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[FNAIOS]

John Kerry: Brexit could be 'walked back'

"The US secretary of state, John Kerry, has raised doubts about whether Brexit will ever happen, suggesting most leave campaigners do not truly believe in Britain’s divorce from the EU and do not know how to achieve it."
John Kerry: Brexit could be 'walked back'

Emerge sempre più chiaramente la malafede di Cameron e della combriccola del Leave, il bottegaio Farage e compari. Il loro avventurismo politico è sostanzialmente da criminale mandando un popolo allo sbaraglio. Costoro hanno nascosto, come del resto fanno gli insulsi alla Salvini, Le Pen ecc, ai cittadini britannici la rete di rapporti che lega indissolubilmente la GB alla UE la cui eventuale rottura non può che causare grossi problemi.

No il popolo sa benissimo quello che vuole hanno solo sbagliato la modalità del referendum è stato il lancio della monetina con una maggioranza troppo risicata, per il resto è ovvio che un'eu così ormai non piace più a nessuno tranne chi ne ha sempre tratto e continua a trarre vantaggio e questo non è un sogno politico è il vantaggio dei pochi a danno dei molti. Ora è chiaro che è un forum di Finanza non è l'ambiente adatto per parlare degli interessi del cosiddetto popolo anche perché ormai tutto si è trasformato nel regno della finanza che è sempre più sganciata dalla realtà come anche la politica.

 

[Owblisky]

John Kerry: Brexit could be 'walked back'

"The US secretary of state, John Kerry, has raised doubts about whether Brexit will ever happen, suggesting most leave campaigners do not truly believe in Britain’s divorce from the EU and do not know how to achieve it."
John Kerry: Brexit could be 'walked back'

Emerge sempre più chiaramente la malafede di Cameron e della combriccola del Leave, il bottegaio Farage e compari. Il loro avventurismo politico è sostanzialmente da criminale mandando un popolo allo sbaraglio. Costoro hanno nascosto, come del resto fanno gli insulsi alla Salvini, Le Pen ecc, ai cittadini britannici la rete di rapporti che lega indissolubilmente la GB alla UE la cui eventuale rottura non può che causare grossi problemi.

Dichiarazioni di principali esponenti, downgrade pesante praticamente sul nulla, il messaggio che sta arrivando dagli USA mi sembra forte e chiaro.

 

[g.ln]

Esiste nei fatti un'asse Francia Italia per migliorare l'impostazione dell'UE nel senso di mettere in comune le più importanti problematiche che interessano i cittadini: il lavoro, la disoccupazione giovanile, la crescita, la sicurezza, l'immigrazione. E' poi curioso notare che specialmente la Francia faccia di tutto per negare quest'asse, per non irritare minimamente la Germania. Nel direttorio a tre la Germania è chiaramente in minoranza, ma tutti e tre lo negano. D'altronde la Francia da sola si è resa conto che nulla può contro la strapotere ecomico della Germania.
Ciao, Giuseppe

 

[tommy271]

Dichiarazioni di principali esponenti, downgrade pesante praticamente sul nulla, il messaggio che sta arrivando dagli USA mi sembra forte e chiaro.

Aspetta qualche mese ... inizio dell'esodo delle banche, la partenza dell'industria automobilistica ed di altre multinazionali che restavano con il piede dentro l'eurozona, l'immobiliare ecc.

Per fine anno vediamo se ci sarà qualche opportunità di acquisto.

 

[g.ln]

Aspetta qualche mese ... inizio dell'esodo delle banche, la partenza dell'industria automobilistica ed di altre multinazionali che restavano con il piede dentro l'eurozona, l'immobiliare ecc.

Per fine anno vediamo se ci sarà qualche opportunità di acquisto.

Siamo qui infatti principalmente per quello.
Ciao, Giuseppe

 

[tommy271]

Handelsblatt: Il progetto di riforma Schaeuble per l'Europa

Mentre il cancelliere tedesco Merkel ha espresso vaga anche per una "migliore in Europa ", il ministro Schaeuble economico piani riferito già concreti, rivela l'Handelsblatt oggi.










Sotto il titolo "Iniziative Dopo il referendum nel Regno Unito" colleghi Wolfgang Schäuble hanno stilato una lista di possibili misure per la riforma dell'Unione di "27" e la zona euro. Allo stato attuale però, la fase e data la sovrabbondanza di proposte per "ulteriori comunitarizzazione dell'unione monetaria", il ministro tedesco delle Finanze non vuole nemmeno rivelare i suoi piani, al fine di riportare la pace nel dibattito, commentando circoli del ministero delle Finanze tedesco invocato dal Handelsblatt.

In Italia e in Francia, ad esempio, intensificato le voci di coloro che cercano un budget di paesi della zona euro, una proposta che non sembra trovare coerente Germania. Attualmente il signor Schäuble vuole iniziare una discussione su cambiamenti nei trattati europei. "Tuttavia prevede Schäuble è pronto, se necessario, come contrappeso alle richieste e Paris di Roma", osserva l'Handelsblatt.


rispetto affidabile con le regole


Secondo uno dei pilastri centrali di questo piano, "i paesi membri non dovrebbero essere esentati dalla propria responsabilità di budget fisso e riforme strutturali favorevoli alla crescita". In questo contesto, Schäuble prevede il rispetto affidabile con le regole per il debito, ossia il patto di stabilità e crescita e il fiscal compact.
Il Ministero delle Finanze tedesco non sembra rifiutare una "diritto di rifiuto" dei progetti di bilancio dei paesi della zona euro, se non soddisfano i requisiti europei per il deficit.

Inoltre essi potrebbero fornire incentivi per la riforma. La realizzazione delle cosiddette "raccomandazioni specifiche per paese" potrebbe essere legata ai Fondi strutturali europei menzionati nel documento. A differenza di quanto prevale Roma e Parigi poi, la parte tedesca non proporre la creazione di un nuovo fondo, ma l'uso del bilancio dell'UE.


Nuovo organo di controllo


I direttori Schaeuble propongono anche ridistribuire i ruoli della Commissione. Dal momento che l'ultima volta che la Commissione ha agito più politico, potrebbe essere rilasciato dal ruolo di "custode dei trattati". Ciò significherebbe che la sorveglianza delle politiche di bilancio dei paesi membri sarebbe stata effettuata da un organismo indipendente e non da un commissario. Proprio di recente, B. Schauble ha criticato la Commissione europea per "l'interpretazione inammissibile clemente del Patto di stabilità". Un'altra proposta prevede la riduzione del numero dei commissari.

Ruolo più forte sembra favorire il ministro tedesco delle Finanze per il meccanismo di stabilità europeo ESM, che potrebbe assumere sempre più il ruolo della Troika, cioè l'UE, BCE e FMI, come suggerito nel documento dei suoi associati. Ricordiamo che già quando scoppiata eurocrisi Schaeuble ha sostenuto la creazione di un fondo monetario europeo. Inoltre si propone di collegare la fornitura di assistenza da parte del MES con una ristrutturazione del debito del paese coperto da meccanismo di aiuto.

Kostas Simeonides

Fonte: Deutsche Welle

***
Le intenzioni di Schaeuble ... che non si sottrae al dibattito.
Particolarmente imbarazzante l'ultima riga.
Si troverà un compromesso ...

 

[tommy271]

Scozia: Siamo determinati a restare nella UE


Il primo ministro della Scozia Nicola Stertzon ha detto oggi a Bruxelles che la Scozia ha l'intenzione di rimanere nell'Unione europea, nonostante il voto britannico a lasciare il Regno Unito.

Al termine della riunione con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, il Stertzon ha fatto una dichiarazione breve e chiaro ai giornalisti: "La Scozia è determinato a rimanere nell'Unione europea". Dal lato di Martin Schulz ha detto, meno chiaramente che "ha ascoltato e imparato."

Fonte: EOM-EIS

 

[tommy271]

Nuovo miglioramento in obbligazioni greche, gli analisti consigliano cautela


Libertà di Kourtali









Un miglioramento significativo è visto oggi sul mercato dei titoli di Stato greci, così come il resto della dell'Euroregione per il terzo giorno consecutivo, mentre i rendimenti sui titoli francesi raggiungendo minimi storici, come le aspettative salgono che le banche centrali agiranno per sostenere la fiducia e l'economia dopo Brexit .

I rendimenti dei titoli di stato spagnoli declino al livello più basso da aprile 2015 e al 1,31%, e rese di retrocedere portoghese di 11 punti base in un mese bassa a 3.133%.

I rendimenti dei greci 10 anni ora si attestano a 8,513% e il calo del 2% ieri, mentre il calo di 2 anni del 7,3% a 8,162%.

I rendimenti sui italiano di 10 anni a basso colpito due mesi al 1.313%.

Al contrario, l'aumento di nuovo i rendimenti sui titoli tedeschi a -0,111%, ma tenuto in prossimità dei minimi di record di settimana scorsa.

"Nelle prossime settimane, gli investitori rischiano di spostarsi tra la speranza di una nuova azione da parte delle banche centrali e le preoccupazioni per l'impatto della Brexit", dice Martin Van Vliet, strategist senior presso ING.

Mario Draghi ha detto Martedì che la decisione della Gran Bretagna di ritirarsi dal l'Unione europea potrebbe ridurre la crescita della zona euro dal 0,3% al 0,5% nei prossimi tre anni.

Gli investitori ora valutare appieno una riduzione dei tassi di interesse in Gran Bretagna e della zona euro entro la fine di quest'anno.

Nel frattempo, il rendimento sul legame francese di 10 anni colpisce minimo storico di 0,23% di oggi, mentre i rendimenti sui titoli olandesi anche toccato un nuovo minimo a 0,114%.

Gli analisti sottolineano che gli investitori sono collocati in basso rating obbligazioni di Euroregione in un ambiente in cui tedeschi obbligazioni hanno tassi di interesse negativi, il che significa che gli investitori stanno pagando per dare alla Germania.

Tuttavia, essi avvertono che le prospettive del sud rimangono incerte riguarda i dati sullo sviluppo economico dopo Brexit.

"Le cose si sono calmate un po 'dopo il risultato di Brexit, ma c'è ancora un enorme rischio nel mercato, dato che le previsioni di crescita economica, non solo nel Regno Unito, ma in tutta Europa, sono stati invertiti", osserva a Reuters in essere strategist di DZ Bank, Daniel Lenz.

"Questo avrà conseguenze per l'Unione europea, tra cui la periferia" detto.

(capital.gr)

 

[tommy271]

Papandreou: Se fosse stato un referendum nel 2011 avrebbe vinto





Negli ultimi dieci anni l'Europa non ha risposto né la visione di meritevole, non ha sfruttato il suo potere, che è stato il caso della Grecia, ha detto l'ex primo ministro, George Papandreou.

Parlando a radio "SKAI 100,3" ha sottolineato che nel nostro caso e in Europa, l'immigrato non si mosse insieme, ma inizialmente era alla ricerca di soluzioni nazionali e poi proceduto a movimenti collettivi.

Ha detto, tuttavia, che la positiva che esce dalla discussione attorno al Brexit, è che il movimento dei cittadini ha iniziato per l'Europa se il movimento rafforzato e le forze progressiste dare spazio, la situazione potrebbe cambiare le associazioni nella UE ei suoi leader.

Riferendosi alla decisione di David Cameron per condurre un referendum, ha detto di no referendum non è una panacea, ma deve essere utilizzato.

Egli ha osservato, tuttavia, che il signor Cameron ha preso la decisione per strette ragioni politiche, contro una destra conservatrice e euroscettico a loro "sopportare" invece di se stesso assumersi le sue responsabilità.

A proposito del referendum stesso aveva proposto nel 2011, ha stimato che i greci avrebbero probabilmente vinto e sarebbe prevalere in "SI" per un programma di aggiustamento che garantisse e il nostro cammino verso l'euro, si sentirebbe che sono proprio programma e le riforme avevano progredito.

(capital.gr)

 

[tommy271]

Dijsselbloem: programma Apply 2018 sarà rivisitare surplus e debito



L'inviato di Capital.gr in Olanda Demetra CAPA





Chiaro messaggio al governo greco che quello che ora dobbiamo fare è quello di attuare il concordato affrontato il ministro delle Finanze olandese e presidente dell'Eurogruppo in n un comunicato prezzo missione della Commissione europea e la Presidenza olandese a Bruxelles e all'Aia.

E ha chiarito che solo se il programma è pienamente attuato, 2018 gli Stati membri possono essere più "aperto" in surplus e discussioni su ulteriori misure a debito primario inferiore.

Il Presidente dell'Eurogruppo chiarisce che non si apre questione del debito ancora una volta nel mese di ottobre, e ha introdotto per C. Stournaras si apre sulle eccedenze inferiori.

"La chiave è la stabilità politica ed economica in Grecia", ha detto e ha stimato che il paese è relativamente al riparo da Brexit. Egli ha ritenuto che la situazione politica nel 2015 ha fatto un grande danno al paese e ha descritto un "molto, molto cattivo rapporto tra l'Eurogruppo e il Varoufakis".

(capital.gr)