Stasera, Stasera Italia. O Stasera Bulgaria?
5 invitati, tutti fortemente pro-vaccino, non so se vedono che rischia di essere noioso, quando non grottesco, che non ci sia una voce in grado di sostenere tesi differenti. Pertanto gli invitati parlano a ruota libera, sbeffeggiano, perculano gli assenti, e persino presumono di poter interpretare il loro pensiero. Un bell'esempio di eliminazione mediale, preludio all'eliminazione fisica dei dissidenti.
Pietro Senaldi, direttore di un giornale che una volta si chiamava Libero e ora potrebbe meglio chiamarsi Dictator, si dichiara a favore dell'obbligo vaccinale per gli insegnanti, che non ha senso, ma è così bello obbligare qualcuno a qualcosa che non vuole, e lui sbrodola. Nazivax.
Piero Sansonetti, direttore del Riformista, giornale che non sono mai riuscito a trovare in alcuna edicola, e che di conseguenza vivrà, immagino, di generose sovvenzioni statali, peraltro legalmente permesse (finanziarsi i reggicoda pare semplice in Italia) si limita a deridere quello che sostiene di non capire: siccome è così ovvio che solo il vaccino dà la libertà, chi lo rifiuta è un incomprensibile cretino, non vede di cosa si possa discutere. Insultvax, nella versione morbida alla glicerina, e tuttavia sembra di aver capito che è pure nazivax. Tra parentesi, ora che non è d'accordo con lui, tratta il Cacciari da rimbambito. Come un Paolo Guzzanti qualunque (nazinsultvax)
Gianfranco Pasquino, più sobriamente nazivax, non dice nulla ma sostiene qualcosa, un po' come Ornella Muti ai tempi.
Beatrice Lorenzin: non mi dilungo sul perché da sempre sia una che farebbe vaccinare anche i passeri, lo si sa e non voglio querele. Nazivax che non merita commenti, ma punizioni tremende nell'aldilà (sì, sono non violento anche quando mi prudono le mani, e con la faccia da impunita di costei prudono, oh se prudono).
Andrea Ruggieri è un deputato di Forza Italia, ormai divenuta Vaccina Italia, con le buone o con le cattive. Nazivax senza indugi, anche se si finge moderato perché rinuncerebbe all'obbligo una volta rimasta fuori una minoranza piccolina. Che è come dire "sono per la libertà di voto, basta che l'opposizione non vinca mai". PS: certe cose non le so mai, ma il deputato legge, vaccino e ordine in realtà quando si tratta del suo proprio interesse appare ertremamente trasgressivo. Della serie battere i rovi con l'uccello degli altri. Ecco qua:
Andrea Ruggeri , deputato di Forza Italia, è il fidanzato di Anna Falchi è uno dei parlamentari più " ribelli " ai dettami del Dpcm del premier Conte. Il parlamentare azzurro, 45 anni, che dal 2010 ha conquistato il cuore dell'ex modella italo-finlandese, a pochi giorni dal Natale si era detto "pronto a violare le norme anti Covid", previsto per la zona rossa nel giorno del 25 dicembre , durante il lockdown delle festività, per uscire di casa e andare in quella della sua compagna, "distante poche centinaia di metri", a Roma. Ruggeri è anche iscritto all'ordine dei giornalisti ed è nipote di Bruno Vespa. Negli ultimi tempi è spesso ospite di talk show televisivi di politica e attualità. (Corriere dell'Umbria)
Quello che fa più orrore è che nessuno dei cinque burattini si sia vergognato di partecipare ad un dibattito dove la posizione contraria era del tutto assente (l'unica che se ne accorse fu l'astuta conduttrice, che a scopo dialettico si è prestata rapidamente a scimiottare le domande degli assenti, conscia che la trasmissione aveva preso un piglio assurdo) . Somiglia un po' alle decisioni del Politburo, alle sentenze dei tribunali cubani, alle maggioranze bulgare di non poi così tanti anni fa. Ed è Stasera Italia. O meglio: Stasera Bulgaria.
E domani?