FNAIOS
Aò
Qualsiasi cosa può far scendere mercati ai massimi storici senza motivo.
Certificati di investimento - Cap. 3 (1 Viewer)
- Creatore Discussione Siloso
- Data di Inizio
- Stato
Alexreferee11
Forumer storico
A rimborso invece il XS2058787693 (grazie NoWay).
Siloso
Forumer storico
Qui a dispetto del titolo sono molto rassicuranti
www.ilgiornale.it
La variante sudafricana fa paura Rende il vaccino inefficace?
L'Inghilterra è preoccupata dalla variante sudafricana, potenzialmente più contagiosa di quella inglese. "È un problema molto significativo", ha detto il ministro della salute. Ora si teme anche per i vaccini
www.ilgiornale.it
skolem
Listino e panino
Va bene tutto, ma andare ancora a coivolgere la virologa Gismondo...Qui a dispetto del titolo sono molto rassicuranti
La variante sudafricana fa paura Rende il vaccino inefficace?
L'Inghilterra è preoccupata dalla variante sudafricana, potenzialmente più contagiosa di quella inglese. "È un problema molto significativo", ha detto il ministro della salute. Ora si teme anche per i vaccini
La virologa Gismondo (Sacco) al convegno dell’ultradestra tedesca: “Covid infezione opportunistica”
Torna a far parlare di sé Maria Rita Gismondo direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale
www.fanpage.it
Led_Zeppelin
Nuovo forumer
Scusate ma dove si può verificare che questo certificato ha pagato o meno le cedole?
Su certificati e derivati si vede la data di rilevamento ma non quella di pagamento?
Scheda certificato : JE00BGBBK816
Esiste un sito/informazione dove verificare se ha pagato cedole o meno?
Grazie
The_105_Zoo
Edoardo_91
Cedlab, il servizio a pagamento di C&D, mi sembra fornisca queste info.Scusate ma dove si può verificare che questo certificato ha pagato o meno le cedole?
Su certificati e derivati si vede la data di rilevamento ma non quella di pagamento?
Scheda certificato : JE00BGBBK816
www.certificatiederivati.it
Esiste un sito/informazione dove verificare se ha pagato cedole o meno?
Grazie
Io ho googlato, mentre nelle pagine dei certificati emessi da Exane, Bnp e Leonteq si trovano anche queste info.
Jsvmax79
Forumer storico
NYSE Scraps prevede di revocare le società di telecomunicazioni cinesi in una "bizzarra" inversione di marcia
Di Shirley Zhao, 5 gennaio 2021, 03:43 CET
La Borsa di New York ha affermato che non cancellerà più le tre più grandi società di telecomunicazioni statali cinesi, facendo marcia indietro su un piano che aveva minacciato di intensificare le tensioni tra le più grandi economie del mondo.
L'inversione di marcia del NYSE è arrivata con scarse spiegazioni solo quattro giorni dopo che lo scambio aveva dichiarato che avrebbe rimosso le azioni per rispettare un ordine esecutivo degli Stati Uniti che vietava gli investimenti in aziende possedute o controllate dall'esercito cinese. Citando la "consultazione con le autorità di regolamentazione competenti" in una breve dichiarazione alla fine di lunedì, il NYSE ha rifiutato di approfondire ulteriormente.
Il voltafaccia, descritto come "bizzarro" da un analista di Jefferies Financial Group Inc., ha sorpreso gli investitori che lunedì avevano venduto azioni delle società di telecomunicazioni e si sono precipitati a scommettere su quali aziende cinesi potrebbero essere cancellate dalla lista. China Mobile Ltd. , China Telecom Corp. e China Unicom Hong Kong Ltd. hanno registrato un rally di oltre il 7% nelle negoziazioni di Hong Kong martedì. Cnooc Ltd., un produttore di petrolio di proprietà statale anche nell'elenco delle società del Pentagono con legami militari cinesi, ha recuperato anche alcune delle perdite di lunedì.
Una mancanza di chiarezza sul motivo per cui il NYSE ha cambiato rotta ha indotto gli investitori a speculare sul fatto che fosse semplicemente il risultato dello scambio che inizialmente aveva interpretato male l'ordine esecutivo o qualcosa con implicazioni geopolitiche più ampie.
Read more: China Mobile May Dodge Index Exclusion After NYSE U-Turn
The stakes are high for both Chinese and U.S. companies. The former have turned to the American stock market for capital and international prestige for more than two decades, raising at least $144 billion from some of the world’s largest investors. U.S. companies are keen to maintain their access to China’s vast economy, especially Wall Street banks that gained unprecedented scope to operate in the country last year.
NYSE’s reversal was “quite unexpected,” said Jackson Wong, director of asset management at Amber Hill Capital Ltd. in Hong Kong. “Some funds that had an obligation to unload these shares will now need to buy them back. Some investors are also starting to pricing in a scenario that the decision to halt delistings could be a start of a de-escalation in tensions between China and the U.S.”
Calls and emails to the media department of the China Securities Regulatory Commission weren’t immediately returned Tuesday. The CSRC had responded to NYSE’s initial plan by calling it groundless and “not a wise move.” Spokespeople for the U.S. Treasury Department, U.S. Securities and Exchange Commission and the Financial Industry Regulatory Authority didn’t immediately reply to requests for comment.
In separate statements, China Telecom and Unicom said they will continue to monitor the developments, while China Mobile didn’t respond to requests for comment.
Le azioni cinesi delle telecomunicazioni salgono dopo che il NYSE ha annullato il piano per eliminare le quotazioni
On New Year’s Eve, NYSE said it would delist the three companies to comply with a November order by U.S. President Donald Trump. It was the first time an American exchange had announced plans to remove a Chinese company as a direct result of rising geopolitical tensions between the two superpowers.
The confounding developments have unfolded in the last few weeks of the Trump administration, which has long railed against China for what the U.S. president calls unfair trading practices. Trump has imposed tariffs on imports from China and carried out an aggressive campaign against Chinese technology firms such as Huawei Technologies Co., among other measures. With Joe Biden set to enter the White House, China has been seeking to avoid escalating the dispute with Washington.
“The Trump administration is leaving,” said Orville Schell, director of the Asia Society’s Center on U.S.-China Relations. “That puts a big question mark over anything that is ordered during Trump’s period of presidency.”
NYSE faced criticism from some market watchers for the way it handled the situation. Travis Lundy, an Asia markets veteran and independent analyst who publishes on the Smartkarma platform, said in a tweet the U-turn reflected “rank ineptitude” by the exchange and “weak leadership” by the Treasury Department.
“This is the most bizarre series of events we have witnessed in the U.S. during this analyst’s career,” said Edison Lee, the head of telecom research at Jefferies in Hong Kong.
While the impact on China Mobile and its two peers was always likely to be minimal given the bulk of their shares trade in Hong Kong, the delisting plan had heightened concerns about tit-for-tat sanctions between China and the U.S. as tensions between the superpowers simmer. Chinese businesses without military links are also potentially vulnerable to delisting after Trump signed legislation with bipartisan support last month that could kick Chinese firms off U.S. exchanges unless American regulators can review their financial audits.
The outlook may depend in large part on how U.S.-China relations evolve after president-elect Biden steps into the White House later this month. While China’s President Xi Jinping said in a congratulatory message to Biden in November that he hopes to “manage differences” and focus on cooperation between the world’s two largest economies, few expect tensions to ease anytime soon.
“We don’t know as to how the Biden administration will pick up the baton that’s been left by the Trump administration,” said George Magnus, a research associate at Oxford University’s China Centre and author of “Red Flags: Why Xi’s China is in Jeopardy,” speaking on Monday before the NYSE’s reversal. “There will certainly be a transition cost to China if the mood in the U.S. remains sour.”
- Con l'assistenza di Benjamin Bain, Tracy Alloway, Sofia Horta e Costa, Lananh Nguyen, Lucille Liu, Jeanny Yu, Ishika Mookerjee e Saleha Mohsin
( Aggiornamenti con i commenti degli analisti in tutto. )
pubblicato su 5 gennaio 2021, 03:43 CET
Aggiornato il 5 gennaio 2021, 06:20 CET
Di Shirley Zhao, 5 gennaio 2021, 03:43 CET
La Borsa di New York ha affermato che non cancellerà più le tre più grandi società di telecomunicazioni statali cinesi, facendo marcia indietro su un piano che aveva minacciato di intensificare le tensioni tra le più grandi economie del mondo.
L'inversione di marcia del NYSE è arrivata con scarse spiegazioni solo quattro giorni dopo che lo scambio aveva dichiarato che avrebbe rimosso le azioni per rispettare un ordine esecutivo degli Stati Uniti che vietava gli investimenti in aziende possedute o controllate dall'esercito cinese. Citando la "consultazione con le autorità di regolamentazione competenti" in una breve dichiarazione alla fine di lunedì, il NYSE ha rifiutato di approfondire ulteriormente.
Il voltafaccia, descritto come "bizzarro" da un analista di Jefferies Financial Group Inc., ha sorpreso gli investitori che lunedì avevano venduto azioni delle società di telecomunicazioni e si sono precipitati a scommettere su quali aziende cinesi potrebbero essere cancellate dalla lista. China Mobile Ltd. , China Telecom Corp. e China Unicom Hong Kong Ltd. hanno registrato un rally di oltre il 7% nelle negoziazioni di Hong Kong martedì. Cnooc Ltd., un produttore di petrolio di proprietà statale anche nell'elenco delle società del Pentagono con legami militari cinesi, ha recuperato anche alcune delle perdite di lunedì.
Una mancanza di chiarezza sul motivo per cui il NYSE ha cambiato rotta ha indotto gli investitori a speculare sul fatto che fosse semplicemente il risultato dello scambio che inizialmente aveva interpretato male l'ordine esecutivo o qualcosa con implicazioni geopolitiche più ampie.
Read more: China Mobile May Dodge Index Exclusion After NYSE U-Turn
The stakes are high for both Chinese and U.S. companies. The former have turned to the American stock market for capital and international prestige for more than two decades, raising at least $144 billion from some of the world’s largest investors. U.S. companies are keen to maintain their access to China’s vast economy, especially Wall Street banks that gained unprecedented scope to operate in the country last year.
NYSE’s reversal was “quite unexpected,” said Jackson Wong, director of asset management at Amber Hill Capital Ltd. in Hong Kong. “Some funds that had an obligation to unload these shares will now need to buy them back. Some investors are also starting to pricing in a scenario that the decision to halt delistings could be a start of a de-escalation in tensions between China and the U.S.”
Calls and emails to the media department of the China Securities Regulatory Commission weren’t immediately returned Tuesday. The CSRC had responded to NYSE’s initial plan by calling it groundless and “not a wise move.” Spokespeople for the U.S. Treasury Department, U.S. Securities and Exchange Commission and the Financial Industry Regulatory Authority didn’t immediately reply to requests for comment.
In separate statements, China Telecom and Unicom said they will continue to monitor the developments, while China Mobile didn’t respond to requests for comment.
Le azioni cinesi delle telecomunicazioni salgono dopo che il NYSE ha annullato il piano per eliminare le quotazioni
On New Year’s Eve, NYSE said it would delist the three companies to comply with a November order by U.S. President Donald Trump. It was the first time an American exchange had announced plans to remove a Chinese company as a direct result of rising geopolitical tensions between the two superpowers.
The confounding developments have unfolded in the last few weeks of the Trump administration, which has long railed against China for what the U.S. president calls unfair trading practices. Trump has imposed tariffs on imports from China and carried out an aggressive campaign against Chinese technology firms such as Huawei Technologies Co., among other measures. With Joe Biden set to enter the White House, China has been seeking to avoid escalating the dispute with Washington.
“The Trump administration is leaving,” said Orville Schell, director of the Asia Society’s Center on U.S.-China Relations. “That puts a big question mark over anything that is ordered during Trump’s period of presidency.”
NYSE faced criticism from some market watchers for the way it handled the situation. Travis Lundy, an Asia markets veteran and independent analyst who publishes on the Smartkarma platform, said in a tweet the U-turn reflected “rank ineptitude” by the exchange and “weak leadership” by the Treasury Department.
“This is the most bizarre series of events we have witnessed in the U.S. during this analyst’s career,” said Edison Lee, the head of telecom research at Jefferies in Hong Kong.
While the impact on China Mobile and its two peers was always likely to be minimal given the bulk of their shares trade in Hong Kong, the delisting plan had heightened concerns about tit-for-tat sanctions between China and the U.S. as tensions between the superpowers simmer. Chinese businesses without military links are also potentially vulnerable to delisting after Trump signed legislation with bipartisan support last month that could kick Chinese firms off U.S. exchanges unless American regulators can review their financial audits.
The outlook may depend in large part on how U.S.-China relations evolve after president-elect Biden steps into the White House later this month. While China’s President Xi Jinping said in a congratulatory message to Biden in November that he hopes to “manage differences” and focus on cooperation between the world’s two largest economies, few expect tensions to ease anytime soon.
“We don’t know as to how the Biden administration will pick up the baton that’s been left by the Trump administration,” said George Magnus, a research associate at Oxford University’s China Centre and author of “Red Flags: Why Xi’s China is in Jeopardy,” speaking on Monday before the NYSE’s reversal. “There will certainly be a transition cost to China if the mood in the U.S. remains sour.”
- Con l'assistenza di Benjamin Bain, Tracy Alloway, Sofia Horta e Costa, Lananh Nguyen, Lucille Liu, Jeanny Yu, Ishika Mookerjee e Saleha Mohsin
( Aggiornamenti con i commenti degli analisti in tutto. )
pubblicato su 5 gennaio 2021, 03:43 CET
Aggiornato il 5 gennaio 2021, 06:20 CET
NoWay
It's time to play the game
Sessione negativa per Wall Street nel primo giorno di contrattazioni del 2021: ieri il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in calo di 382,59 punti, a 30.223,89 punti; lo S&P 500 è sceso dell' 1,5% a 3.700,65, il Nasdaq Composite ha segnato anch'esso una flessione dell'1,5%, a 12.698,45 punti. Per il Dow Jones, si è trattata della prima sessione in rosso nel primo giorno di trading dell'anno dal 2016.
Fabrib
Forumer storico
Mercati: MOT, TLX, OTC - BG-SAXO (ex Binck Bank)
Anche a me. Peccato che poi ho fatto delle operazioni e, ad oggi, non hanno accreditato alcun bonus sulle commissioni stesse... Sarà un disguido del momento :d::specchio: Passa qualche giorno prima del caricamento effettivo del bonus. Era successo anche a me
www.investireoggi.it
- Stato