VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DEI VACCINI MRNA-COVID 19 SULL'ENDOTELIO CORNEALE
Un nuovo studio su 64 pazienti rileva danni strutturali irreversibili all’endotelio corneale dell'occhio in giovani adulti sani dopo due dosi di vaccino mRNA Pfizer.
Lo studio peer-reviewed, pubblicato su Ophthalmic Epidemiology, ha rivelato prove allarmanti che l'iniezione di mRNA per il COVID-19 di Pfizer (BNT162b2) causa danni strutturali significativi all'endotelio corneale non rinnovabile dell'occhio, lo strato critico di cellule responsabile del mantenimento della trasparenza e dell'idratazione della cornea.
Scopo
Lo studio mirava a confrontare i parametri topografici corneali e microscopici speculari prima e dopo la vaccinazione con il vaccino mRNA SARS-CoV-2 attivato (Pfizer-BioNTech (BNT162b2)).
Conclusione
Alterazioni dell'endotelio corneale si verificano a breve termine dopo due dosi del vaccino mRNA anti-COVID-19 Pfizer-BioNTech (BNT162b2). Pertanto, l'endotelio deve essere attentamente monitorato nei pazienti con una bassa conta endoteliale o che hanno subito un trapianto di cornea.
Conseguenze
L'endotelio corneale non si rigenera. Una volta perse, queste cellule non possono essere sostituite: il danno è considerato irreversibile. Lesioni persistenti a questo strato possono causare visione offuscata, gonfiore corneale cronico o persino cecità nei casi gravi.
Questo studio fornisce prove oggettive e misurabili di danni oculari strutturali e funzionali subito dopo l'iniezione di mRNA COVID-19, anche in giovani adulti sani senza precedenti patologie oculari.
Studio:
https://www.tandfonline.com/doi/10.1080/09286586.2025.2522724#abstract
Ophtalmic Epidemiology, rivista scientifica indicizzata pubblicata da Taylor & Francis, uno dei grandi "publisher" dell'editoria scientifica internazionale, ospita un semplice quanto rigoroso studio di due oculisti accademici turchi, i quali esaminano sistematicamente le cornee di una sessantina di persone da loro seguite prima e circa due mesi e mezzo dopo la somministrazione del vaccino COVID-19 a RNA di Pfizer, scoprendo delle sistematiche modificazioni delle cornee le quali, pur senza manifestare alterazioni francamente patologiche, subiscono una sorta di processo di invecchiamento accelerato, finendo per mostrare riduzione delle cellule endoteliali la cui presenza è garanzia di trasparenza e salute delle cornee stesse. Due considerazioni: in primo luogo, il disegno dello studio, prima/dopo vaccino, è di una ovvietà e banalità disarmante. Se lo stesso disegno fosse stato adottato nei trial registrativi del 2020, con una batteria completa di esami ematochimici, laboratoristici e strumentali prima e dopo vaccinazione anche solo in un sottogruppo delle decine di migliaia di individui che si offrirono volontari, avremmo identificato con largo anticipo danni indotti da questi prodotti che invece ci misero mesi e mesi a emergere, mentre molte persone soffrivano danni talora anche gravi, in alcuni casi mortali. Sarebbe bastata la batteria di esami per la coagulazione per identificare e caratterizzare la diatesi trombotica associata a questi farmaci, il dosaggio della troponina per i danni miocardici e così via, finendo probabilmente anche per identificare indicatori di maggior rischio che avrebbero potuto sconsigliare i vaccini a ragion veduta. E, secondo punto, se questo fosse stato fatto con ogni probabilità le campagne vaccinali a tappeto che vaccinarono il mondo avrebbero incontrato molte più difficoltà e questi prodotti sarebbero stati impiegati con molto maggiore discernimento. Che è poi anche il motivo per cui certi studi non sono stati fatti allora e ancora oggi finiscono per esser realizzati, come questo, occasionalmente, su poche decine di persone e vengono pubblicati su riviste decorose quanto secondarie, dove verranno rapidamente sepolti e dimenticati. Perché la ricerca medica e scientifica fa la sua parte, ma poi di per se stessa non ha certo alcuna voce in capitolo sulle decisioni politiche.
Ma poi, chi ragiona come se tutto fosse bianco o nero, come avrebbe catalogato quelli che non si facevano punzecchiare perché avevano predisposizione agli effetti avversi?
Sicuramente la logica 4.0 sarebbe riuscita a trovare un modo, se ha trovato quello per dire di essere usciti in gain dai madurobond....