Berlusconi è un delinquente... (1 Viewer)
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lincoln
Forumer storico
lascia perdere, lui è stato illuminato sulla via di Hardcore
il popolo di Silvio è fatto così da Investire Oggi ottimo articolo...
Marco Travaglio in “Il marcio su Roma”
L'editoriale odierno di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano parla delle lacrime di Silvio Berlusconi, da quelle della scorsa domenica a quelle passate.
Interessante editoriale di Marco Travaglio oggi su Il Fatto Quotidiano sulle presunte “vere” lacrime di Silvio Berlusconi, pronto a lasciare la vita politica per colpa di coloro che lo perseguitano e che sono riusciti anche a farlo condannare per qualcosa che, a suo dire, non ha commesso.
Marco Travaglio chiama questa tecnica del “chiagni e fotti“, e racconta che il suo ideatore fu Agostino Depretis, leader della sinistra e inventore del trasformismo “Si racconta che il leader della sinistra storica Agostino Depretis, inventore del trasformismo, noto per la diabolica arte del rimpasto, del galleggiamento e dell’equilibrismo, quando tirava aria di crisi di governo si presentasse in Parlamento pallido ed emaciato, intabarrato in abiti trasandati e lisi, la barba lunga e bianca, l’andatura claudicante per l’eterna gotta, quasi avesse un piede nella fossa. Si rivolgeva all’assemblea con voce malferma e tossicchiante, con intercalari del tipo: “Sono mezzo malato, e pure di malumore, abbiate un po’ di pazienza”. Dinanzi a quel cadavere ambulante, anche i più strenui oppositori si muovevano a compassione e lasciavano passare la fiducia. Tanto, pensavano tra sé e sé, dura poco. E invece durò parecchio, fino alla morte vera. “
Travaglio, poi, ripercorre le volte che la stessa tecnica è stata usate e perfezionata dal Cavaliere, partendo dal 1996, quando Gad Lerner chiese la grazia per lui in cambio dal ritiro a vita dalla scena politica fino ad arrivare alle lacrime della scorsa domenica, in occasione della manifestazione a Roma dei suoi sostenitori alla quale è intervenuto mostrandosi disperato e affranto “La tecnica del “chiagni e fotti” fu poi perfezionata e sublimata dal cavalier Banana, che da vent’anni alterna ostentazioni di virilismo e giovanilismo a sceneggiate che lasciano presagire l’imminente dipartita, perlomeno politica. Alla prima difficoltà, accenna al “passo indietro” a favore di qualcun altro, poi regolarmente eliminato a maggior gloria di Lui. Nel ’96 Gad Lerner chiese per lui la grazia in cambio del ritiro a vita privata (i successori designati allora erano Antonio Fazio e Monti). E un anno fa annunciò ufficialmente che passava la mano ad Alfano o al vincitore delle mitiche primarie Pdl, salvo poi rimangiarsi tutto e ricicciare più ribaldo che pria. Ora ci risiamo, con un’aggiunta. Se prima il “chiagni e fotti” si manifestava simbolicamente col vittimismo delle parole, ora è validato da lacrime vere sul volto imbalsamato dal fard marron a presa rapida resistente alla canicola (ma non sarà un tatuaggio?). Vere, poi, si fa per dire.”.
Travaglio racconta anche un’altra vicenda che ci ha mostrato le lacrime di Silvio Berlusconi, una vicenda che risale al marzo del 1997 quando voleva ospitare ad Arcore i profughi sopravvissuti a uno speronamento in mare “Il 30 marzo ’97 – governo Prodi – B. lacrimò al porto di Brindisi dove la Marina Militare italiana aveva speronato una nave di profughi albanesi provocando decine di vittime, e promise ai superstiti di alloggiarli nella villa di Arcore. “Anche quando finge una commozione che non sente – scrisse Indro Montanelli – quella commozione a un certo punto diventa vera perché finisce per commuoversi di sé stessa. Le lacrime di Berlusconi possono essere un inganno per chiunque, meno che per Berlusconi. A quello che dice e fa, anche se lo dice e lo fa per calcolo, Berlusconi ci crede… La scena sa tenerla da grande attore: se gli dessero da recitare l’Otello, sarebbe capace, per dare più verisimiglianza al cruento finale, di sbudellarsi veramente, e non per finta, sul corpo esanime di Desdemona… Nella parte della vittima, quella che i napoletani chiamano del ‘chiagne e fotte’, è imbattibile. Forse qualcuno capace di ‘fottere’ come lui ci sarà. Ma nel ‘chiagnere’ non c’è chi lo valga”.”
L’editorialista e vicedirettore del Fatto Quotidiano prosegue il suo scritto tornando a parlare di ci che è accaduto domenica alla manifestazione in via del Plebiscito, in cui il Cavaliere ha continuato a professarsi innocente “Dunque domenica il frodatore pregiudicato ha pianto: per la condanna dell’Innocente, che poi sarebbe Lui. E la sceneggiata ha funzionato un’altra volta. Quella lacrima sul fard è bastata a far dimenticare l’ennesimo attacco eversivo ai magistrati (hanno “vinto un concorso”, mentre a suo avviso dovevano perderlo), sferrato dal palco abusivo dietro cui campeggiava la scritta simbolica “Via del Plebiscito” e sotto cui una piccola folla di comparse a pagamento, perlopiù sue coetanee, scandivano “duce duce”. Intanto l’Agenzia delle Entrate, alle dipendenze del governo da lui sostenuto, perlustrava le località balneari a caccia di evasori suoi discepoli, per quanto dilettanti (roba di scontrini non battuti, non certo di 64 società offshore e fondi neri per decine di milioni).”.
Non poteva, poi, non volgere la sua attenzione Marco Travaglio al premier Enrico Letta “Seguiva il vivo compiacimento del premier Nipote per il discorso moderato e soprattutto perché il delinquente resta al governo. E il premio speciale del Quirinale, ormai ridotto a ufficio reclami per Vip imputati o condannati (da Mancino a B.), con l’udienza-pellegrinaggio del duo Schifani-Brunetta (il primo indagato per mafia) per impetrare la Grazia Regia. Denominata pudicamente “agibilità di B.”. Manco fosse un fabbricato. Abusivo, ci mancherebbe.”
06-08-2013 , ore 16:53
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bischer0tt0
mi sono già rotto
ma che dici ?
lascia perdere, lui è stato illuminato sulla via di Hardcore
voi siete solo le grancasse della solita propaganda :Y
lincoln
Forumer storico
bischer0tt0
mi sono già rotto
TU fai finta di non saperlo, complice dei golpisti
e queste pseudointerviste sono il massimo della mistificazione, se ne fanno 20 e si montano le 4-5 più ridicole
mai più ridicole di chi le fa :Y
Ultima modifica:
lincoln
Forumer storico
c'è chi ama raccontar balle dimenticando che qualcuno tiene i numeri
è tutto tutto tutto una bugia, che i suoi bevono come unica verità.
bischer0tt0
mi sono già rotto
c'è chi ama raccontar balle dimenticando che qualcuno tiene i numeri
in effetti la COALIZIONE ha preso SOLO 9.922.850 voti
dalla serie QUALCUNO TIENE I NUMERI:
http://elezioni.interno.it/camera/scrutini/20130224/C000000000.htm
la bugia è il vostro habitat naturale, la mistificazione la vostra ragione di vita