Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 1 (2 lettori)

probabilità recovery

  • 1

    Votes: 21 48,8%
  • 100

    Votes: 6 14,0%
  • 50

    Votes: 16 37,2%

  • Total voters
    43
Stato
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tommy271

Forumer storico
aperture "europee" positive...ma la giornata è lunga
tensioni sugli emergenti

Il WTI continua, come prevedibile, a rimanere su livelli molto elevati.
Quanto ci rimarrà?

Alla riunione dell'Opec hanno lasciato il tetto di produzione a 30 MLN di B/G, mantenendo come orizzonte i 100 $ per il WTI.

Il calo che si registra in Libia ed ora in Irak, potrà essere agevolmente rimpiazzato da quello Iraniano (spegnendo la speculazione).
Come al solito spetterà alla politica fare il primo passo.

I prezzi dei nostri venezolanos sono ritornati intorno ai max, invertendo l'andamento delle ultime sedute.

La situazione politica è sempre fluida. Vedo però che Maduro è riuscito ad imporsi sulle piazze.
Ora serve un'inversione (in parte si vede) rispetto all'economia interna. I segnali ci sono, ma sono deboli.

Credo ci sia una diversa sensibilità di vedute all'interno del partito di governo, da leggersi nei vari cambi di sedia nei principali organismi di controllo (petrolio, banche, ecc.).

Maduro ci tiene ancora alla sintesi, ma non ha le capacità intellettuali per affrontare questa gravissima crisi.
Il prezzo del petrolio, come al solito, salva tutti e mette una pezza sui buchi ...
 
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tommy271

Forumer storico
BNP Paribas: Brent a 140 dollari nella peggiore delle ipotesi con l'Iraq









L'escalation di violenza in Iraq ha avuto finora un impatto minimo sui giacimenti petroliferi che producono il 3,5% della fornitura mondiale di petrolio, anche se lo scenario peggiore potrebbe ricreare le condizioni che hanno portato i prezzi del petrolio a livelli record nel 2008 dice BNP Paribas.

"Per ora, c'è un piccolo aumento del livello di minaccia di approvvigionamento, dato che la produzione nel nord dell'Iraq era già peggiorata da marzo, e la maggior parte dei giacimenti petroliferi si trova nel sud del paese", dice BNP Paribas.

"Nel peggiore dei casi, le perdite totali di produzione dell'Iraq potrebbe raggiungere la sovraccapacità dell'OPEC a 1,3 milioni di barili al giorno. L'ultima volta che questo è accaduto, il brent è stato scambiato a 140 dollari al barile ", dice BNP Paribas.
 
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russiabond

Il mito, la leggenda.
Il WTI continua, come prevedibile, a rimanere su livelli molto elevati.
Quanto ci rimarrà?

Alla riunione dell'Opec hanno lasciato il tetto di produzione a 30 MLN di B/G, mantenendo come orizzonte i 100 $ per il WTI.

Il calo che si registra in Libia ed ora in Irak, potrà essere agevolmente rimpiazzato da quello Iraniano (spegnendo la speculazione).
Come al solito spetterà alla politica fare il primo passo.

I prezzi dei nostri venezolanos sono ritornati intorno ai max, invertendo l'andamento delle ultime sedute.

La situazione politica è sempre fluida. Vedo però che Maduro è riuscito ad imporsi sulle piazze.
Ora serve un'inversione (in parte si vede) rispetto all'economia interna. I segnali ci sono, ma sono deboli.

Credo ci sia una diversa sensibilità di vedute all'interno del partito di governo, da leggersi nei vari cambi di sedia nei principali organismi di controllo (petrolio, banche, ecc.).

Maduro ci tiene ancora alla sintesi, ma non ha le capacità intellettuali per affrontare questa gravissima crisi.
Il prezzo del petrolio, come al solito, salva tutti e mette una pezza sui buchi ...

:cool:
 

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tommy271

Forumer storico

Dico la mia ipotesi personale ... credo che a breve il prezzo dell'Oil inverte ed i nostri torneranno a scendere.
Il prezzo del WTI si manterrà comunque intorno ai 100$.

Il primo segnale, se la mia ipotesi contrarian si sviluppa, ci sarà quanto si potrà leggere che tra USA e Iran si può arrivare ad un primo accordo sul nucleare.
Se l'Iran potrà riversare tutto il suo greggio sui mercati, non ci sarà jihadista che tenga ...
 

tommy271

Forumer storico
Analisi Tecnica USOIL - 16.06

Dimitris Kantzelis, DailyFX Senior Analyst

Lunedi, 16 June, 2014 - 15:07


dailyfx_analysis_20140614chart19.png



USOIL:.
Tensioni in Iraq spara l'oro nero a nuovi massimi 2014, con gli acquirenti ora sono alla ricerca di 110,70 $ 2013 alta supporto chiave è a 106,30 $ e 105,70 $. Il punto più importante è i monti perno a 105.00 USD. Una rottura sopra la resistenza di 107,50 $ e 108,00 $ aprirà la strada per 109.00 USD.


Contattatemi a [email protected] Seguimi su Twitter @ dkantzelis
 
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tommy271

Forumer storico
Venezuela prepara préstamo de China por $4.000 millones, anunció Ramírez


[FONT=&quot] El vicepresidente del Área Económica dijo que se trabaja para obtener otro préstamo a China. Esta vez por $4.000 millonwa


[/FONT]

08:34 a.m. | Reuters.- Venezuela trabaja para conseguir un préstamo de 4.000 millones de dólares desde China garantizado por ventas de petróleo, anunció el vicepresidente del Área Económica, Rafael Ramírez en una entrevista con Reuters en Londres.


El también presidente de Pdvsa sostuvo que la deuda total de Venezuela con Pekín era menor a 20.000 millones de dólares, mucho menor a las estimaciones del mercado de más de 40.000 millones de dólares.


Ramírez además dijo Venezuela quiere aumentar los suministros de petróleo hacia Estados Unidos para recuperar participación de mercado que perdió en la década pasada, pues Caracas ve el auge del petróleo de esquisto en el país del norte como una oportunidad para aumentar las exportaciones de crudo pesado.


Venezuela ha pasado de ser el principal proveedor de petróleo de Estados Unidos a fines de la década de 1990 al número cuatro en la actualidad después de Canadá, Arabia Saudita y México debido a un estancamiento de su producción, al aumento de la producción estadounidense gracias al esquisto y a que las relaciones entre Washington y Caracas alcanzaron nuevos mínimos.


Ramírez afirmó que su país, el mayor tenedor mundial de reservas de petróleo debido a hallazgos de crudo pesado en la década pasada, seguirá siendo un importante proveedor de Estados Unidos en las próximas décadas.
 

tommy271

Forumer storico
Nel pomeriggio, sui mercati tedeschi, incrementi decimali sui "soberanos" ... un poco più contenuti su PDVSA.
Il WTI continua sempre a mantenersi su buone quotazioni ... quindi ...
 

tommy271

Forumer storico
Brent sube en torno a $113 por temores sobre suministros e Irak


[FONT=&quot] El petróleo en Estados Unidos subía 16 centavos, a 107,07 dólares por barril


[/FONT]









08:52 a.m. | Reuters.- El petróleo Brent subía en torno a los 113 dólares por barril el lunes, luego de una fuerte escalada la semana pasada, al tiempo que insurgentes sunitas avanzaban en Irak, agudizando las preocupaciones sobre una potencial interrupción a las exportaciones desde el segundo mayor exportador de la OPEP.

El crudo Brent para agosto sumaba 25 centavos, a 112,71 dólares por barril esta mañana, luego de tocar un máximo intradía de 113,28 dólares.

El petróleo en Estados Unidos subía 16 centavos, a 107,07 dólares por barril, luego de alcanzar máximos intradía de 107,54 dólares en las operaciones en Asia. El viernes, el contrato llegó a subir hasta los 107,68 dólares, antes de cerrar con alza de 38 centavos, a 106,91 dólares por barril.

El contrato para julio, que expiró el viernes, terminó con alza de 39 centavos, a 113,41 dólares por barril, el cierre más alto desde septiembre del 2013.

El estallido de violencia en Irak alentó una escalada de precios la semana pasada, donde el petróleo en Estados Unidos y el Brent subieron más de un 4%- el mayor nivel desde diciembre y julio, respectivamente.

Pero la escalada parecía perder fuerza el lunes, en momentos en que el mercado aguardaba para ver qué tan fuerte podría ser el impacto en las exportaciones de petróleo.
 
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