Certificati di investimento - Cap. 3 (8 lettori)

Stato
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NoWay

It's time to play the game
Esatto. Inoltre di questi tempi credo che aumenti di capitale, trimestrali deludenti e altri "imprevisti" potrebbero capitare, senza per forza citare il caso estremo di WC. Le condizioni di lateralità del mercato implicano volatilità ridotta e anche rendimenti più bassi dei certificati, che secondo me non valgono i rischi comunque intrinseci in quei prodotti.

Da quanto tempo investi in certificati?
 

Baffy

Forumer attivo
Passavo in rassegna i certificati presenti nel mio portafoglio e ho visto che Fca è presente in molti di questi nonché in tutti quelli segnalati da Leon per recuperare le perdite.
In merito come pensate di comportarvi?
Non credo e spero non faccia uno scherzetto alla Wirecard, soprattutto dopo che le abbiamo dato 6miliardi che in caso di problemi pagheremmo sempre NOI.
 

Losco&Lasco

È l'unico gioco in cittá.
Maurizio, la vicenda WC ci ha insegnato, almeno a me, che non esistono prodotti "da cassettista". Quando compri qualsiasi prodotto non solo devi essere pienamente cosciente dei rischi e delle potenziali perdite a cui puoi andare incontro, ma devi monitorarlo quotidianamente (e a volte non basta neanche questo..).
non mi trovo con quanto scrivi, soprattutto per quanto concerne wirecard (su cui personalmente ho riportato perdite importanti).

su WC il monitoraggio giornaliero non ha impedito la catastrofe, occorreva soppesare meglio tutti i vari segnali di allarme che c'erano sul titolo e ridurre l esposizione di conseguenza. Teniamo conto che WC è da più di un anno che ha i bilanci chiaccherati, avevamo la possibilità di uscire a febbraio dopo i report kpmg ma ci si siamo rimasti (e anche incrementato) perché avevano i maggiori rendimenti.
Questo ha spinto gli emittenti ad aumentare l offerta ed ohhi ci troviamo con 41 certificati che avevano come sottostante WC.
 

Alexreferee11

Forumer storico
Ne parlavo ieri con Paolo. Quando un certificato è strutturato con alti rendimenti e barriere profonde un campanello d'allarme dovrebbe suonare a prescindere.
Wirecard è un caso particolare. Parliamo di una grossa truffa. La percezione del mercato era falsata da una serie di fattori concatenati.
La vicenda di WC è una questione limite ma che mi fa pensare visto com è stata "gestita" (o forse sarebbe meglio dire NON gestita) anche se la responsabilità maggiore ce l ho io che sono rimasto investito. Quello che penso però è che, attualmente, nessuna posizione può essere presa e "gestita" da cassettista..e siccome, come ha detto Bruno, ci facciamo un bel mazzo per cercare di portarci a casa la pagnotta, sicuramente starò molto più attento ad acquistare qualcosa..
 

NoWay

It's time to play the game
non mi trovo con quanto scrivi, soprattutto per quanto concerne wirecard (su cui personalmente ho riportato perdite importanti).

su WC il monitoraggio giornaliero non ha impedito la catastrofe, occorreva soppesare meglio tutti i vari segnali di allarme che c'erano sul titolo e ridurre l esposizione di conseguenza. Teniamo conto che WC è da più di un anno che ha i bilanci chiaccherati, avevamo la possibilità di uscire a febbraio dopo i report kpmg ma ci si siamo rimasti (e anche incrementato) perché avevano i maggiori rendimenti.
Questo ha spinto gli emittenti ad aumentare l offerta ed ohhi ci troviamo con 41 certificati che avevano come sottostante WC.

Vero, ma vero anche che questi sono nel Dax, hanno a mercato un bond con tasso 0,5%, hanno sempre avuto un importante sostegno politico, si occupano di un business in crescita e potrei andare avanti a lungo...
 

Joe Silver

Forumer storico
Ne parlavo ieri con Paolo. Quando un certificato è strutturato con alti rendimenti e barriere profonde un campanello d'allarme dovrebbe suonare a prescindere.
Wirecard è un caso particolare. Parliamo di una grossa truffa. La percezione del mercato era falsata da una serie di fattori concatenati.
Non so...ad esempio CH0528260679 ha un rendimento altissimo e barriere profonde: però fino ad ora si è comportato benissimo (e non è che sia stato un periodo proprio tranquillo). Certo che non bisogna puntarci troppe fiches, ma questo vale per tutti gli strumenti.
 

skolem

Listino e panino
Allora spezzoni di mercati tranquilli li hai attraversati. I certificati come hanno reagito?
Alti e bassi. Citavo l'esempio di Banca Popolare di Milano che nel 2018 ha quasi dimezzato le quotazioni senza più recuperare a causa della fusione con Banco Popolare. In quel caso non sono voluto uscire e mi sono fatto male. Invece nel 2017 sono riuscito a salvarmi vendendo i certificati di Saipem, prima dell'AdC. Voglio dire che i sottostanti azionari sono comunque rischiosi, ed è difficilissimo (almeno per me) prevedere il "periodo di lateralità" proprio perchè sono azioni e quindi soggette a mille variabili. D'altronde, quando la volatilità è bassa e i prezzi dei certificati sono alti, il rendimento è troppo basso per il rischio intrinseco che ha l'azione. Piuttosto compro l'azione.
 
Stato
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