Il governo albanese ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell'economia fino al 2019: lo rivela il nuovo programma macroeconomico redatto dalle autorità di Tirana. Si tratta della seconda revisione al ribasso dopo quella dello scorso luglio. La previsione di crescita del governo, anche per il 2015, è inferiore alle attese con un tasso al 2,7 per cento. Il nuovo documento parla infatti di un Pil al 2,6 per cento, anche se la Banca centrale d'Albania la scorsa settimana si era detta ottimista su un accelerazione dell'attività economica nell'ultimo trimestre, al di sopra delle attese. Per il 2016 le stime di crescita sono rimaste invariate, con un tasso al 3,4 per cento, mentre per il 2017 ed il 2018 ci sarebbe una riduzione di 0,1 punti percentuali, rispettivamente del 3,9 e 4,2 per cento. Anche per il 2019 il Pil nazionale non dovrebbe superare quota 4,2 per cento.