Peccato che l'80% delle transazioni attuali siano automatizzate e gli algoritmi, di solito, non sono programmati per seguire (almeno direttamente) l'emotività delle persone. E peccato anche che i fondi raramente agiscono emotivamente, ma più spinti da proiezioni.
Io credo semplicemente che una volta innescata la discesa (concordemente o casualmente? quello sarebbe il vero dilemma) tutti si rendano conto di poter comprare più in basso e attendono. Gli automatismi di vendita e gli stop loss progressivi portano il mercato a scendere e gli acquirenti ad attendere.
Per questo si doveva chiudere al primo sentore oppure intervenire subito per stabilizzare il mercato.
La BCE ha comprato montagne di debito pubblico per fermare lo spread. che senso ha lasciare ora i mercati alla deriva totale senza nessun tipo di intervento e rischiare che le società finanziarie vadano di uovo in difficoltà? Ci sono poi tanti strumenti che i regolatori possono adottare. Dallo stop alle vendite allo scoperto al blocco volatilità se si scende oltre una certa soglia (sospensioni sempre troppo brevi e non efficaci in questi giorni), alle limitazioni geografiche degli ordini se ci notano certi trend speculativi da hege fund particolari ecc.