Ciao Giò, eccomi a rispondere finalmente alla tua domanda.
Allora, qui sul forum ovviamente sto cercando di fornire delle indicazioni che possano andare bene a tutti coloro che leggono, le mie personali analisi di fondo sono improntate, così come avevo scritto nelle prime pagine del thread, su analisi di medio/lungo periodo e quindi utilizzo l'ASC su base mensile e settimanale, però, ribadisco, in certi momenti entro nello specifico del daily in quanto cerco di dare indicazioni a chi ne fosse eventualmente interessato.. d'altronde scrivessi solo ed esclusivamente basandomi su indicazioni e segnali dagli ASC settimanali e mensili..durante la settimana non avrei molto da dire se non quello già eventualmente scritto nel weekend..
E' difficile che il mio oscillatore ASC vada a cambiare indicazione quando lo si guarda su time frames come appunto il settimanale ed il mensile, quindi io utilizzo per mia operatività il mensile ed il settimanale, poi quando ho tempo e possibilità mi "diletto" a fornire anche indicazioni sul daily qualora fossero utili a qualcun'altro che legge il thread..tutto qui..
Operativamente parlando invece posso dirti che guardo come INDICAZIONE il mensile (che intercetta i cicli più grandi come il biennale ad esempio), ma OPERATIVAMENTE utilizzo il settimanale (che intercetta cicli come l'annuale e il semestrale) come fosse un filtrodi ingresso; mi spiego meglio con un esempio pratico: mettiamo per pura ipotesi che un giorno mi arrivasse un ipotetico segnale di ingresso long sul mensile, magari mi arriverebbe da un livello 14000, ovviamente se utilizzassi il settimanale come "filtro" per un ingresso long sul mensile, molto probabilmente avrei un segnale (in base all'indicazione che avrei sul mensile e per quel mese specifico in cui si sta operando) compreso tra i 13000 e i 13500..ed entrare long 500 o 1000 punti più in basso, bhè..direi che fa sempre comodo alla fine, ti pare?
Ovviamente come in tutte le cose c'è il rovescio della medaglia e cioè che ci si trovi con un segnale in loss eventualmente, ma comunque rispetto ad un segnale in loss mensile..si andrebbe a perdere sempre meno con un'entrata su base settimanale piuttosto che su base mensile (per ovvi motivi direi..ci entri da più in basso!)
Quindi, ripeto, per la mia operatività guardo questi due time frames, ma volessi operare su fasi di medio periodo allora osserverei le indicazioni dell'ASC settimanale e filtrerei gli ingressi con quello su base daily.
Se, come facevo anni fa, volessi operare su base di brevissimo periodo, potrei utilizzare le indicazioni del daily ed entrare sul mercato attraverso il filtro dell'ASC orario, mentre operassi sul più che brevissimo periodo potrei osservare quello orario e filtrare il segnale di ingresso con il 15 minuti.. fossi pazzo
e volessi operare freneticamente..osserverei il 15 minuti e filtrerei gli ingressi o con il 5 minuti o addirittura con quello ad un minuto.
Le differenze tra operare su base mensile, settimanale, daily, oraria o 15 minuti?
1) Più si scende verso time frame inferiori, più si guadagna (ovvio..più operazioni, più piccoli gain si avranno, perchè si vanno a prendere anche i movimenti/oscillazioni di Mercato più piccoli)
2) Più si scende verso time frame inferiori, più si opera (quindi qui dipende molto da quel che uno vuol fare, se stare al pc da mattino a sera senza staccare l'occhio dai grafici ed operare continuamente, oppure entrare in posizione un giorno qualunque e starsene poi tranquillo in posizione per giorni se non settimane intere senza più preoccuparsi delle varie oscillazioni daily del Mercato, al massimo buttando un occhio al Mercato una volta al giorno in chiusura)
direi che questo è quanto insomma..spero di aver risposto alla tua domanda e ti saluto caramente
ciao