Indici Italia Analisi ciclica e altre tecniche.

Okkio a sara che ha superato i 2,28 ora si va a 3
W INTER E MORATTI SUBITO SANTO
SI VOLAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
SICURI
DIMUITE LE SCORTE
ORA SI PUO SOLO SALIRE
 
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:ciao:
 
Si ma potresti essere "circonciso"......ehehehe
nei prossimi 10 gg si sale o si scende con i tuoi cicli???

Credo che questo spazio sia stato aperto dal tenente per divulgare le tecniche (in maniera diversa)....per chi è agli inizi e per fare un ripasso per chi ha gia una certa pratica..se a te interessano i segnali ci sono 3d specifici vedi quello di Ciampa ed altri....
 
Credo che questo spazio sia stato aperto dal tenente per divulgare le tecniche (in maniera diversa)....per chi è agli inizi e per fare un ripasso per chi ha gia una certa pratica..se a te interessano i segnali ci sono 3d specifici vedi quello di Ciampa ed altri....


Grazie per il tuo supporto Tradatore :up: :boxe:, come giustamente dici tu , questo spazio l'ho creato per evidenziare l'applicazione congiunta di varie tecniche , fondendole con l'analisi ciclica , in maniera tale da unire i diversi anelli della catena.

Specificando fin dall' inizio che per i segnali operativi ci sono i 3d appositi.

Altrimenti finiamo per divagare e fare un' enorme minestrone , dove manca solo qualche ricetta di cucina :lol: ; Con il risultato che si passa da pagina 10 a pagina 20 parlando di cose che non hanno nessuna attinenza con l'argomento.

Per rispondere a Marco12 , leggi la prima pagina , comunque non capisco certi messaggi che hai postato , sembrano la clonazione di quelli che fà un certo mauro999 , in più senza nessuna correlazione logica con questo 3d che è a scopo divulgativo.


Essendo incentrato su piazza affari , mi Auguro che il Boss Argema lo lasci qui. :)


Per finire citando il grande Aleale , ...........capisco anche che a volte ci vuole molta pazienza.


:ciao:
 
Una delle teorie più affascinanti di Borsa è quella di Ralph Nelson Elliott, ingegnere Americano nato il 28 Luglio del 1871 e morto nel 1948.

La sua teoria è nota come " Teoria delle Onde di Elliot " ( Elliott's Waves ).

Da cui tutti i più grandi hanno attinto , da Gann a Hurst …….etc
Questa teoria vuole assimilare i movimenti di borsa a quelle che sono le leggi della natura e nello specifico ai movimenti del mare , ossia le onde .

Questo parallelismo alla fisica ed alle leggi matematiche che regolano tutto l'universo non è affatto nuovo nelle teorie del novecento , ed in particolare per la borsa è già contenuta in forma embrionale nella teoria di Dow, precedente a quella di Elliott .

La ragione di questo parallelismo natura / borsa va ricercata nel comportamento psicologico dei trader che si muovono congiuntamente in fasi di acquisto / vendita , dando luogo una serie di onde di rialzi e ribassi dei prezzi.

In pratica la componente fisica delle onde di Elliott non è nient'altro che la psicologia dei trader , le loro aspettative, le loro emozioni pessimiste / ottimiste in merito al valore di un titolo / indice.

Questi elementi umani formano dunque il mercato, sviluppandosi dinamicamente con l'evoluzione stessa dei prezzi e pertanto essendo una componente naturale sono anche questi soggetti alle leggi della fisica e dell'universo.

La teoria di Elliott può essere applicata a qualsiasi mercato finanziario, purchè questo abbia caratteristiche di liquidità e fluidità nel movimento dei prezzi.

Ora ripeto cose già esposte in precedenza , spero di non annoiarvi……….

Tale teoria rappresenta il principio primigeneo dell’ analisi ciclica , infatti un ciclo se notate è quadripartito , e ogni tratto di esso completa la sequenza degli otto segmenti , onda 1 , inizio ciclo e reazione con l’onda 2 a chiudere il primo quarto , segue onda 3 al rialzo dove applicherete l’incrocio delle medie mobili rappresentative per avere la conferma del suo effettivo avvio come conviene nell’ analisi ciclica e come si fa con tutti gli altri cicli , segue successivo top del secondo ciclo con successiva reazione a formare onda 4 ,ossia la chiusura del secondo ciclo , che deve avvenire al di sopra del minimo di onda 1 , da notare che a questo punto si è chiuso anche il primo dei due sottocicli di grado direttamente inferiore alla componente ciclica maggiore ( monade ) che li contiene tutti , ora a questo punto ci sarà l’avviamento sincronizzato ( vedi Hurst armonia e sincronia ) del terzo ciclo minore in combinazione dell’ ultimo dei due cicli centrali inclusi nell’ oscillazione maggiore , la spinta direzionale congiunta verso la stessa direzione produrrà onda 5 , il massimo del movimento della sequenza Elliottiana , a questo punto saremo a metà del terzo ciclo dei quattro di ordine minore dell’ intera oscillazione ciclica ( rivedere la spiegazione sui tre gradi che ovviamente sono isolati dall’ infinita scala ciclica che si estende per infiniti gradi di grandezza ) ora anche quest’ ultimo ciclo dovrà completarsi formando un minimo che darà vita a onda A , se stiamo analizzando un ciclo al rialzo , è ovvio che da qui in poi non ci sarà più alcun massimo oltre il top di onda 5 ( tranne alcune eccezioni che vedremo in seguito ), per finire il top del quarto ciclo di ordine minore sarà identificato come il vertice che verrà associato a onda B ( solo in alcuni casi questo può essere superiore al punto 5 come detto prima )..... segue l’ultima correzione a formare la chiusura di tale quarto ciclo minore formando il minimo del movimento di onda C , da cui partirà una nuova componente ciclica dello stesso grado della precedente.

Gli alcuni casi nominati in precedenza dipendono se le correzioni dal punto 5 in poi saranno piatte o a zig-zag.

C’è da dire che la teoria è centrata solo sulla previsione dei prezzi e non contiene nessuna indicazione sui tempi in cui certe previsioni possono concretizzarsi.

Ecco perché qui ci viene in soccorso l’analisi ciclica.

La teoria di Gann è infatti una evoluzione di questa teoria che indirizza anche tematiche temporali facendo uso di angoli sullo spazio cartesiano Prezzi/Tempo utili a predire il valore del prezzo in un dato intervallo di tempo.


Un altro pregio della teoria di Elliott è quello di sfruttare la formula della sezione aurea per stimare delle proiezioni di prezzo.


Investigando ulteriormente si può agganciare tale fatto con l‘evoluzione elaborata da Joe Di Napoli , sfruttando il numero 1,618 per scovare dei target di prezzo.

Deluciderò tale tecnica in post successivi.


Ovviamente per quanto mi riguarda anche in questo caso suggerisco come al solito un’ approccio sinergico ossia individuare una determinata zona di vibrazione ciclica da cui applicare l’ultima tecnica citata di Di Napoli.

Insistendo ancora di più per chi vuole identificare i punti di possibile entrata con una tempestività massima , aggiungo che sul minimo finale di una specifica componente ciclica, per esempio un’ intermedio , classico nome attribuito dall’ ing. Migliorino , ciclo composto da due T+2 e 4 T+1 nonché punto vibrativo da dove tutti i cicli di tutti i gradi che compongono l’intermedio ripartono puntando tutti nella stessa direzione iniziando un nuovo intermedio ( spinta massima ) ,…….. si può identificare come già detto il punto 1 di Ross , ma prima del punto 2 , che deve essere sancito da una correzione perfetta ( vedere post su Ross ) , se abbiamo ulteriori barre al rialzo con minimi e massimi crescenti per un totale di 3 , ci possiamo agganciare anche al conteggio semplice di Ross.


Possiamo pure spostarci su compressioni temporali diverse , Ross dice anche che è possibile sfruttare la rottura di una fase di congestione su frame minore , a ridosso di una formazione principale su frame maggiore.


Ma andiamo avanti con il discorso sul metodo del conteggio.

Cercando ulteriori conferme per identificare un trend nelle sue fasi iniziali !

Il mercato deve registrare tre massimi crescenti consecutivi , ( qui è evidente anche l’ aggancio a una delle affermazioni di Gann , dopo un minimo o massimo significativo , servono tre barre dirette nella nuova direzione , allora possiamo lanciare gli angoli. )

Si cercherà di inserire un’ordine di acquisto in corrispondenza del break out del terzo massimo , ammesso che dopo la formazione dei tre massimi , il mercato abbia registrato una correzione di una o più barre che abbiano fatto registrare un minimo più basso. Ross citazione

Quindi i nuovi tre massimi consecutivi devono essere seguiti da una correzione.

Mentre ritornando a Gann anche qui …

Gli swing sul grafico giornaliero sono gli indicatori per il trend veloce.

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Upswing: oscillazione dal basso verso l'alto. La realizzazione del upswing nasce dalla formazione di due barre consecutive aventi minimi crescenti e massimi crescenti rispetto ad una barra di minimo relativo.

Come si vede bene molte tecniche di grandi maestri si possono utilizzare in modo congiunto , basta saperle visualizzare e fonderle insieme.


Altro esempio , la proiezione del target di Demark utilizzando la linea Sperandeo.

I TD point high di Demark saranno i massimi degli ultimi due cicli T+1 di un’ intermedio.


Ritorniamo adesso all’ argomento principale , poiché mi sono accorto che sto deragliando troppo dal binario Elliott con le mie considerazioni.

Le 8 onde fondamentali


Secondo Elliott detta in parole povere e riprendendo ora delle considerazioni di Fabio Longo , si generano otto onde fondamentali : cinque onde di impulso (1 - 5), tre onde di correzione ( movimenti 6-8 ).


La ragione di questa schematizzazione è puramente sperimentale sulla base delle serie storiche osservate da Elliott.


Inoltre la teoria si basa ed evolve quelli che sono i principi della teoria di Dow.
Lo schema generale è il seguente.

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Le 8 onde di Elliot


Questa figura ideale, di trend crescente, mostra le prime cinque onde d’ impluso, di cui due (onda 2 e 4) contro il trend principlale, e tre onde di correzione al ribasso, di cui la seconda (onda B) al rialzo.


Nel caso di trend orso abbiamo simili considerazioni, con otto onde e con movimenti simmetrici orientati però in direzione di ribasso: i primi cinque movimenti formano l'impulso ribassista , gli ultimi tre le correzioni.


Nella realtà le figure dei grafici dei prezzi o degli indici possono solo assomigliare a questa figura, dunque con angoli di crescita e decrescita variabili in funzione della forza del titolo e con durata variabile.


Questo pattern si può combinare all'infinito con pattern identici e più precisamente l'escursione 1-5-c rappresenta il nuovo movimento 1-2 di una figura più grande, composta da otto cicli elementari.

In pratica un ciclo completo si compone di questa forma base e si ripete per 8 volte, con 5 cicli toro e 3 orso.

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