45 Years in Wall Street (1 Viewer)

Lady White

Guest
Possiamo metterlo online sul sito .. senza problemi.
C'è un'area download apposta.
Ciao :)
 

Bios

Nuovo forumer
Mister White ha scritto:
Possiamo metterlo online sul sito .. senza problemi.
C'è un'area download apposta.
Ciao :)

Se mi dai le indicazioni lo facciamo, non adesso ma domani.

Dimmi come si può fare e lo avrete tutti a disposizione. ;)
 

tontolina

Forumer storico
Re: Kybalion

Bios ha scritto:
arowana ha scritto:
Bios ha scritto:
Guarda che è in PDF, mi sembra circa 2 Mbyte, ma non so come fare a postarlo, Borseggiatore mi ha detto che intende metterlo su Yahoo, se ci riusciamo, la cosa è fatta ;)
spero proprio che riusciate nell'intento ltrimenti caro Bios lo mandi a me e con tanta pazienza lo posto in in 3d apposito
ciao
Lina
chi non ha testa ha braccia e mouse (IO) :rolleyes:
 

borseggiatore1

Forumer attivo
Re: CAPITOLO 4

borseggiatore1 ha scritto:
borseggiatore1 ha scritto:
.
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Per determinare i livelli di resistenza di questo prezzo si possono calcolare altre percentuali.

Titoli Venduti Sotto il Livello del 50 per Cento

Il fatto che un titolo non riesca a superare il punto intermedio tra il minimo e il massimo estremo rappresenta un dato molto importante.
Infatti, se non viene comprato da mani forti e si mantiene su questo livello, significa che si trova in una posizione molto debole, ed è destinato a scendere fino al 75% e oltre rispetto al punto intermedio tra il massimo e il minimo estremo.
Un valore ancora più importante è rappresentato dal 50% del prezzo massimo.
Quando un titolo scende oltre questo livello, si trova in una posizione molto debole, perché se anche venisse comprato da mani forti e ricominciasse a salire, avrebbe comunque già perso il 50% rispetto al livello massimo. Non comprare mai un titolo che è sceso oltre questo livello, se prima le regole non ti confermano che presto riceverà supporto.

L’ANDAMENTO DEL MERCATO
CONFERMA LE REGOLE

Dopo aver calcolato le percentuali dei prezzi minimi e massimi estremi, è importante calcolare anche il 50%, o punto intermedio, tra questi prezzi.
Esempi:

Il punto intermedio tra il Minimo di 28.50 del 1896 e il massimo di 119.62 del 1919 equivale a 74.06.

Quello tra il minimo di 28.50 e il massimo estremo di 386.10 del 1929 è pari a 207.28.

Quello tra il Minimo di 64 e il massimo di 386 registrati nel 1921 è pari a 225.00.

Il punto intermedio tra il massimo di 296.25 e il minimo di 64 del 1930 equivale a 180.12, mentre quello tra il minimo di 28.50 e il massimo di 296.25 è pari a 162.37.

Il punto intermedio tra il massimo di 195.50 e il minimo di 28.50 registrati nel 1937 è pari a 112, mentre quello tra il massimo di 195.50 del 1937 e il minimo di 97.50 del 1938 è pari a 146.50.

Il punto intermedio tra il minimo di 40.56 del 1932 e il massimo di 213.36 del 1946 è pari 126.96, mentre quello tra il minimo di 92.69 del 1942 e il massimo di 213.36 del 1946 equivale 153.02.

Dopo aver determinato tutti i valori di resistenza, bisogna applicarli per determinare i minimi e i massimi.

Fino al 1919 l’Indice Dow Jones non segnò mai un massimo estremo superiore a 119.62.

Dopo il 1921 il prezzo cominciò a salire partendo da un minimo di 64.
Se aggiungiamo l’ 87 ½ , otteniamo 120, e di conseguenza il vecchio massimo e questo livello di resistenza diventano estremamente significativi.

Nel momento in cui i prezzi superano il Massimo estremo, dobbiamo prendere la tabella delle percentuali sopra il 64 per trovare i livelli di resistenza relativi ai massimi futuri, e se aggiungiamo il 500%, otteniamo 384.00.

Il 3 settembre 1929 l’Indice registrò un massimo di 386.10.

Se ora osserviamo la tabella delle percentuali prendendo come riferimento il minimo di 28.50 il 1250%, otteniamo 384.75

Se poi prendiamo in considerazione le percentuali importanti sul vecchio massimo di 119.62, scopriamo che aggiungendo il 225% a 119.62,otteniamo 3388.50, e quindi tre livelli di resistenza rispettivamente a 384.00, 384.75 e 388.50.

L’ Indice arrivò ad un massimo estremo di 386.10, ma il prezzo massimo di chiusura fu 381.10.
Sia il Grafico a Tre Giorni sia quello delle Oscillazioni a 9 Punti indicarono che in corrispondenza di questi importanti livelli di resistenza il mercato si trovava sui massimi.



Segue.......
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
Sarò serio :)
Vedo molte cose scritte da voi nuovi di una qualità veramente pregevole.
Che ne dite di raccogliere questo materiale? Vorrei anche che alcune cose finissero come articoli in home page. Questo sito infatti vorrebbe essere espressione soprattutto di chi lo vive.
Fatemi sapere, io sono disponibile :)
 

aldiladellaldiqua

THE REAL MATRIX is ECONOMIC
secondo me una linea di sviluppo dello studio dovrebbe vertere su quanto tempo ha un movimento per correg.

Vi è poi un criterio tra tempo della correzione e profondità della stessa? Un movimento in dieci candele (non importa se mensili o annuali ecc) (10 x dire) prende a correg, in quante candele correg? Se dopo 3 candele rosse siamo cmq vicini (movimento orizzontale) ai max che succede?

Tempo della correzione: può un moviemento correttivo seguire il tempo del movimento principale? Prendete Fideuram o Mediolanum sui max: il movimento di lateralizzazione (circa sui max) è durato x, poi ha preso a scendere. Poteva quella lateralizzazione sui max durare di +? Secondo me no: se una correzione deve esserci questa non può avvenire dopo "troppo" tempo dal max: sui max c'è paura di scendere, e questa svanisce se dopo anni e anni si rimane su quei valori. La correzione deve avvenire in un lasso di tempo proporzionato alla salita (rovesciato in mk bearish). Per sfizio, fotografate a mente fideuram sui max e poi autostrade (sui max all'epoca) quando stava a 8-9: sembrava dovesse venire giu' a picco dopo la grande salita dai 2 euro: invece prese a lateralizzare per un tempo superiore alla salita. Vi è un tempo entro il quale correg.

Il grafico di Borsi è eloquente: prendete la reazione sul max del 1900 e quella sui max del 1929. Dopo un "x-tempo" dal max, la correzione (avvenga in forma di lateralizzazione primo caso o bruscoverticale nel seconso caso) termina. Su quanto sia questo tempo possiamo fare delle ricerche. Io dico suxgiù il tempo del movimento principale. Bha
 

tontolina

Forumer storico
aldiladellaldiqua ha scritto:
secondo me una linea di sviluppo dello studio dovrebbe vertere su quanto tempo ha un movimento per correg.

Vi è poi un criterio tra tempo della correzione e profondità della stessa? Un movimento in dieci candele (non importa se mensili o annuali ecc) (10 x dire) prende a correg, in quante candele correg? Se dopo 3 candele rosse siamo cmq vicini (movimento orizzontale) ai max che succede?

Tempo della correzione: può un moviemento correttivo seguire il tempo del movimento principale? Prendete Fideuram o Mediolanum sui max: il movimento di lateralizzazione (circa sui max) è durato x, poi ha preso a scendere. Poteva quella lateralizzazione sui max durare di +? Secondo me no: se una correzione deve esserci questa non può avvenire dopo "troppo" tempo dal max: sui max c'è paura di scendere, e questa svanisce se dopo anni e anni si rimane su quei valori. La correzione deve avvenire in un lasso di tempo proporzionato alla salita (rovesciato in mk bearish). Per sfizio, fotografate a mente fideuram sui max e poi autostrade (sui max all'epoca) quando stava a 8-9: sembrava dovesse venire giu' a picco dopo la grande salita dai 2 euro: invece prese a lateralizzare per un tempo superiore alla salita. Vi è un tempo entro il quale correg.

Su quanto sia questo tempo possiamo fare delle ricerche. Io dico suxgiù il tempo del movimento principale. Bha
uhm
sai ceh pensavo dopo aver letto CELERON
che l'energia che deve rimanare costante.... per cui quella ce l'hai dal movimento precedente ... a da quella si dovrebbe capire come calcolare il tempo
il punto è:"come calcolo la massa in un trading range?"
 

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