Vaccino

Renate Holzisen:

‼️La Corte Costituzionale in funzione di becchino della Costituzione - la fine del diritto‼️
La sentenza della Consulta depositata ieri riguardo all’obbligo “vaccinale”-Covid-19 degli over 50 è la continuazione da parte della Consulta nel suo operato da becchino della Costituzione, confermando - una volta di più - la fine del diritto.
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La Consulta continua nella illegittima interpretazione estensiva dell’obbligo “vaccinale” che - per legge - era diretto alla prevenzione della circolazione del virus
(efficacia che i cosiddetti “vaccini”-Covid-19 non hanno, e per la quale non sono mai stati sviluppati e autorizzati - come confermato nella commissione di revisione delle misure Covid-19 nel Parlamento tedesco - Bundestag - recentemente anche dall’ex ministro alla salute tedesco Jens Spahn)
e continua a “motivare” la negazione dei principi costituzionali facendo riferimento ai dati statistici FALSIFICATI da AIFA e ISS, p.e. anche laddove sono state considerate “non vaccinate” tutte le persone nel periodo dei 14 giorni dall’inoculo del siero e, dunque, tutti gli effetti dannosi dei cosiddetti “vaccini” Covid-19 avvenuti in tale periodo venivano statisticamente attribuiti al gruppo dei cosiddetti “non-vaccinati”.
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E poi non ne parliamo dell’abuso dei test molecolari (tamponi) con il quale sono stati creati artificialmente asseriti casi di Covid-19 in un numero enorme.

Uno si chiederà: ma come mai questi fatti non vengono accertati?
Risposta: la Procura della Repubblica (rectius dei rispettivi rappresentanti degli organi statali e di big pharma) - non indaga e corre - nonostante schiaccianti evidenze - a chiedere l’archiviazione delle denunce.
La prassi decennale del Tribunale delle nebbie funziona …
E poi, c’è il generale (concertato - tranne pochissime eccezioni) rifiuto da parte di tutta la magistratura italiana di accertare la VERITÀ MATERIALE.
Questa è la FINE DEL DIRITTO e, dunque, della democrazia.
 
GALEOTTO FU IL VACCINO
Sivert Guttorm Bakken, biatleta della nazionale norvegese, è morto per un malore a Passo Lavazè, in Trentino, dove stava passando alcuni giorni di riposo con dei compagni di squadra. Nato a Lillehammer il 18 luglio 1998, Bakken è stato trovato senza vita all'interno dell'albergo dove alloggiava. Bakken, 4 vittorie in CdM tra 2021 e 2022, nel 2023 era stato costretto a fermarsi dall'attività agonistica a causa di una pericardite, conseguente a un richiamo di vaccinio covid
ma dopo quasi due anni di stop era tornato protagonista in Coppa del Mondo con quella che è la nazione leader del movimento maschile internazionale.

Ma secondo burione le pericarditi erano benigne.... E qualche utente del forum che fa rima con burione lo sosteneva...
Per fortuna pigiare a caso i tasti di una tastiera non è attività faticosa altrimenti scriverebbero un po' meno...
‼️L’atleta trovato morto nella stanza dell’albergo nel Trentino, dove si stava allenando, ha ufficialmente dichiarato di aver subito una grave infiammazione del muscolo cardiaco dopo la terza dose (booster) della cosiddetta “vaccinazione”-Covid-19 … come tanti tra sportivi e cittadini.
R.I.P.

 

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