Vaccino

 
 
SU NATURE IERI 30 NOVEMBRE ENNESIMA CONFERMA DEL LEGAME TRA VACCINO COVID E ORTICARIA CRONICA

Lo studio pubblicato su Nature ieri 30 novembre 2024 da ricercatori dell’Università di Losanna (Svizzera) conferma i numerosi casi di orticaria cronica dopo il vaccino Covid.

L’orticaria cronica (chronic urticaria - CU) è una malattia sempre più diffusa negli ultimi anni che si manifesta con angioedemi, pomfi, lesioni eritemato-edematose, tali da arrivare a bloccare muscoli e articolazioni, con dolori lancinanti, prurito, bruciore, da capo a piedi.

Lo studio pubblicato ieri su Nature conferma il legame con il vaccino Covid ma utilizza la solita formuletta che attribuisce maggiore responsabilità alla predisposizione del singolo, con la tecnica psicologica di far sentire colpevole il danneggiato per avere una non precisata tara genetica.
In tal modo il ruolo del vaccino viene degradato a quello di “facilitatore” e non di “responsabile del danno”.



Nature va bene o è complottista? Certo non è repubblica o gazzetta
 
GOVERNO IN ALLERTA PER DECINE DI MORTI MISTERIOSE DOPO LA CAMPAGNA VACCINALE “MODIFIED VACCINIA ANKARA”. E’ COMPARSO UN NUOVO MORBO?

Dopo la campagna di vaccinazione di massa partita ad ottobre e finanziata dalla fondazione di Bill Gates, in Congo sono già centinaia di migliaia le somministrazioni effettuate del nuovo vaccino approvato in emergenza “Modified Vaccinia Ankara” (MVA-BN) per il vaiolo delle scimmie. Lo scorso mese è stata lanciata anche la vaccinazione di massa per la malaria.
E’ di oggi la notizia di morti improvvise in Congo, causate da un nuovo morbo misterioso.




Sono solo coincidenze per i 4.0
 
I VACCINI IN FARMACIA
Pratica ormai sdoganata bravi i farmacisti titolari di farmacia a fare i loro interessi, annettendosi sempre più funzioni più o meno impropriamente (Vaccinarsi in farmacia, in Veneto picco di richieste. Oltre 16 mila somministrazioni in più | Farmacista33). Comunque la si voglia mettere, la vaccinazione rimane un atto medico, non scevra da rischi (in primo luogo una reazione allergica grave) e che comunque richiede adeguata anamnesi, ovvero raccolta e valutazione delle informazioni sullo stato di salute della persona e sulla reale necessità del farmaco. Ma in era covid i vaccinatori erano, oltre ai farmacisti, medici sconosciuti, che mai avevano visto la persona che si trovavano di fronte e che sbrigativamente chiedevano la firma sotto un consenso informato standard. I medici come categoria professionale di fatto non si rendono conto che qualcuno gli sta scavando la fossa sotto i piedi. Se i vaccini sono somministrabili in automatico, non si vede perché non lo debbano essere tutti gli altri medicinali sulla base di quanto sta scritto nel bugiardino, che chiunque è in grado di leggere e comprendere. La professione stessa d'altra parte si sta barricando dietro lo scudo delle linee guida e dei protocolli, che tuttavia non avrà altro risultato che degradare gli interpreti di una delle attività più delicate e complesse in assoluto a meri esecutori, pronti per essere sostituiti da qualche intelligenza artificiale, che ovviamente esegue molto meglio del più bieco dei lecchini. E non è comunque vero che le vaccinazioni si possono fare a cuor leggero in farmacia. Non per nulla le regioni precisano che i soggetti fragili e vulnerabili in farmacia proprio non ci devono andare (https://vaccinazioni-anticovid19.sanita.fvg.it/prenotazione/informativa).
 
In molti si chiedono come mai atleti non idonei in Italia poi possano giocare in campionati esteri.
In alcuni Paesi l'atleta può autocertificare la propria idoneità, in Italia questo non è possibile. La nostra legge è la più severa al mondo, ma è un fiore all'occhiello e siamo orgogliosi di averla. E i risultati si misurano in termini di vite salvate. Con pediatri e medici di base sotto organico e oberati di lavoro, cancellate la visita scolastica e quella militare, la medicina sportiva è uno degli ultimi baluardi della prevenzione sul territorio, soprattutto dopo il Covid: una malattia subdola che può lasciare conseguenze serie a livello cardiologico.




(Dr.Mario Cionfoli)
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Le conseguenze subdole e serie a livello cardiologico semmai vengono solo dopo la somministrazione di vaccini sperimentali e MAI testati

Una polmonite bilaterale interstiziale può essere curata coi giusti protocolli

Un virus può essere debellato


Gli intrugli SPIKE e MRNA quelli sì che invece lasciano strascichi imprevedibili


Un altro imbalsamatore inglese, John Olooney, mostra quello che sta trovando dentro i corpi dei vaccinati. Se stanno trovando questi coaguli in Inghilterra, li stanno trovando anche in Italia e i medici e i magistrati che li trovano stanno insabbiando le cause della strage in corso.

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Continuate SEMPRE così con la perenne disinformazione


IGNARI E IGNAVI FINO ALLA FINE
 
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