BRUNO66
Forumer storico
sì, d'accordo, però questo è un bel tema eh?/? Allora, le società di revisione in casi simili approverebbero un falso. Secondo me dovrebbero accertarsi della veridicità dei documenti tramite controlli incrociati. Se no che controllo è? Non so cosa dica la legge, ma se è così c'è da stare molto all'erta, sempre
Confermo che il revisore deve fare anche questo: deve accertarsi che i documenti che gli vengono presentati non siano "taroccati"; è successo non direttamente a me, ma a colleghi che conosco personalmente di non essersi accorti per mesi di ricevute di versamenti F24 (in realtà non versati) taroccati tramite falsi timbri di una banca; fallita la Società il giudice fallimentare ha chiamato a rispondere il collegio sindacale della società per inadempienza e negligenza nel loro lavoro. Nel caso concreto gli F24 andavano verificati controllando l'addebito effettivo sugli estratti conto della ditta.
Altrimenti le lettere di richiesta alle varie banche, clienti, fornitori ecc.… per verificare la veridicità dei saldi di bilancio a che servirebbero? Poi qui parliamo di un ammanco di quasi 2 miliardi (se non erro), non bruscolini.
Credo che nel caso di WIRECARD valgano le stesse regole (anche se qui non siamo in Italia).