Daee
Forumer storico
Prof. Marco Cosentino. Anche lui è uno che risponde alle domande, ma i fenomeni da forum preferiscono sparare cazzate nel mucchio e quando possono colpire di precisione, evitano per evidente inferiorità.
E' ACCADUTO DI NUOVO
Nel post di oggi il blog di Igor Chudov ragiona sui numeri ufficiali che hanno portato all'approvazione del vaccino Pfizer contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), confrontandoli con quelli dell'analogo vaccino GSK (ritirato dalla sperimentazione per problemi di sicurezza) e concludendo che c'è motivo di temere che il prodotto Pfizer possa provocare più parti pretermine rispetto al numero di ricoveri da RSV risparmiati, e soprattutto molti più decessi neonatali in conseguenza della nascita pretermine rispetto al numero di decessi RSV evitati. Ovviamente si tratta di calcoli teorici: ancora una volta, come già nel caso dei vaccini covid, gli studi Pfizer sono di dimensioni troppo ridotte per fornire certezze. Così ci ritroviamo ancora una volta di fronte a un prodotto con tanti aspetti controversi e non chiari, che il principio di precauzione imporrebbe di studiare con maggior cura e che invece è stato autorizzato per l'uso e ora viene "spinto" come una sorta di "dovere civico". Situazioni del genere costringerebbero qualsiasi persona di buon senso a nutrire cattivi pensieri.
Ma le certezze date dai 50 parenti tutti sani? Dei quali non è stato fornito il Link...
E' ACCADUTO DI NUOVO
Nel post di oggi il blog di Igor Chudov ragiona sui numeri ufficiali che hanno portato all'approvazione del vaccino Pfizer contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), confrontandoli con quelli dell'analogo vaccino GSK (ritirato dalla sperimentazione per problemi di sicurezza) e concludendo che c'è motivo di temere che il prodotto Pfizer possa provocare più parti pretermine rispetto al numero di ricoveri da RSV risparmiati, e soprattutto molti più decessi neonatali in conseguenza della nascita pretermine rispetto al numero di decessi RSV evitati. Ovviamente si tratta di calcoli teorici: ancora una volta, come già nel caso dei vaccini covid, gli studi Pfizer sono di dimensioni troppo ridotte per fornire certezze. Così ci ritroviamo ancora una volta di fronte a un prodotto con tanti aspetti controversi e non chiari, che il principio di precauzione imporrebbe di studiare con maggior cura e che invece è stato autorizzato per l'uso e ora viene "spinto" come una sorta di "dovere civico". Situazioni del genere costringerebbero qualsiasi persona di buon senso a nutrire cattivi pensieri.
Ma le certezze date dai 50 parenti tutti sani? Dei quali non è stato fornito il Link...