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Il sito NewsGuard che si occupa di fake news sull'epidemia nell'informazione online, ha stilato una lista di 415 siti, in Europa, che hanno diffuso o stanno diffondendo bufale sul coronavirus, e continuano ad aumentare. Al momento della prima pubblicazione di questa lista erano meno di 140. Non parliamo di errori giornalistici, o bufale riprese per sbaglio, cosa che purtroppo è capitata anche alle migliori testate in questo lungo e difficile anno, ma di una produzione sistematica di falsità, spesso dannose e orientate politicamente. In Italia i siti riconosciuti da NewsGuard come propagatori di fake news continuano ad aumentare. Li mettiamo qui sotto:
Dallo studio è emerso in maniera preliminare come nel 40% dei casi analizzati si sia verificata la comparsa di autoanticorpi che nel 90% degli individui sono rimasti attivi nel tempo, fino ai 12 mesi valutati. “Questo ci ha portato a pensare che la percentuale di positività ai test di autoimmunità possa essere direttamente proporzionale al numero di somministrazione di dosi di vaccino: un’iperstimolazione del sistema autoimmune può quindi portare alla comparsa di nuovi autoanticorpi, nonché a manifestazioni autoinfiammatorie e al possibile sviluppo di malattie autoimmuni.
ALESSANDRIA - Saranno presentati a un convegno internazionale sul Covid-19 a San Diego i risultati dello studio di Maria Cristina Sacchi, Referente del