Vaccino

I veri ebeti sono quelli che ci danno per terrapiattisti e al contempo si bevono qualsiasi cosa basta che sia funzionale al loro piccolo cervello. Ora al bus di Mestre si è rotto il perno dello sterzo evento che meccanicamente e' impossibile. Ammettiamo che potrebbe essere così ma l' articolo ha dimenticato di dire che anche i freni non funzionavano che potevano fermare il bus anche con lo sterzo rotto alla velocità di 30 all' ora. Si saranno bevuti anche questa.
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FAUCI 🌺🌺🌺
Nel suo più recente post su substack, Vinay Prasad, docente alla UCSF, elenca almeno 12 punti sui quali Anthony Fauci, immunologo consigliere del governo USA e principale promotore di misure di contenimento quali mascherine, distanziamento, chiusure e via dicendo, ha mentito in maniera più o meno fraudolenta.
Curiosamente, pare che anche Fauci, così come l'ex ministro della salute del governo italiano Roberto Speranza, sia alle prese con la promozione di un suo libro nel quale racconta che "è andato tutto bene".
Qualche settimana fa, anche Siguna Mueller suo suo substack si era occupata di Fauci, confrontando le sue dichiarazioni di fronte al Congresso USA con le sue medesime pubblicazioni e riscontrando molteplici sostanziali contraddizioni. Ad esempio, mentre davanti al Congresso afferma che "i vaccini covid sono sicuri ed efficaci e rappresentano un traguardo senza precedenti nella storia della vaccinologia", in un articolo scientifico riconosce che "il SARS-CoV-2 come altri virus respiratori non è adeguatamente controllato dai vaccini" che "danno un'immunità scarsa e di breve durata". Il post di Siguna Mueller merita di essere letto per intero.
Per parte nostra, ci occupammo tempo fa di Fauci e delle sue dichiarazioni per osservare come i sedi ufficiali costui abbia ammesso serenamente di essersi inventato la massima parte delle misure di contenimento della pandemia, e in particolare distanziamento e mascherine ai bambini, mentre non esisteva né esiste alcuna evidenza a supporto loro. Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Science Advances mostra anzi in maniera alquanto solida che nessuna delle misure messe in atto dai vari governi ha avuto alcun impatto sostanziale sulla diffusione del virus (Anthony Fauci failed during the coronavirus response).
Ora, che dire? La lista delle onorificenze e dei riconoscimenti conferiti a quest'uomo è lunghissima. Di recente, nel nostro paese Fauci è stato insignito nel 2022 di un titolo di dottore di ricerca dall'Università La Sapienza di Roma (https://www.uniroma1.it/it/notizia/dottorato-di-ricerca-honoris-causa-ad-anthony-fauci), e nel 2023 della laurea ad honorem in medicina e chirurgia dall'Università degli Studi di Siena.
Certo, se quella che viene fuori da questi post fosse l'integrità di coloro che hanno gestito ai massimi livelli l'emergenza covid, tanti aspetti assurdi e incomprensibili, che hanno contribuito a rendere drammatici e troppo spesso tragici questi anni, rischierebbero di avere una spiegazione fin troppo chiara.
 

💀 ALTO TASSO DI MORTALITÀ POST-VACCINAZIONE COVID-19

🚫 Un recente studio pubblicato sul giornale "The Lancet", precedentemente censurato, ha ora superato la revisione paritaria e rivelato che il 73,9% delle morti analizzate erano direttamente causate o significativamente influenzate dalla vaccinazione COVID-19.

📃 Il documento, intitolato “A Systematic Review of Autopsy Findings in Deaths After COVID-19 Vaccination”, ha esaminato 325 casi di autopsie, evidenziando che il sistema cardiovascolare era il più colpito.

🩺 L’autore principale, Dr. Nicolas Hulscher, ha dovuto affrontare numerose opposizioni e censure prima della pubblicazione definitiva.


Lancet va bene? Zanza è i vari leoni da tastiere dovrebbero avere il coraggio di scrivere portando i loro casi di 50, poi 100, poi forse migliaia di parenti che stanno tutti bene...
 
 
Diagnosi di
Linfoma angioimmunoblastico a cellule T dopo aver ricevuto la prima dose di Pfizer

Il 18 maggio è stato appena pubblicato uno studio che mostra la possibile causa del linfoma (cancro dei linfonodi) in relazione al "vaccino" Covid. Una linfoadenopatia, una malattia nei linfonodi in cui crescono fino a raggiungere dimensioni anormali, si è verificata subito dopo l'iniezione del vaccino Pfizer BioNTech (BNT162b2) COVID-19 nell'agosto 2021.

Ha ricevuto una seconda dose nel settembre 2021 e subito dopo ha avuto un ingrossamento dei linfonodi nel collo e nell'inguine.

"Questo caso mostra un'associazione plausibile tra il vaccino mRNA e i processi linfomatosi, in particolare il linfoma angioimmunoblastico (AITL)." https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/232470962412316450

Naturalmente si studia bene un caso, poi, per gli idioti e 1 solo, gli altri capiscono
 
La morte del piccolo Vincenzi riapre il dibattito sulla costituzionalità della legge Lorenzin

Andrea Vincenzi, il ragazzino di 12 anni di Castiglione Torinese deceduto lo scorso 22 febbraio dopo esser stato dimesso tre volte in 48 ore dall’ospedale di Chivasso, è morto a causa di una pertosse. A chiarire il quadro sono gli esiti della consulenza tecnica chiesta dalla Procura di Ivrea al dottor Alessandro Marchesi.

Secondo quanto riportato da La Stampa: “I genitori del piccolo sono stati travolti da insulti e offese. Accusati da parte del popolo del web di non aver sottoposto il piccolo a vaccinazione: «Queste sono le conseguenze dei No Vax – si legge in uno dei tanti post -, ci finissero loro in ospedale e non i bambini incolpevoli». Ancora: «La corsa No Vax sta portando i primi frutti» [1].

E invece il bambino non solo era stato vaccinato ma gli era stata somministrata anche una dose di cosiddetto “richiamo”. Fatto che non ha impedito che contraesse la malattia.

Questa terribile notizia riapre il dibattito sulla costituzionalità o meno dell’aberrante Legge Lorenzin, che dal 2017 impone ben 10 vaccini obbligatori da effettuare nel corso dell’infanzia e dell’adolescenza (anche da parte di minori stranieri non accompagnati) e che sono necessari per effettuare l’accesso in asili e servizi per l’infanzia (bambini 0-6 anni).

Segue...


Intanto sparano sui no vax, poi non ritrattano
 
Non c’è stata solo la barbarie totalitaria del vaccino di massa e coercitivo,
non ci sono state le vergogne dei coprifuoco e della tecnologia del controllo, le app, i greenpass ricattatori:

ne hanno uccisi a migliaia anche così, sottraendoli ai loro cari,
ammazzandoli invece di curarli e nel modo più crudele.

Lo hanno ammesso in parecchi, ovviamente in camera caritatis,
ci fu una infermiera che si permise di riconoscerlo pubblicamente,
alla trasmissione “Fuori dal coro”, ma non se ne è saputo più niente.

Migliaia e migliaia, di preferenza anziani, ammazzati come neanche i cani.

La vergogna, incommensurabile, oscena, è che nessuno paga, nessuno parla, nessuno chiede.

Il che autorizza il sospetto orrendo:
sono pronti a rifarlo, se nessuno sconta le conseguenze di un eccidio
vuol dire che ci si dispone a reiterarlo appena possibile.

Mi dispiace ritrovarmi a scrivere queste cose,
io che non ho mai tollerato i fanatici e ancora non li sopporto,
quelli che mi maledicono perché mi affido alla medicina per curarmi,
perché non adotto i loro rimedi deliranti.

Ma che dovrebbe pensare uno che ha avuto la vita rovinata da due vaccini,
ha visto tanti morire, e adesso si ammala di continuo e sa cosa rischia,
sa che se si ammala nel momento sbagliato finisce deportato
e fatto fuori con un tubo killer in gola?

C’è, voglio dire, una evidenza che non si può rimuovere,
il delirio, il complottismo facile può avere senso all’inizio,
quando ogni ipotesi, ogni sospetto è lecito,
ma dopo, a cose fatte, a morti contati non è più complottismo,
è semplice constatazione tanto più che ad ammetterlo sono, nessuna esclusa,
tutte le lugubri, spaventose facce di un potere oggi in disarmo ma che potrebbe tornare;
e chi lo sostituisce non pare molto migliore e certamente non diversamente orientato.

Io sputo il sangue e il catrame dalla gola
e penso a chi nelle mie condizioni non aveva neppure il conforto del letto
ma cinghie di contenzione su una branda;
non una compagna che cerca come può di lenire la pena,
ma camici senza faccia che ti guardano morire e magari ti aiutano,
come diceva quell’infermiera:

“A quel punto non restava altro che accompagnarli alla fine con una mistura di veleno e tranquillanti”.


E abbiamo subito tutto questo credendo non fosse vero, poi sapendo che era vero.​
 

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