Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Pozzi in calo anche questa settimana, -30 in us e -20 in Canada.
541 e 222.
In un anno -817 e -160.
Non so la produzione ...
Dovrebbero essere alla fame se sti numeri han significato.
 
#ElDato Para la inversión petrolera, Perú y Paraguay los más atractivos. Venezuela el menos. http://ow.ly/Y2SJT




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Hoteles deben autogenerar energía desde este lunes


[FONT=&quot] Se calcula que gran parte de estos establecimientos no tiene plantas eléctricas, por lo cual tendrán que interrumpir operaciones en ciertas áreas

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14-02-2016 05:27:00 p.m. | Ingrid Rojas R. .- A partir de este lunes 15 de febrero todos los hoteles del país, cuyo consumo de energía sea superior a los 100 kilovatios/hora, deben comenzar a autogenerar electricidad, según lo acordado en la reunión que sostuvieron representantes del sector con funcionarios del Ministerio de Energía Eléctrica y Corpoelec el pasado jueves. Ello sin contar que deben cumplir con el ahorro de 10% en el consumo establecido en resoluciones oficiales de 2011.

Leudo González, expresidente de la Federación Nacional de Hoteles de Venezuela (Fenahoven), dijo que los grandes establecimientos, los de cinco estrellas, unos 40 o 50 en todo el país, son los que registran ese nivel de consumo y los que estarían en capacidad de autogenerar, en principio.

Si bien, están obligados a autogenerar electricidad cuatro horas al día, de lunes a viernes, el expresidente de Fenahoven explicó que los horarios de cumplimiento serían distintos, pues dependerán de cada hotel.

En el caso de la mayoría de establecimientos, resaltó que o no cuentan con plantas, las tienen, pero están dañadas a la espera de repuestos, o las usan para ciertas áreas, mientras que a otros se les dificulta conseguir gasoil. Estos tendrán que cortar el servicio en ciertas áreas durante el día, adecuando los horarios de forma de no afectar a los huéspedes.

Calcula que en el país hay 1.500 hoteles de todo tipo, tamaño y categoría. La mayor parte - unos 600- tienen tres, cuatro y cinco estrellas.

González resaltó que desde 2011 la mayoría de hoteles tiene programas de ahorro, lo cual les permitió reducir el consumo hasta en 40%. Además, dijo que la mayoría de estas instalaciones tiene políticas de cuidado del medio ambiente.


 
Vicepresidentes deben asistir esta semana a la AN


[FONT=&quot] Los altos funcionarios deben presentar su memoria y cuenta en el Parlamento

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14-02-2016 03:53:23 p.m. | Zayda Pereira .- Según fue informado por el jefe de la fracción de la Unidad, el diputado Julio Borges, y ratificado por el ministro de comunicación e información, Luis José Marcano, esta semana deben asistir al parlamento los vicepresidentes para entregar su memoria y cuenta.

A tal efecto el Vicepresidente de la República, Aristóbulo Isturiz, y los vicepresidentes de las áreas: Económico Productiva, Luis Salas; de Seguridad y Soberanía Alimentaria, Wilmar Castro Soteldo; de Desarrollo Social y Desarrollo de las Misiones, Jorge Arreaza; Soberanía Política Seguridad y Paz, Delcy Rodríguez y Desarrollo Social Territorial, Isis Ochoa.
Ante esta comparecencia, Borges destacó que “ellos deben, según lo destaca la Constitución, acudir al parlamento para presentar sus cuentas”.

Por su parte el ministro de Comunicación e Información, Luis Marcano dijo: “eso se va a dar. No tenemos absolutamente nada que ocultar y vamos a acudir porque respetamos al Parlamento”.

 
Le prime aperture sui "venezolanos" continuano ad essere negative, nonostante la chiusura dei mercati USA nella giornata di oggi.

Oil in leggero calo, dopo il mega rimbalzone di venerdì.
 
Salve a tutti. Eccoci sempre qui dal buon Tommy a condividere le solite pene sui distressed bond...e d'altronde oggi cosa non è distressed ?
Giusto i titoli tenuti su in bolla con le banche centrali...e anche li basta il famoso battito d'ali all'altro capo del mondo del famoso effetto butterfly
e lasci sul campo un buon 20-25 % sulle quotazioni, se non peggio.
Questa introduzione non certo per affermare di sottostimare i rischi di questa polveriera nella quale ci siamo cacciati, ma per dire che alla fine come dice il buon Russiabond per tutto c'è un giusto prezzo, anche per la rumenta. Aggiungerei io, tranne che per alcuni asset divenuti, o forse sempre stati, un po' "esotici", della cara vecchia Europa a guida Crucca dove a colpi di bail-in, abbiamo già più volte visto i recovery 0 :eek: .

Fatto il preambolo e i dovuti saluti visto che non intervengo da tempo, ma leggo sempre, sono in lurker mode :D, mi chiedevo se siano disponibili o siano stati già postati, magari me li sono persi, numeri aggiornati su alcuni punti chiave che vado ad elencare:

Circa la produzione diaria di barili del Venezuela ero rimasto a 2,5 Mbd giusto? Ma sono totali ? A questi vanno tolti 0,5 Mbd che vanno mandati in Cina per rifondere dei prestiti ed è su questi che mi sembra che Maduro stia provando a chiedere una moratoria. E poi mi è parso di capire che scendendo le quotazioni del petrolio i Cinesi ne avrebbero gradito anche di più di così su base quotidiana. Inoltre quanto se ne stima destinato al fabbisogno interno e quanto a quel carrozzone di Petrocaribe? Tra l'altro dopo aver sollecitato e in qualche modo patteggiato il rientro di vari crediti da alcuni paesi del Petrocaribe lo scorso anno spero vivamente che per ora abbiano bloccato questo sistema e si limitino a scambi con pagamenti immediati, al limite qualche quota di scambio per altri beni di importazione ma non certo a vendere a credito in un simile stato di emergenza nazionale.
Quindi sintetizzando: ad oggi a quanto si stima la quota netta di produzione diaria destinata all'esportazione tolta la parte destinata alla Cina ?
Sperando che il rincaro della benzina possa anche far ridurre il consumo interno e così se ne possa esportare un po' di più.
E' realistica la stima fatta da Del Pino di costi medi di produzione di 13$ al barile? E questi costi sono una media che comprende tutti i costi accessori o ad esempio i costi di importazione del petrolio leggero Algerino vanno poi computati a parte ? Mi era parso di aver letto da qualche parte che le importazioni del settore petrolifero si potevano stimare nell'ordine dei 4,3 mld di $. Ripeto, sarebbero comunque compresi nella media di 13$ al barile di costo per la produzione complessiva?
E quindi in sostanza ipotizzando costo di vendita della cesta a 20$ per un tempo anche prolungato (mettendoci anche una certa tendenza alla svendita per urgenza di cassa anche se le quotazioni del petrolio dovessero risollevarsi un po' , comunque poco viste le prospettive :rolleyes:) che UTILI potrebbe fare il Venezuela dal petrolio realisticamente? Intendo flussi di cassa netti positivi non quanto fatturerebbe. Su questo molti articoli non sono chiari e spesso parlano genericamente di entrate. Io vorrei sapere che utili si possono fare in $ a 20$ per la cesta.
E ultimo dato fondamentale, a quanto era stimato il fabbisogno di $ per importazioni seppur in clima si austerità ma comunque si spera senza piombare nell'emergenza umanitaria ? Tipo mediamente negli ultimi 2-3 anni quanto possono aver speso per l'import che di certo si possono considerare già anni di austerity (e forse è pure un eufemismo).
Forse potremmo attenderci qualche risparmio di valuta pregiata giusto se si decidessero a modificare il cambio, dobbiamo vedere con quale modalità e se sarà di entità adeguata. Purtroppo ormai rischierà di portare con se anche un'ulteriore impennata di iperinflazione in una economia sempre più a rischio di andare totalmente fuori controllo.
 
Ciao, Stockexchange ... moltissimi ci leggono in lurker-mode, per non perdersi in mezzo a centinaia di post inutili del FOL ... così si trovano più velocemente dati e news.

Premesso che l'esperto di oil è Obi (non vorrei sbagliare qualche dato :lol:) vengo alle risposte: la produzione di oil ufficialmente è intorno a 2,8 MLN di barili.
Alla Cina dovrebbero andare 500 MLN.

Su PetroCaribe il discorso è complesso, credo però che le forniture siano in calo da diversi mesi.
Però se le forniture di oil sono in calo, altrettanto sarà per le forniture di merci in cambio (visti gli ultimi accordi che privilegiavano questa forma di pagamento).

Il costo di estrazione è un punto interrogativo, stando alle dichiarazioni di Del Pino dovremmo essere a 13 $ ... secondo Maduro a 20$.
Direi di prendere una via mediana e non sbagliamo tra 15/18$.

Il prezzo di vendita della "Cesta" è attorno a 21/22$.
 
Forse potremmo attenderci qualche risparmio di valuta pregiata giusto se si decidessero a modificare il cambio, dobbiamo vedere con quale modalità e se sarà di entità adeguata. Purtroppo ormai rischierà di portare con se anche un'ulteriore impennata di iperinflazione in una economia sempre più a rischio di andare totalmente fuori controllo.

Il risparmio di valuta pregiata è passata unicamente attraverso una riduzione dell'import ... mettendo il paese in serie difficoltà economiche.
Ormai qui non è possibile andare verso ulteriori riduzioni, pena possibili insorgenze sociali.
Le fabbriche sono ferme, manca la materia prima.
 
Ciao, Stockexchange ... moltissimi ci leggono in lurker-mode, per non perdersi in mezzo a centinaia di post inutili del FOL ... così si trovano più velocemente dati e news.

Premesso che l'esperto di oil è Obi (non vorrei sbagliare qualche dato :lol:) vengo alle risposte: la produzione di oil ufficialmente è intorno a 2,8 MLN di barili.
Alla Cina dovrebbero andare 500 MLN.

Su PetroCaribe il discorso è complesso, credo però che le forniture siano in calo da diversi mesi.
Però se le forniture di oil sono in calo, altrettanto sarà per le forniture di merci in cambio (visti gli ultimi accordi che privilegiavano questa forma di pagamento).

Il costo di estrazione è un punto interrogativo, stando alle dichiarazioni di Del Pino dovremmo essere a 13 $ ... secondo Maduro a 20$.
Direi di prendere una via mediana e non sbagliamo tra 15/18$.

Il prezzo di vendita della "Cesta" è attorno a 21/22$.

Ovviamente volevi scrivere 500 mila barili/die alla Cina :D.

Comunque refuso a parte....
:eek: ma se le cifre sono quelle che dici tu o peggio quelle che ha affermato Maduro :eek: ma che razza di marginalità resta a questi prezzi sul barile :eek:.
Passino i costi che dice Del Pino...ma se saliamo a 16-18-20...con la cesta a 23 é una tragedia.
Ma realisticamente con la Cesta a 23 quanto ci si aspetta che il Venezuela incassi di utili in $ dall'export di petrolio ? :mmmm:
E se volessimo poi fare una stima del fabbisogno di $ per l'import
indispensabile? :rolleyes:
 
Stato
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