Partiamo da un punto fisso, non contestabile.
Il vaccino non blocca la trasmissione del virus.
Pertanto che tu sia vaccinato o non vaccinato, se lo prendi, lo trasmetti.
E allora perchè discriminare chi non ha fatto il vaccino ? Untore lo sei. Sempre.
Secondo punto. Anche se sei vaccinato, il virus può intaccare il tuo sistema immunitario,
quindi "ti ammali lo stesso", seppure in maniera - dicono - meno virulenta.
Ma ti "ammali" di cosa ?
Se poi a perorare il vaccino è quella persona che lautamente guadagna dalla sua collaborazione
con le aziende farmaceutiche...........è terrore, solo terrore.
La stretta della
Francia nei confronti dei non vaccinati ha fatto scalpore, soprattutto nel nostro Paese.
In Italia, infatti, si è acceso immediatamente un dibattito sull’opportunità di seguire le misure di
Emmanuel Macron,
con i leader di centrodestra sostanzialmente contrari a un
green pass sostanzialmente obbligatorio.
Sul tema è quindi intervenuto il virologo
Roberto Burioni,
che su Twitter ha fatto ironia sulle posizioni di
Matteo Salvini e
Giorgia Meloni, attaccandoli.
Burioni ha sottolineato l’importanza di vaccinarsi.
Non farlo, ha scritto su Twitter, “
è una scelta autolesionista, irrazionale che danneggia l’intera società.
La politica deve decidere
se consentire agli irresponsabili la libertà di comportarsi in questo modo. La Francia ha deciso di no“.
Subito dopo ha citato alcune frasi del presidente Macron:
“La nostra scelta è semplice
: imporre le restrizioni solo ai non vaccinati piuttosto che a tutti i cittadini“.
Ha anche interpretato il suo discorso, definito “
sacrosanto“:
“Non è giusto fare portare il peso dei disagi causati da chi per ignoranza ed egoismo non si vaccina a coloro che hanno avuto il senso civico di vaccinarsi“.
Poi si è soffermato sulla posizione della politica francese nei confronti dei non vaccinati:
“Curiose convergenze. In Francia estrema destra ed estrema sinistra unite nella difesa dei
No Vax.
Intanto il solo annuncio di Macron, ha spinto alla vaccinazione oltre un milione di titubanti.
Dedicato a quelli che ‘le maniere forti non funzionano bisogna convincere'”.
Subito dopo è passato all’attacco dei leader di centrodestra, contro le misure francesi.
“l’idea di utilizzare il green pass per poter partecipare alla vita sociale è
raggelante,
è l’ultimo passo verso la realizzazione di una
società orwelliana.
Una follia
anticostituzionale che Fratelli d’Italia respinge con forza.
Per noi la libertà individuale è sacra e inviolabile”.
E proprio su Twitter è arrivata la risposta, ironica, di
Roberto Burioni:
“La battaglia di Giorgia Meloni
per garantire al virus la libertà di uccidere,
rovinarci la vita, fare chiudere le scuole, distruggere l’economia.
Non la capisco e non c’entra niente con la sua storia. PS: la prima vaccinazione moderna obbligatoria in Italia risale al 1939″.
“Vaccino, tampone o Green Pass per entrare in bar e ristoranti?
Non scherziamo“; ha invece twittato
Salvini.
Non è sfuggito all’occhio di
Burioni, che ha replicato:
“
Ostacolare con vaccini sicuri ed efficaci la diffusione di un virus mortale che ci ha distrutto socialmente,
culturalmente ed economicamente? Ma siamo matti? Non scherziamo, in Italia il virus ha i suoi diritti. Non siamo mica in Francia!”