ARGENTINA obbligazioni e tango bond vol(2) (9 lettori)

tommy271

Forumer storico
Dopo alcune sedute in forte rialzo, ieri i rendimenti dei treasury si son presi una pausa rientrando dai max di questi giorni.
Tutti i bond Latam soberanos sospirano.

Nel mentre gli indicatori di rischio argentini registrano nuovi minimi storici, il cosiddetto decreto "Omnibus" di Milei incontra nuovi ostacoli.
Il rischio paese scende a 1832 pb. da 1869 pb.
I CDS stringono ancora a 3818 pb. da 3945 pb.
Un bel colore verde sui bond post swap.
La "993" è stabile/positiva: ultimo a 32,40.

Principio dell'incertezza di Murphy: " Si può essere sicuri che qualcosa è andata male solo dopo una lunga serie di errori" (A. Bloch)

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tommy271

Forumer storico

Se agudizó el conflicto entre el gobierno nacional y la oposición: peligra la Ley Ómnibus

Con el presidente Javier Milei en el exterior, se cayó la sesión en la que se debatía el paquete de reformas y el proyecto volvió a comisión. Las autoridades nacionales y las provincias no llegaron a un acuerdo por la coparticipación del impuesto PAIS y las privatizaciones. Tampoco se discutirían las medidas fiscales

La oposición dialoguista se siente fortalecida y el Gobierno deberá modificar su estrategia parlamentaria

Milei: "Continuaremos con nuestro programa con o sin el apoyo de la dirigencia que destruyó nuestro país"

El Gobierno nombró a los diputados que votaron en contra: "Decidieron seguir haciéndole el juego a la casta"

Los gobernadores de JxC le respondieron a Milei: "No corresponde que nos responsabilice"

Luis Caputo dijo que el freno de la iniciativa en el Congreso "no va a cambiar el rumbo económico"

Pese a las amenazas de Hamas, Milei mantiene su decisión de mudar la embajada a Jerusalén

YPF aspira a cuadruplicar su valor de mercado en los próximos 4 años

Alerta para el Banco Central: advierten sobre posibles pérdidas de 10% a 30% en la soja por la ola de calor

La inflación llegará al 227% en 2024 según los economistas consultados por el Banco Central

La estimación del Relevamiento de Expectativas de Mercado (REM) implica un empeoramiento de 14 puntos porcentuales en relación a la proyección que había hecho un mes atrás

El BCRA compró USD 167 millones en el mercado, pero las reservas bajaron casi USD 600 millones por un pago al FMI

La entidad efectuó en febrero compras de contado por USD 429 millones. Las reservas cedieron a USD 26.392 millones por pagos a organismos multilaterales

Por qué el mercado ahora apuesta por los bonos soberanos y toma ganancia en acciones

Tras la aprobación en general de la Ley Ómnibus, el S&P Merval cae más de 3%, mientras que los bonos Globales en Wall Street suben por tercer día seguido

Dólar hoy en vivo: la cotización libre cayó a $1.145 para la venta

El dólar “blue” cerró operado con un descenso de 15 pesos y retrocedió a su precio más bajo desde el 15 de enero. También bajaron los dólares bursátiles. El BCRA compró USD 167 millones en el mercado, pero las reservas bajaron casi USD 600 millones por pago a organismos
 

Iron Fizzetti

Nuovo forumer
salgono un po' tutti i Guzman-bond, che ormai in generale hanno prezzi superiori alla nostra 993.... :oops::oops:

tentatissimo di incrementare ulteriormente la PAR, per motivi diversi non voglio in ogni caso vendere le 46 e le 41 che ho in portafoglio, ho parecchia liquidità disponibile e ci sto ragionando seriamente, per ora rimango fermo per evitare di ritrovarmi sovraesposto ma certo ai prezzi attuali per chi volesse mettere in portafoglio delle Argy direi che c'è poco da ragionarci sopra..... ;);)
 
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claudio-longari

Nuovo forumer
salgono un po' tutti i Guzman-bond, che ormai in generale hanno prezzi superiori alla nostra 993.... :oops::oops:

tentatissimo di incrementare ulteriormente la PAR, non voglio in ogni caso vendere le 46 e le 41 che ho in portafoglio per motivi diversi, ho parecchia liquidità disponibile e ci sto ragionando seriamente, per ora rimango fermo per evitare di ritrovarmi sovraesposto ma certo ai prezzi attuali per chi volesse mettere in portafoglio delle Argy dire che c'è poco da ragionarci sopra..... Curiosi
Buongiorno,
che percentuale delle vostre finanze personali state allocando in questi titoli? e in quale profilo di rischio vi "incasellate"?
Io ho una propensione al rischio abbastanza alta e sto abbassando la mia esposizione azionaria in favore dell'argentina, sono arrivato al 16% e credo di essere arrivato, sto pensando solo ad arrotondare la 993.

la 993 la ritengo più sicura per via del fattore CACS, voi che ne pensate?

Ho notato che i bond USD si stanno muovendo molto di più di quelli EUR che credo paghino il fattore illiquidità.
 

Iron Fizzetti

Nuovo forumer
Buongiorno,
che percentuale delle vostre finanze personali state allocando in questi titoli? e in quale profilo di rischio vi "incasellate"?
Io ho una propensione al rischio abbastanza alta e sto abbassando la mia esposizione azionaria in favore dell'argentina, sono arrivato al 16% e credo di essere arrivato, sto pensando solo ad arrotondare la 993.

la 993 la ritengo più sicura per via del fattore CACS, voi che ne pensate?

Ho notato che i bond USD si stanno muovendo molto di più di quelli EUR che credo paghino il fattore illiquidità.
ciao, al momento sono circa al 50% ma lo scorso anno, quando quotavano in area 20, ero ad oltre l'80%.... :d::d::d::d:

sul mio profilo di rischio, quando i minibond della Grecia furono sospesi dalle contrattazioni ero all-in..... ;);)

riguardo alla 993 ne abbiamo ampiamente parlato da tempo, da un punto di vista giuridico -ma non solo- è decisamente quella più garantita, poi io ho messo in portafoglio anche la 46 come "scommessa" (ha un piano di ammortamento in 44 rate costanti a partire dal 9.1.25, io ci provo...) e la 41 perchè ad oggi è quella con prezzo più basso, ma dovessi puntare SOLO su una emissione la 993 senza nemmeno pensarci :)
 

claudio-longari

Nuovo forumer
ciao, al momento sono circa al 50% ma lo scorso anno, quando quotavano in area 20, ero ad oltre l'80%.... :d::d::d::d:

sul mio profilo di rischio, quando i minibond della Grecia furono sospesi dalle contrattazioni ero all-in..... ;);)

riguardo alla 993 ne abbiamo ampiamente parlato da tempo, da un punto di vista giuridico -ma non solo- è decisamente quella più garantita, poi io ho messo in portafoglio anche la 46 come "scommessa" (ha un piano di ammortamento in 44 rate costanti a partire dal 9.1.25, io ci provo...) e la 41 perchè ad oggi è quella con prezzo più basso, ma dovessi puntare SOLO su una emissione la 993 senza nemmeno pensarci :)
allora direi che il rischio è il tuo mestiere !!! :eeh:

io sono salito a bordo della nave Argentina a seguito dell'elezione di Milei; ritengo (e spero :up: ) che il FMI farà di tutto per sostenerlo, sperando che, nel frattempo, non accadano eventi avversi. Credo che i primi 2 anni di governo saranno i più duri, come anche anticipato da Milei, ma che poi il paese possa tornare in carreggiata. Auspico che i loro bond facciano come quelli greci post ristrutturazione!

In una prima fase ho fatto lo screening di tutti i Bond internazionali :reading: (sia in eur che in usd) e la mia scelta è ricaduta sul 993, sulla 2041eur, sulla 2046eur e una piccola parte sulla 2029eur.

Ora sto riflettendo se appesantire ancora la 993! :DD:
 

StockExchange

Forumer storico
Buongiorno,
che percentuale delle vostre finanze personali state allocando in questi titoli? e in quale profilo di rischio vi "incasellate"?
Io ho una propensione al rischio abbastanza alta e sto abbassando la mia esposizione azionaria in favore dell'argentina, sono arrivato al 16% e credo di essere arrivato, sto pensando solo ad arrotondare la 993.

la 993 la ritengo più sicura per via del fattore CACS, voi che ne pensate?

Ho notato che i bond USD si stanno muovendo molto di più di quelli EUR che credo paghino il fattore illiquidità.
Sulla carta è la più sicura per via delle CAC e avendo scampato la precedente ristrutturazione.
Qualunque tentativo di rimettere in discussione i patti stabiliti con la ristrutturazione del 2020, se avvenisse in modo ordinato, probabilmente non riuscirebbe a ottenere i numeri su questa emissione per ristrutturarla e anzi, se il governo Argentino agisse razionalmente la terrebbe proprio fuori da nuove proposte di ristrutturazioni, risparmiandosi qualche milione di dollari di commissioni da dare alle varie banche d'affari di Wall Street e agli studi legali, come intermediari per l'operazione, anche solo per far girare la proposta. Peraltro abbiamo visto la volta scorsa, che gli organismi di regolamentazione finanziaria in molte giurisdizioni dell'UE, di sicuro in Italia la Consob e mi pare di ricordare anche in UK e Canada, schermano gli investitori retail dal ricevere queste proposte. Ricordo che nel 2020 Guzman diceva che si sarebbe potuto superare questa schermatura attraverso vie legali e intermediazioni comunque piuttosto costose.
La 993 inoltre mi sembra che abbia un circolante residuo di circa 600 milioni, fino alla data di primo ammortamento costa all'Argentina interessi per 20 milioni annui e dalla prima data di ammortamento in poi il capitale viene rimborsato a botte di 30 milioni a semestre. Di per sé i numeri della 993 da sola, non fanno la differenza su una contabilità nazionale di uno stato dell'ordine di grandezza dell'Argentina, per quanto attualmente disastrato.
Questi i pro.

I contro a mio avviso, sono che con Milei al potere e le sue ricette estreme la situazione e i possibili esiti si sono radicalizzati. Con Massa mi sarei aspettato i soliti traccheggiamenti col FMI cercando un compromesso continuo sui sacrifici da fare e per moderare le richieste di taglio alla spesa pubblica. Questo avrebbe potuto implicare certamente continue richieste di dilazione per i rimborsi al FMI e da ultimo anche cercare ulteriore sollievo all'esborso sul debito estero (magari proprio su spunto del FMI) man mano che aumentava il cash flow in uscita richiesto per la salita dei tassi step up e soprattutto per l'inizio di rimborsi in ammortamento. Non dico che riaprire un tavolo di discussione per chiedere ulteriore sollievo e tempo sarebbe stata cosa facile da proporre agli attuali obbligazionisti ristrutturati e incastrati, ma almeno saremmo subito andati a vedere le carte scoprendo che la 993 magari veniva lasciata fuori da ulteriori proposte di scambio. A quel punto a meno di disastri successivi si poteva dire che la scommessa sulla 993 era vinta e rappresentava solo un'attesa di flussi di cassa futuri in entrata (per noi) davvero quasi certi.

Al contrario con Milei mi sembra di essere entrati in uno scenario "tutto o nulla". Se ce la fa con la sua cura shock da cavallo , nelle sue intenzioni c'è di pagare tutto il dovuto nei termini stabiliti, soprattutto verso i creditori internazionali. A costo di azzerare la spesa pubblica. Il problema è che se il percorso diventerà davvero troppo gravoso in termini di macelleria sociale e se non si vedranno presto segni di ripresa, magari in prima battuta con una frenata della loro inflazione, un export favorevole anche grazie a una congiuntura fortunata indipendentemente dalle sue ricette (minor siccità, migliori raccolti, magari rialzo del prezzo della soia e di altri loro prodotti), aumento di investimenti esteri nel paese (questo sì potrebbe essere in risposta alle sue ricette effettivamente attrattive per i capitali esteri), magari aumento di estrazione ed esportazione dai giacimenti di Vaca Muerta. Insomma se questi sacrifici riescono a rimanere entro una soglia di sopravvivenza per la popolazione e il governo riesce a mantenere sufficiente consenso, che oggi appare diffuso nell'elettorato, di cambiare paradigma, visto che in molti hanno capito che l'usato passo del continuo deficit alla fine distrugge solo ricchezza...
insomma se tutti questi "se" si realizzano, magari va come la Grecia post ristrutturazione e al prezzo di enormi sacrifici, questa volta rispettano il debito estero. La mia paura è che se la situazione diviene insostenibile e le proteste dilagano si potrebbe arrivare di contro al default disordinato con moratoria, come nel 2001. Per rendere incerto il destino della 993, peraltro, non serve nemmeno una sollevazione di piazza di entità tale da far cadere il governo, tale da cacciare Milei a pedate. In realtà la tempistica è sufficiente per l'ennesima transizione democraticissima e ordinata al governo, persino dopo l'intero mandato. Il primo ammortamento della 993 è a settembre '29. Il mandato di Milei termina nel dicembre '27 con le elezioni che saranno indette nel bimestre precedente. Inoltre, come nel sistema elettorale USA, tra soli 2 anni ci saranno le elezioni di mid term delle camere in Argentina e si capirà la tendenza del consenso a Milei, con i risultati che potrebbero renderlo ancor più "anatra zoppa" di quanto non sia ora con gli attuali numeri parlamentari o rafforzarlo. La seconda ipotesi, dopo due anni di durissimi sacrifici, la vedo difficile.

Ora l'importante sarebbe arrivare a fine mandato con l'Argentina in parziale ripresa, dove si possano intravedere all'orizzonte, anche se a distanza, i frutti promessi di questi sacrifici. Se a fine '27 saremo in una condizione di paese stremato, avremo la medesima situazione a fine mandato di Macrì, come pure in quest'ultimo fine mandato dei peronisti. Ci sarebbe molta esasperazione e conseguente alternanza. Tornerebbero al governo i peronisti con le solite ricette e magari proporzionalmente al grado di emergenza sociale in cui potrebbe versare il paese, si potrebbero appellare a misure straordinarie di moratoria sul debito, iniziare il governo con misure emergenziali e magari appellarsi a quel tema che oggi tiene banco pure all'ONU, di sollievo del debito per paesi in condizioni disperate (si vedano le attuali discussioni in corso per i default post covid di Zambia e Ghana e recentissimo dell'Etiopia , per quanto parliamo di entità e ordini di grandezza assolutamente non paragonabili). Insomma la mia paura è che se si precipita in situazioni emergenziali, non esistono più gatti bianchi e gatti neri ma solo gatti grigi.
Secondo me se questo mandato attuale lo vinceva Massa e la scampavamo da una ristrutturazione, almeno specificamente per la 993, poi in una logica dell'alternanza, dopo due mandati di seguito alla sinistra, nel '27 avrebbe governato la destra market friendly con assoluta certezza e l'inizio dell'ammortamento della 993 sarebbe caduto nel pieno del loro mandato, il che era decisamente più rassicurante.
Va anche precisato da ultimo, ahimè, che anche iniziare un rimborso in ammortamento (quasi tutti spalmati in almeno un decennio di rate, per alcuni titoli ristrutturati anche molto di più e solo per alcuni minimo un quinquennio) a quanto pare in Argentina non significa per i creditori potersi aspettare di essere lasciati indenni da proposte di ristrutturazione, visto che ormai quel particolare titolo lo si è iniziato a pagare. Specie sotto le amorevoli cure di una parte politica: lo abbiamo visto col titolo provinciale BAires che grazie all'approccio particolarmente giacobino del governatore Kicillof (uno dei più radicali accoliti della banda K di Cristina) se non erro è ancora in default per l'ultimo terzo di tranche di rimborso in un quasi silenzio generale.

Peraltro tra pochi anni, se gli attuali contratti obbligazionari avranno regolare corso, decorreranno in parallelo più rimborsi di tranche di vari titoli, quindi ovvio che in casi di emergenza, di assoluta necessità di sollievo da flussi di cassa in uscita, non potrebbe in ogni caso essere considerato un salvacondotto, aver iniziato a percepire qualche ammortamento. Se tutto avvenisse per vie ordinate e legali, qualora si rendesse indispensabile, allora le CAC sono l'unico appiglio per farla franca.

Aggiungo infine che le grandi pacche sulle spalle, strette di mano e sperticata soddisfazione attuale del FMI nel vedere Milei con le sue ricette, più realista del Re (che è l'FMI stessa in un paese commissariato come l'Argentina) non sono necessariamente motivo di serenità visto che sappiamo tutti come è finita nel 2001, dopo che l'FMI aveva dichiarato l'Argentina "il suo miglior scolaro".
 
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