Val
Torniamo alla LIRA
E a tutti pare normale.
Pare normale anche la ricetta dell'Unione per salvare le economie dei Paesi continentali,
allo sfascio dopo decenni di demenziali politiche ambientali e ricettive del peggio:
infilarsi in una guerra totale sperando di spartirsi il business della ricostruzione a macchia di leopardo.
Dai tempi della globalizzazione non si è fatto altro che predicare il profitto extralegale,
il denaro indiscutibile, il cinismo truffaldino degli zecchini nel Campo dei Miracoli
e lo sfruttamento degli ultimi come dogmi indiscutibili. Però inclusivi, solidali.
Il risultato è ricchezza sconfinata per pochi, crescente povertà per quasi tutti.
Un pugno di spioni in fama di geni della tecnologia si spartisce il 99,99% del pil globale
grazie ad elusioni ed evasioni gigantesche, permesse o addirittura premiate dalle legislazioni sovranazionali
che, a ragion veduta, li temono e li blandiscono.
Ogni tanto una multa, per falsa decenza o per rappresaglia mafiosa, subito scaricata sulle plebi.
Dopo trent’anni di spoliazioni in luogo di soluzioni
il mondo si è ritrovato sull’orlo della rovina e per salvarlo, a parte le solite guerre invasive o difensive
in cui non si capisce mai da che parte stiano tutti,
hanno escogitato prima un virus sconosciuto,
poi un antivirus sconosciuto ma dagli effetti sicuramente sterminatori.
Una strage globale, un olocausto di proporzioni assolute fatto passare per salvezza dell’umanità.
Ma insistono e fabbricano ulteriori alienazioni e prodotti che dovrebbero tamponarle e invece le fomentano.
Pare normale anche la ricetta dell'Unione per salvare le economie dei Paesi continentali,
allo sfascio dopo decenni di demenziali politiche ambientali e ricettive del peggio:
infilarsi in una guerra totale sperando di spartirsi il business della ricostruzione a macchia di leopardo.
Dai tempi della globalizzazione non si è fatto altro che predicare il profitto extralegale,
il denaro indiscutibile, il cinismo truffaldino degli zecchini nel Campo dei Miracoli
e lo sfruttamento degli ultimi come dogmi indiscutibili. Però inclusivi, solidali.
Il risultato è ricchezza sconfinata per pochi, crescente povertà per quasi tutti.
Un pugno di spioni in fama di geni della tecnologia si spartisce il 99,99% del pil globale
grazie ad elusioni ed evasioni gigantesche, permesse o addirittura premiate dalle legislazioni sovranazionali
che, a ragion veduta, li temono e li blandiscono.
Ogni tanto una multa, per falsa decenza o per rappresaglia mafiosa, subito scaricata sulle plebi.
Dopo trent’anni di spoliazioni in luogo di soluzioni
il mondo si è ritrovato sull’orlo della rovina e per salvarlo, a parte le solite guerre invasive o difensive
in cui non si capisce mai da che parte stiano tutti,
hanno escogitato prima un virus sconosciuto,
poi un antivirus sconosciuto ma dagli effetti sicuramente sterminatori.
Una strage globale, un olocausto di proporzioni assolute fatto passare per salvezza dell’umanità.
Ma insistono e fabbricano ulteriori alienazioni e prodotti che dovrebbero tamponarle e invece le fomentano.