Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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la 2017 5.25% è quasi a 70 ;)

stiamo a galla, avevo preso la 2017 proprio per la scadenza vicina, chiaro che sono anche 3mld di $ quindi hai voglia di rimborsarla :confused:

la 2016 in tale senso è più sostenibile essendo solo 400mln di $ infatti quota già 92 e passa

Non so da dove tiri fuori questi numeri ma sono sbagliati, le 2016 sono 2
28/10/2016 1.025.625.000
02/11/2016 2.224.250.000
e per questo importo :D
 
Buongiorno a tutti.
Sono investito abbastanza pesantemente in Venezuela nonostante la situazione del paese sia peggiorata parecchio nelle ultime settimane. Il fatto che anche in Europa si cominci a parlare di Venezuela fa scattare qualche campanello d'allarme...
La mia vision è semplice: finchè maduro è in sella, gli obbligazionisti non hanno nulla da temere. L'opposizione ha già il piano in tasca: caduta di maduro, default, finanziamento del fmi, contratti agli amici degli amici. Non credo sia tanto diverso dall'oggi. Il problema sta proprio nel default: secondo me molti venezuelani (leggasi, esercito) detengono bond venezuelani e non sarebbero affatto contenti. Da qui la necessità di trovare una strada alternativa di finanziamento.
Il problema del cambio è una brutta bestia, sia liberalizzandolo che cercare di tenerlo bloccato ha pro e contro, soprattuto quando gli eventi non sono controllabili o influenzati da fonti esterne...

Concordo.

Anche se ultimamente Maduro ha fatto "piedino" con il FMI.
Probabilmente si è reso conto che adesso non può ristrutturare il debito, dopo aver svuotato le riserve.
Serve il liquido per affrontare il periodo di transizione... e solo un organismo internazionale può mettere a disposizione.

I cinesi gli hanno chiuso le porte, acconsentendo (pare) al solo riscadenziamento del debito contratto nel fondo chino.
 
Ultima modifica:
Non so da dove tiri fuori questi numeri ma sono sbagliati, le 2016 sono 2
28/10/2016 1.025.625.000
02/11/2016 2.224.250.000
e per questo importo :D
la pdvsa 2016 è da 400 mln di $ secondo prospetto dei "petrobonos" 2014-2015-2016

la cifra la conferma il sito della borsa di francoforte (434mln per l'esattezza)
http://en.boerse-frankfurt.de/bonds/petróleos_de_venezuela_sadl-notes_200916-Bond-2016-xs0460546798

seconda che citi è la 2017 8.5% che rimborsa solo 1/3 il 2 novembre 2016 per la cifra che indichi tu, essendo l'emissione in due tranche per un totale di 6,15 mld di $, secondo prospetto

i numeri li prendo da lì: prospetti dell'emittente e schede di banche e borse.
 
Concordo.

Anche se ultimamente Maduro ha fatto "piedino" con il FMI.
Probabilmente si è reso conto che adesso non può ristrutturare il debito, dopo aver svuotato le riserve.
Serve il liquido per affrontare il periodo di transizione... e solo un organismo internazionale può mettere a disposizione.

I cinesi gli hanno chiuso le porte, acconsentendo (pare) al solo riscadenziamento del debito contratto nel fondo chino.
Mi hai anticipato..anche gli Americani mi sembra comunque che non siano proprio contenti di un default tout court..vedrebbero volentieri un passaggio di mano senza "drammi"
 
Buongiorno a tutti.
Sono investito abbastanza pesantemente in Venezuela nonostante la situazione del paese sia peggiorata parecchio nelle ultime settimane. Il fatto che anche in Europa si cominci a parlare di Venezuela fa scattare qualche campanello d'allarme...
La mia vision è semplice: finchè maduro è in sella, gli obbligazionisti non hanno nulla da temere. L'opposizione ha già il piano in tasca: caduta di maduro, default, finanziamento del fmi, contratti agli amici degli amici. Non credo sia tanto diverso dall'oggi. Il problema sta proprio nel default: secondo me molti venezuelani (leggasi, esercito) detengono bond venezuelani e non sarebbero affatto contenti. Da qui la necessità di trovare una strada alternativa di finanziamento.
Il problema del cambio è una brutta bestia, sia liberalizzandolo che cercare di tenerlo bloccato ha pro e contro, soprattuto quando gli eventi non sono controllabili o influenzati da fonti esterne...
L'opposizione non ha mai parlato di default in senso stretto semmai vagheggia una ristrutturazione
 
Mi hai anticipato..anche gli Americani mi sembra comunque che non siano proprio contenti di un default tout court..vedrebbero volentieri un passaggio di mano senza "drammi"

Nessuno vuole un evento traumatico, a maggior ragione se ci sono impegni economici rilevanti da ambo le parti.

Tutti spingono verso una mediazione (ed è quello che si aspetta il mercato) ma non ho visto alcun progresso.
Ad oggi solo un aumento del peso specifico di Padrino Lopez.
 
Stato
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