Obbligazioni indicizzate inflazione BTPi - Titoli di Stato indicizzati all'inflazione

Ciao P:A:T:, mi dispiace che tu abbia ritenuto giusto cancellare alcuni post. Credo che nessuno in buona fede possa insinuare che quello che posti abbia come fine quello di muovere in qualche modo il mercato. E non solo perchè stiamo parlando di un mercato fra i più liquidi al mondo (quello dei TdS italiani) ma anche perchè chi abbia una minima conoscenza dei tuoi contributi è in grado perfettamente di valutare quanto questi siano "interessati" o meno. :bow:

Piuttosto mi interessava approfondire la questione. Confesso che nelle mie decisioni di investimento la analisi tecnica occupa un posto abbastanza marginale, soprattutto se si parla di obbligazioni.

Ancor di più quando, come in questo momento o nei mesi scorsi, la posta in gioco è drasticamente bianco o nero.

Ce la farà l'Italia a non fare default? Sopravviverà l'euro? E l'intera Europa?

Essendo propenso a rispondere sì a tutte le domande, per una lunga serie di motivi che sarebbero decisamente OT in questa discussione, credo che il recupero delle ultime settimane proseguirà ancora a lungo, a prescindere dalle indicazioni che la AT effettivamente segnala.

Ma d'altronde: non ci sta anche un lungo ipercomprato dopo il più gigantesco sell off degli ultimi 25 anni (sono solo quelli che posso testimoniare di persona :D, ma probabilmente è il più grande di sempre)?

Su questo 3D sostenni tempo fa che comprare una obbligazione, garantita dal nostro stato, che offriva un rendimento reale (lordo, a dire il vero) del 3% era una ottima occasione.

Quando il rendimento reale è arrivato al 4-5-6% ne ero convinto ancora di più. E mi sono comportato di conseguenza, incrementando.

Non ne sono pentito, e per ora tengo tutto in portafoglio. Ancora oggi ho comprato qualcosa ad un rendimento reale del 3,4%. Penso che chiunque abbia esigenze di medio-lungo termine (per esempio crearsi una pensione integrativa) dovrebbe continuare a guardare con favore a questi titoli (se non l'ha già fatto :up:).

Sbaglio?

Mi farebbe piacere avere una tua opinione.

Pienamente in accordo su quanto hai scritto, in modo particolare per quanto riguarda l'AT.
:up: complimenti
 
Ciao P:A:T:, mi dispiace che tu abbia ritenuto giusto cancellare alcuni post. Credo che nessuno in buona fede possa insinuare che quello che posti abbia come fine quello di muovere in qualche modo il mercato. E non solo perchè stiamo parlando di un mercato fra i più liquidi al mondo (quello dei TdS italiani) ma anche perchè chi abbia una minima conoscenza dei tuoi contributi è in grado perfettamente di valutare quanto questi siano "interessati" o meno. :bow:

Piuttosto mi interessava approfondire la questione. Confesso che nelle mie decisioni di investimento la analisi tecnica occupa un posto abbastanza marginale, soprattutto se si parla di obbligazioni.

Ancor di più quando, come in questo momento o nei mesi scorsi, la posta in gioco è drasticamente bianco o nero.

Ce la farà l'Italia a non fare default? Sopravviverà l'euro? E l'intera Europa?

Essendo propenso a rispondere sì a tutte le domande, per una lunga serie di motivi che sarebbero decisamente OT in questa discussione, credo che il recupero delle ultime settimane proseguirà ancora a lungo, a prescindere dalle indicazioni che la AT effettivamente segnala.

Ma d'altronde: non ci sta anche un lungo ipercomprato dopo il più gigantesco sell off degli ultimi 25 anni (sono solo quelli che posso testimoniare di persona :D, ma probabilmente è il più grande di sempre)?

Su questo 3D sostenni tempo fa che comprare una obbligazione, garantita dal nostro stato, che offriva un rendimento reale (lordo, a dire il vero) del 3% era una ottima occasione.

Quando il rendimento reale è arrivato al 4-5-6% ne ero convinto ancora di più. E mi sono comportato di conseguenza, incrementando.

Non ne sono pentito, e per ora tengo tutto in portafoglio. Ancora oggi ho comprato qualcosa ad un rendimento reale del 3,4%. Penso che chiunque abbia esigenze di medio-lungo termine (per esempio crearsi una pensione integrativa) dovrebbe continuare a guardare con favore a questi titoli (se non l'ha già fatto :up:).

Sbaglio?

Mi farebbe piacere avere una tua opinione.

io ero alla larga dai titoli di stato prima invece in gennaio quando eran molto sottovalutati ne ho presi un po' venduti col senno di poi troppo frettolosamente.son saliti tanto per la forte iniezione di liquidita della bce valutabile in 1000 miliardi di euro a quanto ho letto.dicevan in un articolo di ifanews che eran gli stessi metodi di bernake e che han causato tutte le conseguenze che ben sappiamo.ora a questi prezzi, lungi dal pensare in un default dell italia perche' si sa che gliitaliani han 4 volte il debito pubblico in banca, io lo vedo un po' pericoloso investire troppo a lunga scadenza non credi o credete?
 
io ero alla larga dai titoli di stato prima invece in gennaio quando eran molto sottovalutati ne ho presi un po' venduti col senno di poi troppo frettolosamente.son saliti tanto per la forte iniezione di liquidita della bce valutabile in 1000 miliardi di euro a quanto ho letto.dicevan in un articolo di ifanews che eran gli stessi metodi di bernake e che han causato tutte le conseguenze che ben sappiamo.ora a questi prezzi, lungi dal pensare in un default dell italia perche' si sa che gliitaliani han 4 volte il debito pubblico in banca, io lo vedo un po' pericoloso investire troppo a lunga scadenza non credi o credete?

sono d'accordo che la liquidità possa essere portatrice di problemi futuri, ma non sono d'accordo che questi prezzi siano da considerare alti. Quando ci avvicinammo al baratro e lo spread vs bund toccò la vetta dei 300 punti eravamo dell'idea che i prezzi fossero ai minimi, esageratamente bassi, e i rendimenti molto difficili da sostenere nel medio e lungo termine. Adesso, che ripassiamo da 300 in rapida discesa, i btp e i btpi agli stessi prezzi ci sembrano cari se non carissimi. A volte è solo questione di punti di vista.

Per P.A.T.: di solito, il momento migliore per segnare un massimo relativo, è proprio il giorno dopo un altro massimo relativo.
 
sono d'accordo che la liquidità possa essere portatrice di problemi futuri, ma non sono d'accordo che questi prezzi siano da considerare alti. Quando ci avvicinammo al baratro e lo spread vs bund toccò la vetta dei 300 punti eravamo dell'idea che i prezzi fossero ai minimi, esageratamente bassi, e i rendimenti molto difficili da sostenere nel medio e lungo termine. Adesso, che ripassiamo da 300 in rapida discesa, i btp e i btpi agli stessi prezzi ci sembrano cari se non carissimi. A volte è solo questione di punti di vista.

Per P.A.T.: di solito, il momento migliore per segnare un massimo relativo, è proprio il giorno dopo un altro massimo relativo.

per me e' un momento di mercato in cui sia gli azionari che i btp son a livelli abbastanza alti.poi i massimi non li sa e non li prevede nessuno.io giudizio personale come dici te non me la ssento di comprare btp a questi prezzi anzi ho la rbs 12 che mi e' arrivata a 89,75 e sinceramente mentre prima volevo venderla ora me la tengo perche' sinceramente a questi prezzi con una cedola cosi e con una futura cedola circa il 5,753% (fino a qualche gg fa) e' difficile da trovare.salutami quelli di la :D
 
per me e' un momento di mercato in cui sia gli azionari che i btp son a livelli abbastanza alti.poi i massimi non li sa e non li prevede nessuno.io giudizio personale come dici te non me la ssento di comprare btp a questi prezzi anzi ho la rbs 12 che mi e' arrivata a 89,75 e sinceramente mentre prima volevo venderla ora me la tengo perche' sinceramente a questi prezzi con una cedola cosi e con una futura cedola circa il 5,753% (fino a qualche gg fa) e' difficile da trovare.salutami quelli di la :D

sono d'accordo con te, ma in questo momento c'è un disallineamento da osservare e possibilmente da far fruttare in portafoglio. Le banche sono quotate a prezzi indicibili rispetto ad un anno fa e le cause sono sempre quelle... i btp che hanno in pancia. Ma se i btp ora sono tornati splendidi e lucenti, cosa ci fanno le banche italiane a questi prezzi?
Il problema è capire quale dei due prezzi è sbagliato... come al solito guadagneranno i soliti noti che riusciranno a stare lunghi da una parte e corti dall'altra costruendo posizioni che annullano i rischi, e io che invece non lo so fare dovrò prendermi i miei rischi o stare a guardare!

Sulla rbs non saprei, ammetto di non aver cavalcato il rimbalzo sia per la discesa dei tassi sia per il miglioramento del merito di credito di qualunque cosa (non ce la faccio a fare tutto, servirebbero decine di ore in più alla settimana per farlo), e potrebbe essere che ci sia ancora del valore sulle reverse in generale. Il mercato da quattro anni sta premiando chi lo guarda con un occhio "globale" e bastona chi cassetta e chi diversifica perché non riesce ad interpretarlo: questo permette di fare guadagni una volta impossibili per l'obbligazionario, ma richiede un'attenzione e una dedizione che non tutti possono o vogliono avere.
 
Eurostat e le arance tarocco di Marzo

l'altra metà del cielo

son sicuro

in un batter di ciglia

svelerebbe l'arcano
 

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Ciao P:A:T:, mi dispiace che tu abbia ritenuto giusto cancellare alcuni post. Credo che nessuno in buona fede possa insinuare che quello che posti abbia come fine quello di muovere in qualche modo il mercato. E non solo perchè stiamo parlando di un mercato fra i più liquidi al mondo (quello dei TdS italiani) ma anche perchè chi abbia una minima conoscenza dei tuoi contributi è in grado perfettamente di valutare quanto questi siano "interessati" o meno. :bow:


Ho cancellato il 3d perche' ho avuto varie contestazioni.

Una di queste riguardava la possibilita' effettiva che acquistando nel mese di novembre e dicembre BTPi a tassi di rendimento nominale che all'epoca andavano dal 9% (2041 a 59) al 11% (2023) con soli 150.000 non ci si potesse garantire una pensione integrativa di 1.150 Euro al mese (di cui il 60% rivalutabile) per una ventina di anni, conservando comunque il capitale nominale inflazionato.

Non mi sembrava corretto indagare su un aspetto prettamente controfattuale, perche' chi non ha potuto usufrire di questa opportunita' in novembre e dicembre non avra' certo piu' la possibilita' di farlo in futura e questa "preveggenza" da parte di coloro che lo hanno fatto - cioe' coloro si sono garantiti la pensione a vita con i BTPi - potrebbe risultare irritante ed irridente nei confronti di coloro che tale scelta non hanno compiuto, e che, per beffa ed ironia della sorte, si troveranno adesso a pagare con la tassazione del proprio reddito di lavoro il beneficio ai fortunati beneficiari.

Monti avrebbe dovuto comunicare agli italiani un messaggio chiaro: " L'ITALIA e' in una condizione drammatica che non puo' permetterle di pagare le vostre pensioni e vi costringera' a lavorare a vita, probabilmente oltre la soglia dei 70 anni, come in Svezia dove si pensa di portare il limite a 75 anni.

In compenso, l'Italia adesso puo' permettervi di regalarvi una pensione a vita con un modico versamento di capitale, solo 100.000-200.000 Euro"

Monti purtroppo non ha spiegato in modo chiaro l'evoluzione prevedibile degli scenari, per cui c'e' ancora della gente giovane in Italia che spera di accumulare la pensione tramite l'accumulo di contributi previdenziali in situazioni di precarieta' di lavoro mentre avrebbe dovuto sfruttare questa opportunita' incredibile manifestatasi appena un paio di mesi fa.

L'obiezione che la suddetta cifra sia elevata - una delle critiche che mi erano state mosse - e' certamente fondata, ma non va dimenticato che per qualcuno esisteva in dicembre la possibilita' di accedere tramite LA vendita di qualche piccolo bene immobiliare infruttifero di famiglia alla provvista di quella piccola cifra indicata necessaria per costituirsi l'agognata pensione con i BTPi.

Ciao
 
sono d'accordo che la liquidità possa essere portatrice di problemi futuri, ma non sono d'accordo che questi prezzi siano da considerare alti. Quando ci avvicinammo al baratro e lo spread vs bund toccò la vetta dei 300 punti eravamo dell'idea che i prezzi fossero ai minimi, esageratamente bassi, e i rendimenti molto difficili da sostenere nel medio e lungo termine. Adesso, che ripassiamo da 300 in rapida discesa, i btp e i btpi agli stessi prezzi ci sembrano cari se non carissimi. A volte è solo questione di punti di vista.

Per P.A.T.: di solito, il momento migliore per segnare un massimo relativo, è proprio il giorno dopo un altro massimo relativo.

So che siete tutti contro di me coalizzati :)
ma io non intendevo far vendere i BTPi a coloro che li hanno acquistati in un'ottica da cassettista. Io stesso ho conservati quasi tutti i BTPi sui conti correnti che non erano destinati al trading, mentre cerco di non detenere piu' BTPi per trading di breve periodo.

Intendevo qualche giorno fa suggerire che i BTPi si trovavano in una situazione clamorosa di ipercomperato (*), oltre al fatto che non garantiscono in alcun modo la presenza di un put implicita per consolidare il guadagno finora effettuato.

Senza rivolgersi alle Poste con i suoi buoni fruttiferi - sempre e solo per chi aveva guadagnato molto ed intendeva consolidare la performance - esisteva e forse tuttora esiste in presenza di ampie capacita' negoziali la possibilita' di un interessante arbitraggio tra i BTP e i Bond bancari sulla quale evitero' di dilungarmi per non sollevare questioni di potenziali, ancorche' non esistenti, conflitti di interesse.

(*) PREVISIONE DI IPERCOMPERATO CHE HO COMPLETAMENTE SBAGLIATO come i fatti successivi hanno testimoniato.
 

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