Claire
ἰοίην
Nel Rapporto Istat: "Le molestie e i ricatti sessuali sul lavoro" nel 2015-2016, diffuso oggi [...]emerge che nel corso della vita 1 milione 173mila donne (7,5%) siano state vittima di ricatti sessuali sul luogo di lavoro
Solo negli ultimi tre anni sono 167mila le donne che in ufficio o in azienda hanno subito queste forme di ricatto (l'1,1%); al momento dell'assunzione ne sono state colpite più frequentemente le donne impiegate (37,6%) e le lavoratrici nel settore del commercio e dei servizi (30,4%). La quota maggiore delle vittime, inoltre, lavorava o cercava lavoro nel settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (20%) e in quello del lavoro domestico (18,2%). Nell'11,3% dei casi le donne vittime hanno subito più ricatti dalla stessa persona e il 32,4% dei ricatti viene ripetuto quotidianamente o più volte alla settimana. La grande maggioranza delle vittime (69,6%) ritiene molto o abbastanza grave il ricatto subito. Nonostante questo, nell'80,9% dei casi, le vittime non ne hanno parlato con nessuno sul posto di lavoro. Quasi nessuna, inoltre, ha denunciato quanto accaduto alle forze dell'ordine.
Gli autori delle molestie a sfondo sessuale risultano in larga prevalenza uomini: lo sono per il 97% delle vittime donne e per l'85,4% delle vittime uomini.
Le molestie verbali sono la forma più diffusa sia nel corso della vita (24% delle donne e 8,2% degli uomini) sia nei tre anni precedenti all'indagine.
Le molestie con contatto fisico, ovvero le situazioni in cui le vittime sono state accarezzate o baciate contro la loro volontà, sono state subite nel corso della propria vita dal 15,9% delle donne e dal 3,6% degli uomini.
Istat: 8,8 milioni di donne vittime molestie sessuali, 3,1 milioni gli uomini
Perché il mondo dello spettacolo sarebbe diverso?
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