non verra' nessuno ...come non e' venuto nessuno in quello della chemioterapia (anni dopo Garattini,oncologo, ha scritto in maniera simile*) ...se scrivi la verita' non subisci il debunking
* Un problema particolare è rappresentato dai farmaci antitumorali, spesso approvati certamente con l’idea che siano utili. Ma spesso la loro approvazione, in assenza di adeguate evidenze scientifiche, crea solo confusione. Ad esempio, l’EMA, l’organismo europeo che approva i nuovi farmaci, ha autorizzato nel periodo di quattro anni (2009-2013) ben 68 nuovi farmaci antitumorali. Tuttavia, per il 57% (39/68) di questi non esistevano evidenze di aumento della sopravvivenza degli ammalati trattati. Secondo altri autori19 solo 24 farmaci su 68 mostravano un significativo aumento della sopravvivenza con una mediana di 2,7 mesi. Dopo circa sei anni solo 6 farmaci su 39 avevano ottenuto risultati positivi20. L’approvazione precoce crea problemi, perché poi risulta difficile eseguire studi clinici controllati rispetto ad altre terapie e spesso i nuovi farmaci vengono utilizzati impropriamente come standard per studi di confronto.