Il governo Conte, che tanto sta spingendo sull'operazione cashback, dovrebbe anche fare attenzione a non invadere il campo della tutela monetaria che per trattati e' di unica competenza della Bce. La tirata d'orecchi all'esecutivo giallorosso, alle prese in questi giorni con il doppio obiettivo di incentivare l'uso dei pagamenti digitali e allo stesso tempo di non far affollare piazze e negozi a ridosso del Natale, sarebbe in arrivo con una lettera dell'istituto centrale direttamente da Francoforte i cui contenuti sono stati anticipati a milanofinanza.it. Sarebbe netta la presa di posizione dell'Eurotower, la quale nel parere ricorda che l'introduzione di programmi incentivanti per pagamenti elettronici siano sproporzionati e possano anche avere effetti negativi, ledendo poi la liberta' di effettuare anche pagamenti col contante. La lettera che ripercorre peraltro posizioni precedenti della Bce, sarebbe in corso di invio e per conoscenza indirizzata anche alla Banca d'Italia e al Commissario Ue Paolo Gentiloni. La missiva, firma di Yves Mersch, chiede peraltro all'esecutivo italiano di dimostrare che l'iniziativa sui pagamenti digitali consenta un'effettiva lotta all''evasione fiscale.