Oggi non fa molto testo (anche se in 1 ora sono state distrutte giornate di modesti rialzi). Però il punto è poi sempre lo stesso. Se non si mettono paletti, ci mangiano...
purtroppo credo stia pesando, come a marzo, l'effetto COVID. Sta facendo paura e solo immaginare un Natale in lookdown fa tremare i polsi. Chiusure generalizzate a Natale ci porteranno agli stessi livelli di marzo. Era purtroppo prevedibile un autunno/inverno con la pandemia forte e condizionante per economia, restrizioni, umore e paure.
Ne usciremo agli inizi della primavera, non dalla pandemia ma da un miglioramento delle borse europee che anticiperanno il miglioramento sanitario che dovrebbe arrivare a primavera inoltrata o estate.
Ribadisco che il problema non è il virus ma l'incapacità organizzativa e strategica nonostante avessimo tempo, tecnologia, conoscenza e anche soldi per mettere in campo azioni che altre nazioni lontane hanno saputo fare. Le democrazie occidentali con i loro infiniti lacciuoli e le imprecise responsabilità decisionali confuse nelle mille voci autorizzate a parlare e porre questioni ci hanno portato al totale immobilismo e a prestare il fianco nuovamente al virus. Le restrizioni non sono colpa del virus ma della nostra incapacità di trovarlo nonostante i mezzi già disponibili.