Giustino Caposciutti

1986
Appena finita la mostra Comunicare con la pittura, visto il successo, le signore dell'associazione AAH mi chiesero di farne un'altra.
Risposi che per me si poteva fare ma non più come una cosa riservata ai portatori di handicap che di tutto hanno bisogno fuorchè di esser trattati come diversi.
Una mostra integrata con gli artisti più conosciuti della città e anche di fuori.
Nacque così "Cercato e trovato" una mostra di 23 artisti che venne allestita nei grandi spazi di Palazzo a Vela.
La presentazione fu scritta da Angelo Mistrangelo critico d'arte de La Stampa e che da allora in avanti mi sosterrà in tutte le mie iniziative.
Questa la lista dei partecipanti:
Nino Aimone, Mariella Audisio, Alfredo Billetto, Ernesto Bonaria, Carlo Bonaudo, Roberto Bottoni, Romano Campagnoli, Lella Carpino, Giorgio Casalis, Francesco Casorati, Riccardo Cordero, M.Teresa Cumino, Girolamo Della Malva "Il Giorgino", Fernando Eandi, Ettore Fico, Ezio Gribaudo, Andrea Lacqua, Riccardo Licata, Domenica Macena, Andrea Nezi, Luca Romano, Giacomo Soffiantino, Paolo Valle.

Copertina del catalogo di Domenica Macena
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Alcune pagine
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1986/87
Nei quadri "From darkness to light" il punto di luce centrale sembra provenire da oltre la superficie. Nei lavori che seguono attraverso la sottrazione e/o lo scivolamento verso l'esterno dei fili di juta si apre lo spazio verso quell'oltre...
Viene così ripresa con nuove modalità la tecnica della detessitura interrotta nel 1976.

Senza titolo - 1986 - tecnica mista e detessitura su tela - cm. 80x80
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Senza titolo - 1987 - olio su tela e detessitura - cm. 80x70
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Senza titolo - 1987 - Acrilico e detessitura su tela . cm. 60x50
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1989
Inizio ad intravvedere una strada interessante attraverso la detessitura.
In questo periodo alcuni fili vengono liberati dall'intreccio e lasciati liberi di muoversi oppure incollati sopra la superficie. Talvolta, come nella seconda foto alcuni fili, quelli neri, vengono tolti, colorati e poi ritessuti al loro posto.

Senza titolo - 1989 - olio su tela - cm. 100x70
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Fili liberati - 1989 - acrilico su tela - cm. 70x50
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1986
Appena finita la mostra Comunicare con la pittura, visto il successo, le signore dell'associazione AAH mi chiesero di farne un'altra.
Risposi che per me si poteva fare ma non più come una cosa riservata ai portatori di handicap che di tutto hanno bisogno fuorchè di esser trattati come diversi.
Una mostra integrata con gli artisti più conosciuti della città e anche di fuori.
Nacque così "Cercato e trovato" una mostra di 23 artisti che venne allestita nei grandi spazi di Palazzo a Vela.
La presentazione fu scritta da Angelo Mistrangelo critico d'arte de La Stampa e che da allora in avanti mi sosterrà in tutte le mie iniziative.
Questa la lista dei partecipanti:
Nino Aimone, Mariella Audisio, Alfredo Billetto, Ernesto Bonaria, Carlo Bonaudo, Roberto Bottoni, Romano Campagnoli, Lella Carpino, Giorgio Casalis, Francesco Casorati, Riccardo Cordero, M.Teresa Cumino, Girolamo Della Malva "Il Giorgino", Fernando Eandi, Ettore Fico, Ezio Gribaudo, Andrea Lacqua, Riccardo Licata, Domenica Macena, Andrea Nezi, Luca Romano, Giacomo Soffiantino, Paolo Valle.

Copertina del catalogo di Domenica Macena
Vedi l'allegato 540177


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Vedi l'allegato 540180 Vedi l'allegato 540181
Vedi l'allegato 540182 Vedi l'allegato 540183 Vedi l'allegato 540184
Non ho mai capito perché Gribaudo non se lo sia mai filato nessuno, come tanti altri del resto.....mi sembra abbia vinto anche una biennale per l'incisione bianco su bianco.
 
Non ho mai capito perché Gribaudo non se lo sia mai filato nessuno, come tanti altri del resto.....mi sembra abbia vinto anche una biennale per l'incisione bianco su bianco.

L'opera di Gribaudo era una delle poche, fra quelle dei cosiddetti artisti famosi, a reggere il confronto con quelle dei disabili.
Al momento dell'allestimento Francesco Casorati vedendo tutte le opere che avevo predisposto a terra secondo dei criteri di affinità di temi, colori, formati, ecc. mi disse: "No, così non va bene. Il confronto è impietoso ed è tutto a favore degli artisti disabili. Ti chiedo per favore di fare una separazione. Di qua noi e di là loro".
Io che sono sempre per il quieto vivere accettai ma dopo quella mostra non ebbi più alcun timore reverenziale verso il "mondo dell'arte" ed ogni volta che si presentava l'occasione inserivo uno o due dei miei pupilli nelle collettive alle quali anch'io ero invitato.

Questa la pagina di Ezio Gribaudo dal catalogo "Cercato e trovato".

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1989
Inizia una sperimentazione molto serrata attraverso la detessitura.

Nell'opera che segue oltre ai fili fatti scivolare verso l'esterno c'è l'introduzione di fili di ferro nella trama ed un secondo piano colorato svelato dalla sottrazione di fili.
Nelle misure non sono calcolate le parti che fuoriscono oltre i bordi della tela perchè variabili.
Senza titolo - 1989 - Tecnica mista - cm. 40x40
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Qui invece la zona detessuta si fa più ampia ad evocare un disvelamento ed un'ascesi.
Disvelarsi 1- 1989 - Acrilico su doppia tela detessuta - cm. 100x100
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E qui invece, per la prima volta la trama e l'ordito non sono montati parallelamente al telaio dando così luogo nella detessitura ad un taglio obliquo.
Disvelarsi 2 - 1989 - Olio e acrilico su doppia tela - cm.80x60
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1989

Il quadro che segue è pieno di novità e rappresenta per me l'inizio di una nuova era dove la detessitura mostra possibilità davvero interessanti.

1-Trama e ordito sono inclinati rispetto al telaio.
2- Vi sono 4 tagli che partono dagli angoli.
3- La detessitura segue l'andamento dei tagli e la relazione fra la trama ed il telaio rettangolare determina il disegno dipinto di bianco.
4- I fili detessuti sono superflui e gettati.
5- Nel fissare la tela al telaio, le tensioni curvano la tela dando alla stessa una dinamicità
6- Il rovescio è dipinto con colori fluo e proietta così sul muro bianco
un alone rosa che cambia al cambiare della luce.

Tutti gli elementi sono in relazione compresa la luce e lo spazio interno fra la tela ed il muro.

Dinamismo statico - 1989 - acrilico su tela detessuta - cm. 45x35
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In questa foto è rappresentato il rovescio del quadro.
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1990/91

In questo caso il poligono è irregolare ma le relazioni fra tutti gli elementi rendono unitario l'insieme.

Dinamismo statico 2 - 1990 - Acrilico su tela detessuta - cm. 110x110
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Nell'esempio sotto i 5 poligoni irregolari sono orientati diversamente nello spazio. La tela ha sempre la stessa inclinazione e, applicando la stessa metodologia a tutti i poligoni vengono fuori differenti esiti.

Orientamenti - 1991 - olio su tela detessuta - cm.130x123
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Nei 2 quadri che seguono applicando la stessa metodologia i risultati sono diversi perchè il primo è un quadrato ed il secondo un rettangolo.

Dinamismo statico 3 - 1991 - Acrilico su tela detessuta - cm. 100x100
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Dinamismo statico 4 - 1991 - Acrilico su tela detessuta - cm. 80x100
1-91-100x80.JPG
 
1991/92
Le scoperte attraverso la detessitura e la messa in relazione di tutte le componenti del quadro proseguirono a ritmo battente.
Sfruttando la geometria della tela attraverso una detessitura che segue delle formule matematiche e con il colore riflesso era possibile ottenere dei risultati ottici.

Riflettere 1 - 1991 - acrilico fluo sul rovescio di tela detessuta - cm. 100x100
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Qui invece la tela è messa a 45 gradi rispetto al telaio e il rapporto base/altezza del rettangolo determina tutti gli spazi.

Riflettere 2 - 1992 - Acrilico fluo sul rovescio di tela detessuta - cm. 100x105
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E qui il rovescio della stessa tela per dare l'idea del lavoro e da dove vengono fuori i colori riflessi.
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1991/92

Questi lavori possono essere considerati anche come un dialogo fra pittura (colore), scultura (sottrazione di fili), architettura (organizzazione dello spazio).
Talvolta li intitolavo "Riflettere" altre volte "Tra tela e muro" proprio perchè protagonista diveniva lo spazio interno di 2/3 cm. quello che c'è appunto fra la tela e il muro. Talvolta aumentavo questo spazio fino a 6/7 cm per avere un'intensità di riflesso maggiore e più diffusa.
Erano per lo più lavori di grandi dimensioni che come potete immaginare richiedevano molto tempo di realizzazione.

Riflettere 4 - 1991 - acrilico fluo sul rovescio di tela detessuta cm. 120x120x6
.
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Fra tela e muro - 1992 - acrilico fluo sul rovescio di tela detessuta - cm. 120x120x3
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Attraverso la detessitura ritmata secondo formule matematiche i pieni e i vuoti generano un effetto ottico che richiama certi lavori di Vasarely sottolineati anche dai colori fluo posti sul rovescio.

Riflettere 5 - 1992 - acrilico fluo sul rovescio di tela detessuta - cm. 100x100x3
1-92-101.JPG
 

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