Seat Pagine Gialle (PG) aderire o vendere i diritti? (1 Viewer)

arseniolupin

Forumer storico
oggi il market ha le idee chiare su quanto devono quotare azioni/diritti :-o

azione 1.34 -0.91
diritto 7.80-4.60


my compliment :cool:
 

tontolina

Forumer storico
oggi il market ha le idee chiare su quanto devono quotare azioni/diritti :-o

azione 1.34 -0.91
diritto 7.80-4.60


my compliment :cool:
sembra che il titolo sia pilotato da mediobanca
inoltre è vietato shortarlo per ordine di BOLSA ITALIoTA


qualcuno ben informato consiglia di venderlo a chi manovra il book
 

tontolina

Forumer storico
ecco cosa dice il grillo parlante al parlamento europeo
http://www.beppegrillo.it/2009/03/diretta_da_brux.html


Beppe Grillo al Parlamento Europeo

beppe_brussel2009.JPG



Oggi ho parlato al Parlamento Europeo. Riporto una sintesi del mio intervento:
"La scorsa settimana sono stato convocato al tribunale di Parma come teste, come persona informata sui fatti perché in un mio spettacolo dissi, due anni prima del fallimento, che la Parmalat era in bancarotta. Lo sapevano tutti, giornalisti, Consob, Banca d’Italia, ma fino all’ultimo giorno le banche hanno venduto titoli e bond della Parmalat ai risparmiatori. Il più grosso crack europeo della storia è stato denunciato da un comico. La Borsa italiana non è solo Parmalat, è anche Telecom Italia o Seat Pagine Gialle, società che hanno visto il titolo precipitare e azionisti di controllo e manager diventare sempre più ricchi grazie a dividendi e a stock option. Nella Borsa italiana vi sono persone con precedenti penali come Roberto Colaninno, condannato a 4 anni e 1 mese per bancarotta nel crack Italcase-Bagaglino, presidente di IMMSI e di Piaggio e consigliere in Mediobanca a cui Berlusconi ha affidato Alitalia. Salvatore
Ligresti
, arrestato e condannato per tangenti che ha patteggiato 2 anni e 4 mesi con la giustizia e affidato ai servizi sociali, consigliere in Unicredit, Immobiliare Lombarda e Premafin Finanziaria.
Cesare Romiti, condannato a 11 mesi e dieci giorni di reclusione per irregolarità relative al periodo in cui ricopriva la carica di amministratore delegato del gruppo Fiat, consigliere in RCS Mediagroup e Impregilo;
Cesare Geronzi, indagato nel processo per il crack Parmalat per usura aggravata e concorso in bancarotta fraudolenta. Indagato nel crack Cirio di frode per l'emissione e collocamento dei 'bond' Cirio tramite Capitalia. Condannato in primo grado per il crack Italcase per bancarotta a 1 anno e 8 mesi più l'interdizione di esercitare uffici direttivi presso qualunque impresa per 2 anni, presidente di Mediobanca.

Paolo Scaroni. Arrestato nel 1992 con l'accusa di aver pagato tangenti al PSI per conto della Techint, nel processo chiede di patteggiare la pena a 1 anno e 4 mesi. Processato nel 2006 come amministratore delegato dell'Enel per aver inquinato, con la Centrale di Porto Tolle, il territorio del delta del Po e condannato ad un mese di reclusione, a titolo colposo, pena che viene convertita in un'ammenda. Amministratore delegato di ENI, consigliere di amministrazione in Assicurazioni Generali.

Per chi in sala volesse fare qualche investimento nella Borsa italiana ricordo che le società IMMSI, Piaggio, Mediobanca, Unicredit, Immobiliare Lombarda, Premafin Finanziaria, RCS Mediagroup, Impregilo, ENI e Assicurazioni Generali sono tutte aziende quotate. E’ meglio affidare i propri risparmi ai Casalesi della Camorra che a questi signori.
Il falso in bilancio è stato depenalizzato in Italia. E’ un’istigazione a rubare, a truccare i conti in Borsa. Quale società straniera può rischiare i suoi capitali in Italia? Gli investimenti esteri, infatti, sono crollati.
L’Italia è solo al quindicesimo posto in Europa. Chi può investire in un Paese che ha come presidente del Consiglio il corruttore di Mills, condannato quest’anno in primo grado al tribunale di Milano, e come legislatori un centinaio di condannati e indagati in Parlamento? Un Paese che non ha approvato la class action?
Nella Borsa italiana si conoscono tutti. Sono come vecchi amici. Ci sono 289 aziende quotate e di queste 258 hanno in comune consiglieri di amministrazione o sindaci. L’89% delle società quotate. 556 persone hanno più di un incarico. I recordmen hanno 7, 6, 5 incarichi. Sono uno e plurimi. C’è gente come Tamburi Giovanni con 7 poltrone o Ligresti Jonella con 6. Ben 358 persone hanno 2 incarichi, 123 ne hanno 3 e 17 ne hanno 5. E’ un’orgia in cui comandano 4/5 persone attraverso le loro teste di legno.
La Borsa è un conflitto di interesse in cui l’ultimo a sapere è sempre il piccolo azionista. Chi detiene il pacchetto di controllo, che vale di solito il 10/15%, decide per tutti, anche se la somma degli altri azionisti è la maggioranza assoluta. In caso di passaggio del pacchetto, il premio sulla vendita lo prendono i proprietari del pacchetto di maggioranza, perché non è obbligatoria un’OPA sotto una certa soglia. Quando, a fine 2007, il controllo di Telecom Italia fu ceduto alle banche e a Telefonica, Tronchetti Provera incassò 2,9 euro per azione, ma il vero valore era di 1,4/1,5. Oggi vale 0,9. Chi ci ha guadagnato e perché? Qual è il senso di una simile operazione? In Borsa, grazie alle scatole cinesi, si può controllare una grande impresa con lo 0,08%. E, inoltre, l’azienda alla cima della piramide, può non essere quotata. E’ successo con Telecom Italia. Nel consiglio di amministrazione può essere presente un consigliere di una società concorrente, come avviene per Telefonica in Telecom Italia. O un consigliere azionista della principale società fornitrice, come è avvenuto per Pirelli Cavi e Telecom Italia. Se si devono prendere delle decisioni in palese conflitto di interessi, il consigliere interessato esce dalla sala per poi rientrare pochi minuti dopo. Non è una grande, immensa, presa per i fondelli? Volete sapere perché nessuno denuncia nulla? Perché i media sono essi stessi in Borsa. I loro azionisti di riferimento sono le imprese, le banche, le concessionarie dello Stato come per RCS, il gruppo che possiede il Corriere della Sera. Nessun giornale può denunciare i suoi padroni. Le televisioni sono sotto il controllo dello psiconano. Nessuna televisione nazionale denuncerà le società di cui è proprietario: Mondadori, Mediaset, Mediolanum. La Borsa è un rifugio del riciclaggio. Le mafie sono il primo business in Italia. Si stima che il giro di affari sia 100/150 miliardi di euro all’anno. Tutti in nero. L’Italia è un mercato ormai saturo e le mafie guardano all’Europa, alle borse europee. Io ho una proposta. Oggi esiste la BCE, una banca europea, con una moneta europea. Si istituisca una sola Borsa europea, la European Stock Exchange, la ESE. Il cittadino francese o spagnolo o italiano deve avere le stesse garanzie di trasparenza sui soldi che investe. Deve essere tutelato contro il falso in bilancio, i conflitti di interesse, i trucchi delle scatole cinesi, il riciclaggio di denaro sporco. Una sola Borsa con controlli veri, non le barzellette di Tremonti e di Cardia, il presidente della Consob. Una ESE è opportuna anche per evitare il contagio, per neutralizzare gli effetti della Borsa italiana in Europa, per evitare che l’Europa diventi il paradiso del riciclaggio. L’Italia è pericolosa perché anticipa le tendenze. Le banche, le fondamenta del capitalismo, sono nate in Italia. Il fascismo è nato in Italia e poi dilagato in tutta Europa, dalla Spagna alla Germania. Il capitalismo mafioso può essere la prossima tendenza. Insieme al alcuni amici informatici ho realizzato e messo in Rete un programma che permette in due click di vedere i conflitti di Borsa. Tutti i collegamenti tra consiglieri, sindaci e azionisti delle società. Per ora si può consultare solo per la Borsa italiana, entro fine anno includerà le più importanti Borse europee. Tra pochi mesi ci saranno le elezioni europee. In Italia si stanno già preparando Mastella, Bassolino e Del Turco, politici indagati o incarcerati. Il Parlamento europeo, fino ad oggi, è stato per gli italiani il cimitero degli elefanti grazie a pensionati del calibro di Albertini e di Occhetto. Da giugno diventerà il cimitero dei lestofanti. Preparatevi e occhio al portafoglio."

Vai alla Mappa del Potere utilizzata al Parlamento Europeo.
 

Gikosbd4ct

Nuovo forumer
sembra che il titolo sia pilotato da mediobanca
inoltre è vietato shortarlo per ordine di BOLSA ITALIoTA


qualcuno ben informato consiglia di venderlo a chi manovra il book


vendere il titolo o il diritto? per me è follia pura questo disallineamento! Unica cosa che mi fa spiegare in parte cio è il divieto di short selling sull'azione ma fino ad un certo punto...
 

arseniolupin

Forumer storico
tutto il giorno che volevo farlo e me ne ricordo solo ora che sono pure collegato col cell e non è agevole fare ricerche :)

sarebbe interessante controllare i volumi ( magari paragonandoli a quelli della sett scorsa) sullo stock future seat che quota correttamente il valore reale del sottostante (circa 0.23) e non l'euro e fischia che quota l'azione in borsa.

in questo modo vediamo in quanti la stanno pensando così

basterebbe vendersi le seat a mercato e con il ricavato si compra 4 volte il quantitativo . a scadenza dello stock ci si ritrova con le azioni consegnate a quantitativo quadruplo di quelle che si avevano prima .
 

rob.luc

Forumer storico
il mio consiglio è chiaramente da prendere con le pinze. io scrivo cosa farei io, gli altri ognuno con la sua testa . quello che ho scritto era per chi , nonostante tutto, non vuole abbandonare l'investimento in seat, ma non vuole mettere nemmeno un centesimo in + di soldi nuovi.

in adc "normali" chi non vuole aderire si vende i diritti e tira a campare. in questo caso di adc "truffaldino" dove tutto il valore dell'impresa è nel diritto , e il prezzo dell'azione quotata è palesemente errato e sopravalutato vendere diritti e col ricavato comprarsi l'azione equivale a prendere un pò di denaro e dargli fuoco.

per venderle si deve mettere la quantità ante adc. le nuove saranno diponibili solo dopo l'adc . il 17










per rob luc

non sbagli. seat non darà dividendo...e come potrebbe farlo ? con i soldi che incassa per l'adc copre solo gli intessi di un anno del suo debito :rolleyes:
bella schifezza di titolo è......

arbitraggi fattibili non ne vedo. i Malandrini l'hanno studiata bene vietandone lo short . visto mai che ti buttano lì un'operazione lampante di guadagno sicuro ?? se fosse possibile lo short quando tempo rimarrebbe quotata 0.70/0.80 un qualcosa che vale palesemente 0.2spiccioli ??



ps bis

la cosa che mi lascia poi allucinato è la stampa. nemmeno una riga di commento , nemmeno sui trafiletti, su milano finanza di oggi. ora vado mi compro il sole 24 ore e vedo se anche lui è assogettato ai voleri di mediobanca e soci e se ne stà muto e rispettoso del ladrocinio in corso


due gg senza internette :D:D

la stampa........................lasciam perdere.il problema è sempre lo stesso: sono tutti fro.ci con il cu.lo degli altri.
ciao

p.s. ieri sera mi sono divertito a vedere da santoro la guzzanti prendere in giro la annunziata.strana coincidenza(dopo il diverbio avuto in passato).si potrebbe definire come .............uso personale del potere di satira :D
 

Fleursdumal

फूल की बुराई
sarebbe interessante controllare i volumi ( magari paragonandoli a quelli della sett scorsa) sullo stock future seat che quota correttamente il valore reale del sottostante (circa 0.23) e non l'euro e fischia che quota l'azione in borsa.

purtroppo sono completamente illiquidi, l'OI su tutte le scadenze è 116
oggi hanno scambiato solo una ventina di pezzi sullo stock maggio , e bisogna anche fare attenzione a prendere quello giusto tra rettificato e non.
Divertente anche la pantomima sui prezzi di riferimento
 

arseniolupin

Forumer storico
Divertente anche la pantomima sui prezzi di riferimento

la chiamerei la pantomima dei pirla :lol::lol:

1.25 seat.... :rolleyes: alla fine di passarsi di mano questo cerino acceso + di uno si brucerà le dita.

fra qualche giorno leggeremo da qualche parte qualcuno che si lamenterà del crollo di seat addando motivazioni di colpa pure a Berlusconi :lol::lol::lol:

quando comincia ad andare a 0.30 ?
 

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