BANCHE: FMI, SHADOW BANKING "CROCE E DELIZIA" DEL SISTEMA FINANZIARIO
Nell'Area euro vale dai 13.500 ai 22.500 miliardi di dollari (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 01 ott - Il settore bancario ombra, il cosiddetto shadow banking, e' una "croce e delizia" per il sistema finanziario e contribuisce in modo sostanziale ai rischi del sistema stesso in Usa, "molto meno in Europa". Lo sostiene il Fondo monetario internazionale nel secondo capitolo del suo Global Financial Stability Report (Gfsr) facendo riferimento alle istituzioni che agiscono in modo simile alle banche tradizionali ma non sono governate dalle stesse regole ne' sono supervisionate. Il Fondo tuttavia riconosce che lo shadow banking porta con se' anche dei benefici: aumenta, ad esempio, l'accesso al credito, soprattutto nei mercati emergenti. Nel complesso questo comparto, dice il Fondo, rappresenta circa un quarto del totale delle intermediazioni finanziarie globali. Nel rapporto, l'istituto di Washington ne analizza la crescita sia nelle economie sviluppate sia in quelle emergenti. Nell'Area euro lo shadow banking vale dai 13.500 ai 22.500 miliardi di dollari, negli Stati Uniti si va da 15.000 a 25.000 miliardi e in Giappone dai 2,5 ai 6 miliardi di dollari. Nei mercati emergenti, dove la crescita del settore sta superando quella delle banche tradizionali, il valore si aggira sui 7 miliardi di dollari. In Cina, la dimensione ampia del fenomeno (35-50% del Pil) e la crescita rapida (oltre il 20% annuo) "richiedono un controllo ravvicinato", dice l'istituzione guidata da Christine Lagarde.
Secondo l'Fmi i rischi associati al settore bancario ombra derivano dalla sua dipendenza a finanziamenti di breve termine, "che possono portare a una vendita forzata di asset e a spirali al ribasso dei prezzi quando gli investitori rivogliono il loro denaro con un preavviso limitato". In particolare, negli Usa esso rappresenta "almeno un terzo del rischio sistemico totale", tanto quanto quello dato dalle banche. Nell'Eurozona e nel Regno Unito il contributo al rischio sistemico "e' molto piu' contenuto" rispetto al comparto bancario tradizionale: qui, dice il Fondo, il sistema finanziario si basa appunto sulle banche. Il Fondo tuttavia riconosce che lo shadow banking porta con se' dei benefici: aumenta l'accesso al credito, soprattutto nei mercati emergenti, dove la rete bancaria tradizionale spesso deve fare i conti con limitazioni regolatorie su prestiti e tassi d'interesse. Inoltre puo' migliorare l'efficienza del sistema finanziario aumentando la liquidita' di mercato e distribuendo i rischi. L'Fmi invita comunque le nazioni a monitorare il sistema bancario ombra e ad aumentarne la regolamentazione in linea con le raccomandazioni del Financial Stability Board, l'ente internazionale che monitora e fornisce raccomandazioni sul sistema finanziario globale. Ad essere considerati importanti non sono solo analisi macro e microprudenziali ma anche una "cooperazione regolatoria internazionale". I rischi infatti tendono ad aumentare laddove provvedimenti regolatori sono implementati solo in alcuni Paese o dove sono scarsamente coordinati.
