VENEZUELA & Petroleos de Venezuela Cap. 3

Manuel_F ha scritto:
dove si parcheggiavano in questi anni, facile prendere ex post solo i titoli che sono saliti, magari chi è uscito li ha messi su bion on, astaldi, Nexi tanto per fare qualche esempio (o FTX, Terraluna...), magari su qualche etc petrolifero azzerato quando l'oil andò sotto zero, non è che il venezuela è rimasto al palo e tutto il resto è solo che salito.
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no va beh, ma quando parlo di facilità di trovare partite migliori è ovvio che si parla di ETF sui grandi indici americani, msci /quality world e stoxx50 e 600 e al limite market leader globali, inutile sbriciolare su piccole società regionali (categoria a cui tutte le società italiane e molte europee appartengono). Parliamo di società con capitalizzazione superiore ai 200, 300 miliardi di dollari, fin su a 2-3 trilioni.
Ovvio anche loro ballano, ma quella partita è del tutto ragionevole per il pubblico retail.

Comunque siamo sul thread Venezuela ed in effetti chi a fine giornata arriva con carta venezuelana in mano, evidentemente vuol restare in partita, forse più per pancia che per testa, ma tant'è!
 
ma anche sui grandi indici uno non è che può andare all in, col covid hanno stampato e sono saliti a cannone ma per fare un esempio dal 2001 al 2013 lo sp 500 sostanzialmente non ha fatto nulla per chi ci era dentro.

poi non capisco perché si starebbe nel venezuela per pancia. i grandi affari non sono così frequenti. chi ha preso i bond greci a 10 in size nel 2012/3 è diventato ricco davvero. e lì ci fu un cut pesantissimo dovuto al fatto che la bce si fece cambiare gli isin.
pure sull'ucraina si è solo che guadagnato.
pur sull'Argentina alla fine, chi aveva pmc basso, ha fatto la storia.
non si capisce perché solo noi dovremmo morire col lato b aperto come cozze :D
 
Ma è una questione di statistiche del passato. I grandi indici (che poi va sempre anche visto il comportamento della valuta, rispetto all'euro), sono la partita migliore su cui spendere il capitale dal punto di vista di un retail. Tale è e tale resta, ma non lo dico io! lo dicono gli investitori di maggior successo che abbian calcato il piede sulla terra!
Qui è chiaro che si parla pur sempre del debito di un paese periferico come molti... tutto sommato nemmeno un gran che in cifra assoluta, certo... poi visto rispetto allo stato attuale del paese...

Per me la questione è semplice. Ci ho perso. è innegabile. Ci sto perdendo e prevedo che infine ci perderò e avrò perso opportunità. La partita ormai per me è scontata. L'aumento dei tassi ha dato l'ultima mazzata alle possibilità di dirsi "eh.. vedi alla fine". Ma evidentemente preferisco perdere con uno scarto minore sul tabellone e risconosco che con le ultime notizie (che sono state le prime buone sul Venezuela dal Settembre 2014!), ho qualche possibilità di recuperare qualcosa in più dello svantaggio con una rapidità migliore che passare su altro. Tutto lì!

Se uno non vede questa possibilità è inutile star a piangere ogni dì sul thread del Venezuela. Si vende!
 
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north44 ha scritto:
Però è ragionevole quanto ti vien suggerito. Immagino la tua esposizione sia qualche decina di migliaia di Euro persi/perdenti. Son pur sempre sempre soldi per cui val la pena far qualche modulo e aprire UN'ALTRO conto per appoggiarti (mica devi chiudere fineco). Pensa che 2 anni fa io ho avuto un conto alle poste per 2 soli mesi (aperto e chiuso, moduli firmati) per fare la cessione del credito per alcuni lavori fatti per meno di 1000 Euro (che valgon ben l'ora spesa tra aprire e chiudere)!
Poi ovvio vendi a mercato, mica per forza qui e ciao (dovresti realizzare 17-18) ed è del tutto ragionevole.

Tutti noi dobbiamo ammettere che un po' ci crediamo, poco, la parte irrazionale, però un po' ci crediamo "che valgano DI PIU' " che "ormai siamo arrivati fin qui, andiamo pure in fondo a vedere con quanto ho in mano". Quindi in effetti è inutile star a starnazzare ogni dì, sia di aumentare l'esposizione (che non mi sognerei mai, il mare è tanto grande, i mercati di più e di partite vincenti ce ne sono davvero tante), ma anche di iattura e morte.

Possiamo dire abbiamo fatto un errore. Indubbiamente, tale è e tale resta, ma ognuno di noi che a fine giornata tiene in mano la carta del Venezuela pensa che il peggio si sia visto.
Prima c'era la scusa, tutto bloccato... ora no
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Che faccio alla fine della fiera vendo?
Aspetto per vedere se alla scadenza fissata dagli USA succede qualcosa.
Ho solo detto che non conviene incrementare perchè i rischi sono alti.
Ormai la caspiata l'ho fatta e aspetto a vendere se si apre qualche opportunità ....per passare ad esempio su investimenti più redditizi come i Btp e simili, ovviamente a leva perchè io opero con la leva (certificates turbo e leva fissa, minifutures).
Non mi sembra affarro ragionevole vendere a 15
 
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LUISD ha scritto:
Che faccio alla fine della fiera vendo?
Aspetto per vedere se alla scadenza fissata dagli USA succede qualcosa.
Ho solo detto che non conviene incrementare perchè i rischi sono alti.
Ormai la caspiata l'ho fatta e aspetto a vendere se si apre qualche opportunità ....per passare ad esempio su investimenti più redditizi come i Btp e simili, ovviamente a leva perchè io opero con la leva (certificates turbo e leva fissa, minifutures).
Non mi sembra affarro ragionevole vendere a 15
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O.T.:
operi in leva ? e non hai mai preso tuonate con lo stop loss automatico ?
bene i btp, ma anche il bitcoin, c'è l'hailving in vista
 
hoberin ha scritto:
O.T.:
operi in leva ? e non hai mai preso tuonate con lo stop loss automatico ?
bene i btp, ma anche il bitcoin, c'è l'hailving in vista
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No. Lo stop loss non si è mai verificato, salvo con il petrolio quando in un giorno crollò nel 2020.
In leva opero solo con sottostanti tradizionali, solo indici azionari, Futures Btp e matere prime (Oro e petrolio).
 
north44 ha scritto:
Ma è una questione di statistiche del passato. I grandi indici (che poi va sempre anche visto il comportamento della valuta, rispetto all'euro), sono la partita migliore su cui spendere il capitale dal punto di vista di un retail. Tale è e tale resta, ma non lo dico io! lo dicono gli investitori di maggior successo che abbian calcato il piede sulla terra!
Qui è chiaro che si parla pur sempre del debito di un paese periferico come molti... tutto sommato nemmeno un gran che in cifra assoluta, certo... poi visto rispetto allo stato attuale del paese...

Per me la questione è semplice. Ci ho perso. è innegabile. Ci sto perdendo e prevedo che infine ci perderò e avrò perso opportunità. La partita ormai per me è scontata. L'aumento dei tassi ha dato l'ultima mazzata alle possibilità di dirsi "eh.. vedi alla fine". Ma evidentemente preferisco perdere con uno scarto minore sul tabellone e risconosco che con le ultime notizie (che sono state le prime buone sul Venezuela dal Settembre 2014!), ho qualche possibilità di recuperare qualcosa in più dello svantaggio con una rapidità migliore che passare su altro. Tutto lì!

Se uno non vede questa possibilità è inutile star a piangere ogni dì sul thread del Venezuela. Si vende!
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saprai se ci hai perso o no a fine partita, per adesso hai più soldi sul conto rispetto a un paio di mesi fa.
 
Manuel_F ha scritto:
saprai se ci hai perso o no a fine partita, per adesso hai più soldi sul conto rispetto a un paio di mesi fa.
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Per adesso, invece, la stragrande maggioranza delle banche non fa acquistare i bonos.
Cosa significa questo?
1) Che la probabilità di perdere i soldi è elevata ed è conseguentemente elevata la probabilità che chi perderà i soldi con i bonos faccia causa alla propria banca.
2) Che la stragrande maggioranza delle banche ritiene i bonos una scommessa a perdere
3) Che la stragrande maggioranza delle banche ritiene i bonos prossimi alla prescrizione
 
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