Elico64
Forumer storico
Ciao Pat,
il mio era un ragionamento puramente operativo. Io opero prevalentemente con opzioni (spesso in vendita più che in acquisto) ed eventualmente future ...beccare esattamente il minimo non è poi così importante.
Stavo evidenziando il rischio, che nulla ha a che fare con la componente di analisi, di rimanere in posizione short fino alla fine dell'intermedio.
C'è appunto il rischio, e mi permetto di citare il nonno di Treno, che "l'ultima goccia rimanga nella mutanda" (lui lo diceva in siciliano ...)
Capisco Fabrizio la tua domanda ma, "lato mio", non posso far altro che fornire delle indicazioni cicliche partendo dal presupposto che lo strumento utilizzato per l'operatività sia lineare ovvero che non si deprezzi con il trascorrere del tempo.
Ciò significa che spetta a voi tradurre operativamente, in base allo strumento che utilizzate, la mia telecronaca.
Laddove affermo che mi attendo una rottura della congestione, e contestuale accelerazione ribassista, con target naturale in area 20500pt e, successivamente, un ritorno in area 21300/21500pt entro 2 sedute, dovreste essere voi a tradurre opportunamente questi passaggi, con tutti gli oneri o onori del caso.
Con un mini, fondamentalmente, non cambia nulla. Con le opzioni oppure uno strumento in leva, le cose cambiano radicalmente.
Non so se sono stato sufficientemente chiaro.