Medici per l’Etica COVID

Michael Palmer, MD e Sucharit Bhakdi, MD

"Nel contesto della “pandemia” del Covid-19, molte persone hanno capito che le autorità politiche e scientifiche hanno sistematicamente mentito sull’origine dell’agente infettivo, nonché sulla necessità e sulla sicurezza di contromisure obbligatorie, tra cui blocchi, mascherine e vaccini. Alcuni scettici sono andati oltre e hanno iniziato a mettere in discussione l’esistenza del virus responsabile del COVID-19, o addirittura dei virus e dei germi patogeni in generale.

Prima di entrare nei dettagli su germi e virus, dovremmo riconoscere che il pubblico ha ampie ragioni per diffidare non solo dei politici, dei funzionari pubblici e dei media, ma anche della “comunità scientifica…”

Il virus SARS-CoV-2 è mai stato isolato?

Sì, lo è stato... numerose volte. Una panoramica di tali studi è stata fornita da Jefferson et al. [15]. Uno studio solido che correla l’isolamento del virus, la PCR e i risultati clinici in una serie di pazienti affetti da COVID-19 ospedalizzati è stato pubblicato da Wölfel et al. [16]. È anche possibile acquistare campioni del virus purificato dall'American Type Culture Collection. Questi sono inattivati dal calore, ma dovrebbero comunque consentire agli investigatori con le competenze e le attrezzature necessarie di confermare l’identità del virus.
La leggenda secondo cui il SARS-CoV-2 non è mai stato isolato si fonda esclusivamente sulla rigida esigenza che tale isolamento avvenga senza l’uso di colture cellulari. Come notato in precedenza, è molto probabile che i virologi praticanti ignorino questa richiesta, cosa per la quale non possiamo biasimarli.

Ma il COVID-19 non è semplicemente l’influenza rinominata?

È stato davvero sorprendente che, in concomitanza con l’aumento del numero dei casi di COVID-19, quelli dell’influenza siano crollati. Questo può essere inteso come segue:
È abbastanza comune che le infezioni respiratorie siano causate da più di un virus. Se i test non sono completi, i test scelti distorceranno i risultati.
L’isteria attorno al COVID-19 ha indotto i medici a eseguire test diagnostici selettivamente per il COVID-19, escludendo altri agenti patogeni respiratori.
Sono stati utilizzati criteri estremamente vaghi per diagnosticare le infezioni da COVID-19. Probabilmente hai sentito parlare dei diffusi problemi legati ai test PCR falsi positivi.
I metodi di laboratorio imperfetti non potevano che portare a molte diagnosi spurie di COVID-19. I pazienti così diagnosticati non venivano poi sottoposti ad ulteriori test per l'influenza, il che ha causato una diminuzione del numero di casi di influenza diagnosticati. Il mancato test per i patogeni batterici ha fatto sì che i pazienti con polmonite batterica non venissero riconosciuti e gli fosse negato il necessario trattamento con antibiotici. Questa è stata solo una delle tante forme di negligenza medica nell'era del COVID-19 che sono state le vere cause dell'eccesso di mortalità [17,18].

Conclusione

Sebbene abbiamo tutte le ragioni per diffidare e incriminare l’establishment medico e scientifico di oggi, ciò non dovrebbe portarci a ignorare solide prove scientifiche laddove esistono. La teoria dei germi in generale e anche la virologia sono ricchissime di tali prove, nonostante le loro recenti distorsioni e abusi, che devono essere urgentemente identificati e corretti. Tuttavia il rimedio non sta nello scetticismo radicale al limite del nichilismo. Dobbiamo invece riconquistare e ravvivare lo spirito di un dibattito rigoroso ma senza pregiudizi che un tempo rese grande la scienza medica”.

Scusi se insisto...
 
Da RadioRadio






….un commento sotto al video: “Ma fatemi capire il governo che doveva dare informazioni alle persone e non l'ha fatto si arrabbia con twitter che ha censurato le informazioni di certi medici? ahahah ma cos'è uno scherzo vero?”. In effetti....
 
Ne discutano tra esperti
 

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