Certificati di investimento - Cap. 3 (35 lettori)

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Joe Silver

Forumer storico
ma anche io sono d'accordo con Noway, ciò che ci differenzia è che io mi adeguo e opero in questo mercato senza sorprendermi di nulla, lui riesce ancora a farlo e quindi quando vede situazioni limite le evidenzia ( tipo Leonardo e Saipem molto shortate)

Non c'entra niente con le vostre considerazioni, ma mi inserisco per dirti che l'andamento anomalo del prezzo di CH0539861754 che ti avevo segnalato l'altro giorno non si è più verificato. Ma che ci leggano? :)
 

NoWay

It's time to play the game
Permettimi però di dissentire sul fatto che a te non servono gli short squeeze e che non guardi alle variazioni giornaliere. Molte delle operazioni che pubblichi sono su certificati che vanno in autocall entro un mese e danno un upside del 1 o 2%...e altre su certificati che apri e chiudi in poco tempo, quindi anche tu sei trader in fondo

In tutta onestà mi sento quanto di più diverso da un trader possa esistere al mondo. Io ho cominciato ad investire in certificati in un'ottica buy & hold (prendo le cedole e, con la tenuta della barriera, riottengo il mio capitale). Sono cambiate tante cose, ma la mia natura da investitore sarebbe sempre quella. Ultimamente ho limitato parecchio le "operazioni mensili" (troppa volatilità, quindi troppo rischio, troppo poco guadagno). Continuo a mettermi basso sui books nella speranza di raccogliere qualche scarico retail e di rivendere al MM, però non mi sembra che questo sia correlato con l'andamento schizofrenico dei titoli o che io tragga un qualche profitto dallo stesso. Mi limito, se ci riesco, a sfruttare vendite a prezzi "sbagliati"...
 

NoWay

It's time to play the game
Non c'entra niente con le vostre considerazioni, ma mi inserisco per dirti che l'andamento anomalo del prezzo di CH0539861754 che ti avevo segnalato l'altro giorno non si è più verificato. Ma che ci leggano? :)

Per leggerci ci leggono ( :) ) , poi non so se ci sia stato qualche intervento...
 

The_105_Zoo

Edoardo_91
In tutta onestà mi sento quanto di più diverso da un trader possa esistere al mondo. Io ho cominciato ad investire in certificati in un'ottica buy & hold (prendo le cedole e, con la tenuta della barriera, riottengo il mio capitale). Sono cambiate tante cose, ma la mia natura da investitore sarebbe sempre quella. Ultimamente ho limitato parecchio le "operazioni mensili" (troppa volatilità, quindi troppo rischio, troppo poco guadagno). Continuo a mettermi basso sui books nella speranza di raccogliere qualche scarico retail e di rivendere al MM, però non mi sembra che questo sia correlato con l'andamento schizofrenico dei titoli o che io tragga un qualche profitto dallo stesso. Mi limito, se ci riesco, a sfruttare vendite a prezzi "sbagliati"...
Approvo e sottoscrivo ogni singola parola.
 
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