Faccio un ragionamento, ad alta voce, così "ripeto" la lezione, tanto più che ieri mi sono anche preso un bel 2 da buck

Ebbene
A questo punto cambiano le mie considerazioni sulla difesa/attacco soprattutto a livello ciclico allo sfondamento del rischio in un futursimile long, su scadenze così lontane.
Se posiziono il rischio al di sotto del minimo di un annuale e questo viene rotto, ho la convenienza a spostarmi subito?
Se voglio spostarmi in diagonale, e stimo un incremento della vola, a questo punto pare di no. Anzi l'effetto è migliore quanto più è andato ITM il rischio. Questo effetto migliore viene a consumarsi nel caso di scadenza ravvicinata o caduta della vola, e allora sì che le cose mi girano contro. Questo va "contro" alla logica ciclica col future che vorrebbe lo stoploss della posizione al break di un minimo importante. O meglio più che contro, è da ragionare bene.

Al primo rimbalzello dovrei inserire delle put atm di protezione, che mi vanno in gain se la discesa prosegue, e che tolgo immediatamente al break delle medie a pallini...
E qui è da vedere se conviene spenderci, se aprire uno spread di put, o addirittura (e questo è il punto dove volevo arrivare) finanziarmi in tutto o in parte vendendo una call parzialmente coperta sopra dal futursimile long, e così alla fine ho incrociato due futursimili.
Domanda: perché, se è più conveniente spostarsi quando è andata ITM, mi viene forte allora la tentazione di incrociare due futursimili?
ora prendo un altro 2, ripeto a settembre


grazie eh
