Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2 (3 lettori)

FNAIOS

Carissimo non sono d'accordo. Supponiamo scoppi la "bond bubble" e quindi ad es. i TDS del Giappone, il cui debito ammonta ad oltre il 200% del PIL, in termini assoluti credo che sia nell'ordine di 3-4 trilioni di $, vengano prezzati diciamo a 70, il tasso sul debito schizza diciamo almeno al 10-15%, il che innalza improvvisamente il costo del servizio a valori astronomici ed insostenibili. Si danno allora due possibilità: il default oppure l'inondazione da parte della Banca del Giappone di liquidità per rollare il debito in scadenza. Comunque in tutti i casi l'inflazione galoppante è assodata. Se poi lo scoppio della bolla è generalizzata l'effetto sicuro è il crollo, direi l'azzeramento o distruzione, del mercato finanziario, e l'introduzione nei vari paesi di una nuova moneta. Insomma nessun titolo finanziario, comprese le monete, si salva.

Se il Giappone stampa sale l'inflazione. Se non stampa e fa ciao ciao al proprio debito con la manina e adieu, come una bella ristrutturazione consensuale e sostenibile o semplicemente adieu con la manina...nessuna inflazione, al massimo rapporti incrinati con tutti e quelli chi lo sa che provocano? inflazione o deflazione? Il crollo dei mercati ci sarebbe a prescindere, ma nessuno scenario apocalittico perché come sopra sui debiti ci si metterebbe d'accordo anche se non piacerebbe agli investitori. Nel frattempo lo stesso crollo dei mercati leverebbe un bel po' di soldi dal portafoglio a tutti quelli che hanno asset finanziari (consapevoli o meno, amministrati o gestiti) gente comune. Quanti giapponesi non potrebbero più ristrutturare casa ai costi attuali?
Se cambiassero in lire chi oggi è in euro ci guadagnerebbe eccome. 300 mila euro per una casa diventerebbero subito 300 milioni (o giù di lì). Crollo dei mercati senza stampare, licenziamenti per tutti, perdite dei rispermiatori, meno soldi in giro. Anche perché chi spenderebbe più seicento milioni per comprare una casa da 80mq?
 

tommy271

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Meeting Tsipras - Obama per il programma e il debito


ULTIMO AGGIORNAMENTO 20:22







Trenta minuti è durato l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con il primo ministro greco Alexis Tsipras, il margine del vertice della Nato a Varsavia, in Polonia.

Il presidente degli Stati Uniti ha invitato il primo ministro greco per continuare l'attuazione delle riforme, che ha caratterizzato significative. E 'anche con Casa Bianca ufficiale "il presidente ha riconosciuto i progressi compiuti dalla Grecia per affrontare le sfide economiche, ha incoraggiato la Grecia a proseguire l'attuazione di importanti riforme economiche e ha ribadito il sostegno degli Stati Uniti per il sollievo efficace debito ".

Il presidente ha elogiato la collaborazione tra la Grecia e la Turchia per ridurre l'immigrazione illegale e ha incoraggiato una cooperazione di difesa a lungo termine tra la Grecia e gli Stati Uniti.

Infine, il presidente ha invitato la Grecia "per continuare il suo sostegno ai negoziati su Cipro e ha sottolineato l'impegno degli Stati Uniti per la prosperità e la sicurezza europea".



Più in particolare, la questione del debito greco è stato sollevato, secondo quanto riferito, il primo ministro A. Tsipras nel corso della riunione di mezz'ora con il presidente degli Stati Uniti, B. Obama, che ha avuto luogo a margine del vertice della Nato a Varsavia su richiesta Presidente degli Stati Uniti.

L'incontro, svoltosi in un clima molto positivo, che ha evidenziato la buona cooperazione e le relazioni amichevoli tra i due paesi, hanno partecipato il ministro degli Esteri Nikos Kotzias e il ministro della Difesa Panos Kammenos.

Il Primo Ministro ha sottolineato la necessità di risolvere il problema del debito come il paese ha bisogno di investimenti e di crescita per uscire l'austerità, e ha osservato in particolare per quanto riguarda il Fondo monetario internazionale che quello accettato da proposte dell'UE per l'azione ma non quelli relativi al debito.

La seconda questione che la relativa rifugiati PM con il signor Tsipras descrivere la situazione creata dai circa 60.000 rifugiati nel paese e gli sforzi compiuti dalla Grecia e il popolo greco.

Anche il signor Tsipras ha sottolineato l'importante ruolo della NATO nella gestione dei problemi, ma anche la necessità per questo ruolo rimane importante.

Il Primo Ministro, secondo le stesse informazioni, ha sollevato la questione della guerra nella regione a causa di flussi di rifugiati e la maturità di necessità.

La terza questione sollevata dal Presidente del Consiglio per quanto riguarda la questione di Cipro con il signor Tsipras sia per indicare che le due comunità di Cipro possono portare a una soluzione, e che dobbiamo lasciare gli eserciti dell'isola e di abolire il sistema dei titoli.

Da parte sua, il presidente Obama ha detto a Cipro ha detto che gli Stati Uniti esercitano la loro influenza in ogni direzione per trovare una soluzione.

Per quanto riguarda il debito del presidente degli Stati Uniti ha espresso la sua comprensione delle posizioni greco, e ha detto che visiterà il nostro paese da parte del Tesoro americano, Jack Lew, per colloqui sul debito greco.

Obama ha elogiato il ruolo e l'atteggiamento della Grecia per affrontare la questione dei profughi e ha esortato tn paese a proseguire sulla stessa strada, mentre lui ha anche ricordato l'importanza della strategia di Grecia come potenza regionale e il paese a parlare con tutte le forze in regione.

Secondo le stesse informazioni, il presidente degli Stati Uniti menzionato evidenza -come di accresciuto ruolo della Grecia, come fa il Atene- e gli incontri che il signor Tsipras sia con il presidente della Russia, e con il presidente della Cina.

Definito anche l'eccellente cooperazione di difesa degli Stati Uniti-Grecia e ha suggerito incontro ministri della difesa dei due paesi.

Infine, il primo ministro ha detto al presidente Obama il giorno speciale lotta alla corruzione che il governo ha messo a punto e applicato in questo contesto, la collaborazione e il sostegno degli Stati Uniti.

Come indicato in una comunicazione dell'Ufficio del Primo Ministro stampa, il signor Tsipras durante il suo incontro con il presidente degli Stati Uniti ha analizzato le principali iniziative di riforma del governo e della sua intenzione di affrontare con determinazione la questione della corruzione e del rapporto tra le politiche economiche interessi e centri di potere politico.



Annuncio incontro alla Casa Bianca


Il US presidente Barack Obama ha incontrato il primo ministro greco Alexis Tsipras oggi a margine del vertice della Nato a Varsavia, ha annunciato la Casa Bianca.

I due leader hanno discusso i progressi Grecia ha compiuto nei suoi sforzi per far fronte alle sfide economiche presidente Obama ha incoraggiato la Grecia a continuare ad attuare le riforme economiche.

"Il presidente ha elogiato la collaborazione tra la Grecia e la Turchia per ridurre la migrazione irregolare e ha incoraggiato una cooperazione di difesa a lungo termine tra gli Stati Uniti e la Grecia", ha detto un funzionario della Casa Bianca.

Con le informazioni dal ANA-MPA
 

tommy271

Forumer storico
Obama per il ruolo della Germania nella riunione di crisi greca con Tsipras








Comprendere le posizioni greche, e picchi sul ruolo della Germania nella gestione del greco e più ampia crisi europea lasciato dal presidente Barack Obama degli Stati Uniti durante l'incontro con Alexis Tsipras a Varsavia, secondo indiscrezioni di governo (non confermata così lontano dal lato della Casa bianca), che cita skai.gr.

Come detto fonti del governo, quando il primo ministro greco ha detto che una precondizione per la ripresa economica è la riduzione del debito, Obama ha risposto che, ma capire in questo campo esistono in difficoltà Berlino.

Il presidente degli Stati Uniti come riferito anche notato che Washington per otto anni non è d'accordo con il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble su ciò che è la via d'uscita dalla crisi, dicendo caratteristicamente che dal 2008 l'economia statunitense è cresciuta del 10% in Europa rimane stagnante.

(capital.gr)
 

tommy271

Forumer storico
Fonti governative di vertice - Cosa ha detto Tsipras-Obama






  • Picchi Obama contro Germania-Schaeuble

Secondo fonti del Maximos Mansion signor Tsipras ha detto Barack Obama che il FMI mette questioni di riforma e mette e del debito, tuttavia, altri lo ignorano ... "Ora è il momento di crescita, gli investimenti e la creazione di posti di lavoro lavorando per avere un terreno più favorevole. Questa condizione è la riduzione del debito ", ha dichiarato Alexis Tsipras presidente americano.

Secondo fonti governative, Obama, a quel punto, ha detto che capisce quello che dice, ma ci sono difficoltà con la Germania in questo campo.

"Il pacchetto FMI non può essere accettato da Atene, mentre le proposte di debito non sono accettate dalla UE," ha risposto il primo ministro greco.

Secondo le stesse fonti governative, il presidente americano ha detto che per otto anni "non siamo d'accordo con Schaeuble" su ciò che può essere il modo per uscire dalla crisi. "Per otto anni siamo cresciuti del 10% e l'Europa resta a un punto morto", ha detto riferito, secondo fonti del Maximos Mansion.

  • Lui ad Atene per una maggiore cooperazione
Il presidente americano secondo quanto le stesse fonti governative come riferito ha detto al signor Tsipras che capisce le posizioni greche e che gli Stati Uniti aiuterà a raggiungere un accordo che porterà alla crescita. Infatti, come è stato conosciuto, annunciata visita di US MOF Jack Lew l'ulteriore cooperazione di Atene '. "

  • "Premette i greco-ciprioti per una soluzione"
Per quanto riguarda Cipro, però, Barack Obama riferito ha detto il primo ministro greco continua a premere la comunità greco-cipriota per la soluzione e da parte degli Stati Uniti agirà in Turchia.

Infine, per quanto riguarda i rifugiati, Obama ha elogiato la solidarietà dei Greci, e sembra mostrare particolare interesse, facendo domande pertinenti per i gruppi vulnerabili di rifugiati e bambini rifugiati non accompagnati.

  • Tsipras: Continua l'operazione della NATO nel Mar Egeo
Da parte sua, secondo fonti governative, Alexis Tsipras ha chiesto al presidente americano di continuare l'operazione della NATO nel Mar Egeo.



Umore e Obama chiodo nel Tsipras


E può Barack Obama ha insistito per chiedere la linea dura da Atene delle riforme, tuttavia, ha fatto uno spettacolo di umorismo, per cui è famoso, e il suo incontro con il primo ministro greco.

  • Commenta l'aspetto Tsipras
Nel corso della riunione il Presidente degli Stati Uniti ha avuto oggi con il primo ministro di Varsavia, Obama ha detto che il signor Tsipras è andato alla riunione senza cravatta come segue: "Io mi diceva di indossare una cravatta a mostrare maggiore" con la greca Il primo ministro ha risposto: "E io ho detto che non si usura legare la riduzione del debito."

  • Vacanze in Grecia
Secondo fonti governative, Alexis Tsipras ha ricordato Barack Obama, che aveva detto lo scorso novembre a New York. Vale a dire che vuole venire in Grecia per le vacanze. La risposta ricevuta dal Presidente degli Stati Uniti è stata: "Ora non sarò Presidente, sarò in grado di venire, come un pensionato, per di più abbastanza a lungo per trovarmi un posto tranquillo per calmarsi".

  • Il chiodo Putin
Discutere dei rifugiati, Barack Obama sembra aver trovato la possibilità di volare e "chiodo" di lui. Quando il primo ministro greco ha detto che dobbiamo lavorare per porre fine alla guerra in Siria, Obama riferito gli ha detto scherzosamente che "dovrebbe aiutare il suo amico Putin", e con questa occasione ha parlato "per il greco-russo relazioni per il recente viaggio del signor Tsipras in Cina.

(Iefimerida)
 

tommy271

Forumer storico
"Fire" nel mondo del lavoro messo istituti di credito -Che chiedere salari, licenziamenti

10 | 07 | 2016 08:33









Cambiamenti radicali vogliono istituti di credito al lavoro, con documento di 21 pagine che include inversioni a quelle applicabili al salario minimo, la compensazione dei lavoratori, ai contratti di lavoro, licenziamenti e scioperi.

Queste modifiche proposte contenute nel documento di 21 pagine, che rivelano oggi la "Free Press", che ha dato i finanziatori del governo dopo la chiusura della prima valutazione, secondo il rapporto.

Questo documento-il-fuoco, il quartetto si afferma che il salario minimo rimane superiore a quella di altri paesi e, indirettamente, suggeriscono l'abolizione del servizio o scollegato dai salari minimi dei lavoratori non qualificati. Accanto mirata entra l'abolizione dei premi versati sotto forma di 13 ° 14 ° stipendio, istituti di credito indicano che dal 2017 lo stipendio dovrebbe essere un importo di riferimento unico, senza alcuna indennità.

Licenziamenti suggeriscono considerazione di limitare gli aumenti dei tassi fissati dalla direttiva europea, vale a dire dal 5% al 10%

I cambiamenti richiesti dagli istituti di credito sotto la "Free Press":

1. Salario minimo: rimane superiore rispetto ai paesi concorrenti della Grecia in percentuale del PIL, nonostante la riduzione in vigore dal 2012 e un congelamento di anzianità di 9-10 anni. La struttura retributiva resta estremamente complessa a causa del compenso aggiuntivo (mandati) per i diversi livelli di esperienza. Struttura salario minimo simile non esiste in altri paesi. Le modifiche apportate continuerà dal 2017 il salario minimo (586 euro) sarà un importo di riferimento (prezzo unico), senza benefici e mandati.

2. Definizione di stipendio: Istituti di credito, citando la pratica di altri Stati europei, stress che sarà decisa dallo Stato, come previsto dalla legge 4172/13, tenendo conto della forza effettiva dell'economia (recessione o tassi di crescita), il tasso di disoccupazione, la competitività delle imprese e la necessità di aumentare l'occupazione. Il ruolo delle parti sociali non sarà vincolante per il salario minimo, solo consultivo.

Se lo stato determinare lo stipendio a 550 euro, ogni azienda sarà in grado di determinare il contesto di retribuzione con la soglia minima dei salari. In pratica chiudere qualsiasi discussione sul ripristino della determinazione della retribuzione nella giurisdizione delle parti sociali, che alludevano alle recenti dichiarazioni del ministro del Lavoro, George Katrougalos. Tale competenza non sarà per il semplice motivo che i creditori alle proposte non invocano e le migliori pratiche, vale a dire che si applicano nella maggior parte dei paesi. Il governo dovrà, quindi, di attivare il meccanismo di fissazione del salario minimo con probabile potenziale per un'ulteriore riduzione nel 2017, con probabile deduzione dei benefici di servizio passati o l'abolizione dello stipendio 13 e 14 per i nuovi assunti di essere "paragonabile" con altri paesi dell'UE.

3. la flessibilità dei salari (la flessibilità salariale) e contratti collettivi solo a livello aziendale: La misura consentirà alle aziende di definire diversi e più bassi livelli salariali per resistere alla crisi. La flessibilità salariale con contratti a livello aziendale, e solo come finanziatori consigliati rivelerà il lavoro sommerso e ridurre l'evasione di reddito non dichiarato. Fondamentalmente mettere "pietra tombale" sul ritorno della contrattazione collettiva attraverso contratto nazionale e settoriale, sostenuto dal governo.

4. Aumentare la soglia degli esuberi al 10%, come richiesto dalla direttiva europea, e l'eliminazione delle restrizioni sui licenziamenti collettivi: Gli stati di testo che dispone di "due aree possono avere bisogno di ulteriori indagini: a) la soglia per la definizione di licenziamenti collettivi e B ) obbligo di ottenere un'autorizzazione amministrativa di licenziamenti collettivi.

Il primo si riferisce al limite della ridondanza di legge e ha sottolineato che "potrebbe essere allineata con l'attuale direttiva UE, in modo che la ridondanza legale che può rendere le imprese più di 20 persone ogni mese per aumentare dal 5% al 10% del numero lavoratori. Allo stesso tempo, questo cambiamento del 10% si applica alle imprese che impiegano tra i 100 a 300 persone (e almeno 30 persone in imprese con 300 o più dipendenti), mentre oggi 5% si applica alle aziende con 150 o più dipendenti .

5. La demolizione del diritto sindacale, abolendo le licenze commerciali e di rinuncia licenziamenti immunità: Oggi, oltre cinque grandi motivi (tra cui furto, sabotaggio, corrompendo) i membri dei sindacati sono esenti dal licenziamento. Istituti di credito richiedono una revisione radicale della legge e, allo stesso tempo aumentando il numero di lavoratori che devono convalidare le decisioni per gli scioperi, e la conformità delle organizzazioni con sentenze sulla legalità degli scioperi.

Inoltre, a decisioni a livello aziendale e sindacali, sostenere la necessità che le decisioni prese a maggioranza dei lavoratori e non alle proporzioni di un quorum stabilito per le riunioni.

6. Ripristinare il diritto dei datori di lavoro per bloccare in due forme: il "blocco difensivo", che darà diritto ad una società di proteggere le aree e la logistica di chiusura segmenti specifici, e "aggressive" di blocco colpisce abusive con piena sospensione tutte le attività di riduzione del danno. Nel testo, anche menzionato il paradosso che il "blocco" è stata approvata in Grecia quando c'erano altri paesi e rimossi quando viene implementato tutti i paesi europei.

(Iefimerida.gr)
 

tommy271

Forumer storico
FMI: Negativo il bilancio di sostenibilità per il debito greco - Dei 21,3 miliardi del fondo ESM ripagherà 12 miliardi
2016/07/10 - 00:23

Il bilancio di sostenibilità negativo, elimina la possibilità di partecipazione del Fondo monetario internazionale nel terzo programma greco con i fondi anche simbolicamente.










Il debito greco è insostenibile e la proposta dell'Eurogruppo per il modello - ristrutturazione del debito greco, non è sufficiente.
Questa sembra essere la prima conclusione del Fondo monetario internazionale per preparare uno studio di fattibilità sul debito greco, quantificando la proposta dell'UE.


Questo sviluppo complica ovviamente la situazione in Grecia come il bilancio di sostenibilità tra gli altri, sarà utilizzato dalla BCE come uno strumento per consentire l'inserimento dei titoli greci nel programma di QE.

In cima al bilancio di sostenibilità permetterà l'attuazione del terzo programma.
Sulla base della relazione di sostenibilità, la Grecia è ben lungi dall'essere considerata come avere un debito sostenibile.

Il bilancio di sostenibilità negativo, elimina la possibilità di partecipazione del Fondo monetario internazionale nel terzo programma greco con i fondi anche simbolicamente.

La questione cruciale è che cosa accadrà alla fine del 2016?
Il FMI lascerà?
Il MES inizierà a rimborsare parte del prestito concesso dal FMI in Grecia EUR 21,3 miliardi. Euro?
Il FMI rimarrà solo come osservatore tecnico?


Quello che è certo è che il FMI nelle condizioni attuali è quasi impossibile, se non impossibile per partecipare al programma greco.
Il FMI sostiene fermamente che serie riforme in Grecia e in ultima relazione chiede i Fondo gravi riforme in licenziamenti collettivi di lavoro e la riduzione del settore pubblico.

Il FMI se finalmente fare un passo giù dal programma greco semanticamente sarebbe una vittoria di Pirro ... come il ritiro da parte del FMI Grecia significa fine definitiva ... in una soluzione sostenibile al debito.
Il FMI non è amorevole creditore, ma prestatore razionalista alla Grecia.

Nel frattempo ESM pagherà fino a 12 miliardi. Finanziamento concesso dal FMI alla Grecia per un totale di 21,3 miliardi. Ha detto alcune fonti, ma questo non accadrà subito, ma verso la fine del 2016 o all'inizio del 2017 verrà finalizzato.

Per quanto riguarda la dimensione assoluta del debito, l'impatto di questo progetto è zero, ma ci sarà miglioramento del profilo di interesse.
Gli interessi saranno tagliati dopo i tassi di interesse ESM sono inferiori a quelli del Fondo monetario internazionale.
I prestiti del FMI portare i tassi di interesse più elevati tra i prestiti (ESM - EFSF, FMI e transnazionali) adottate dalla Grecia circa il 4%.


Il piano B


Mentre piano B con il ritiro di FMI e aumentare la partecipazione al programma greco del MSE - EFSF è stato esaminato dai funzionari europei.
Il Fmi potrebbe rimanere nel programma greco in qualità di osservatore o un meccanismo di supervisione.
Questo progetto ha un vantaggio strategico.

Le condizioni di prestito della Grecia del FMI e dell'UE sono diverse.
Indicativamente riferito che i prestiti del FMI hanno tassi di interesse e di altri periodi altre scadenze al contrario di prestiti contratti dall'UE (transnazionale e ESM), che hanno a lungo periodo di grazia.

Prestiti del FMI hanno già cominciato a essere rimborsati - aveva caratteristiche caricamento frontale - e, ovviamente, sarebbe bello aiuti alla Grecia se potevano essere sostituiti con prestiti della MES ed essere integrati in termini di prestito del MES.
Gran parte degli obblighi della Grecia sarà rinviata per 5-7 anni e la Grecia sarebbe guadagnare molto di più flessibilità.



La struttura del debito greco


1) Debito immediatamente prestato i paesi dell'Unione europea in Grecia, pari a 53,9 miliardi di Euro
2) debito attraverso FMI prestiti alla Grecia a 30,1 miliardi. Di Euro.
3) debito attraverso i prestiti dell'EFSF in Grecia per 139.900 milioni. Di Euro.
4) La Grecia emissione di obbligazioni detenute da individui stranieri di circa 20 miliardi di euro e le altre valute e swap.
5) La Grecia emissione di obbligazioni detenute dalla BCE e le banche centrali di 29 miliardi.
6) del debito da Tesoro titoli di stato greci di circa 14,9 miliardi. Tenere greche e banche estere.
7) I prestiti stipulati lo Stato greco con le banche e banca centrale 9 miliardi.
8) Repos circa 3,1 miliardi di euro. Euro


CEPS: Lasciare il FMI dal programma greco


Lasciando il programma greco e di tutta l'Europa del FMI ha proposto la politica europea di studi CEPS Center o uno del serbatoio più grande UE pensare con sede a Bruxelles.

Il valore dei punti di vista CEPS sono grandi perché sono considerati pensando Istituto collabora con le principali istituzioni di Bruxelles.
Fino a poco tempo, il FMI ha insistito che parteciperanno alla terza salvataggio della Grecia solo se il debito greco è sostenibile.

Basato sulla più recente FMI debito analisi di sostenibilità, il Fondo non può partecipare al programma greco.
Germania, tuttavia, ha insistito che il FMI resta contro di essa ha dato in cambio di riduzione del debito, ma per i quali la Germania non era d'accordo.

In realtà, sarebbe meglio lasciare che il Fondo monetario internazionale di ritirare, per due motivi.
In primo luogo, il FMI stima per la sostenibilità del debito in Grecia minato da un profondo conflitto di interessi.
In secondo luogo e, soprattutto, i crediti del FMI sono molto costosi.


In una normale procedura di salvataggio, il FMI agisce come un arbitro imparziale della sostenibilità del paese in salvo debito.
Poi, se lo si desidera, può agire come prestatore di ultima istanza.

Questo è accaduto nel 2010, quando il settore privato ha voluto sbarazzarsi del debito greco e sembrava una crisi sistemica.
Ma oggi la Grecia ha pochi obblighi nei confronti del debito del settore privato.
I governi dell'UE sono quelli che offrono una grande quantità di fondi.

Da parte sua, il FMI ha un ampio volume di credito in essere.

Naturalmente, se i creditori della Grecia accetta un taglio di capelli, il FMI non sarebbe accettare un taglio di capelli in modo che nessun problema di conflitto di interessi.
Il FMI sostiene che, nonostante un minor numero di pagamenti che la Grecia ha ad esempio contro il Portogallo, con bassi tassi di interesse, le necessità di rifinanziamento greci supereranno il 15% del PIL (un limite arbitrario).


Se la Grecia non riesce ad essere responsabile del FMI a causa dei prestiti costosi.
Il FMI fa pagare un tasso molto più alto (3,9%) rispetto agli europei (di poco superiore all'1% in media), in gran parte perché ci sono incrementi fino a 300 basis point rispetto ai propri costi di finanziamento, rispetto a meno di 50 punti base per i prestiti europei.

Inoltre, i prestiti del FMI saranno rimborsati nel giro di 5-7 anni in media, rispetto a fino a 50 anni di prestiti europei.
Il FMI presume che i suoi prestiti saranno sostituiti da obbligazioni del settore privato a tassi ancora più elevati (oltre il 6%).

Questo potrebbe causare una valanga nel debito greco, come la crescita del PIL in Grecia sarà relativamente limitata.
La buona notizia è che c'è un modo semplice per evitare questo sviluppo:
per sostituire l'accurata finanziamento a breve termine UE del FMI a buon mercato prestiti a lungo termine di ESM.
Il debito greco può diventare sostenibile, anche sotto gli standard del FMI.


Naturalmente, questo richiederebbe maggiori finanziamenti dal meccanismo europeo di stabilità, il fondo di salvataggio della zona euro.
Il risparmio per la Grecia saranno enormi.

Dato che il costo medio per i prestiti greci del FMI è di 250 punti base e il Fondo monetario internazionale ha più di 14 miliardi di euro crediti in essere, il FMI ha realizzato enormi profitti provenienti dalla Grecia - più di 800 milioni di un anno entro il 2013 - quasi equivalente ai costi annuali del Fondo.

Il FMI è un'istituzione globale di valore, ma non dovrebbe essere finanziato principalmente dai contribuenti greci attraverso l'interesse che pagano.
Se rimborsato prestiti del FMI per la Grecia potrebbero risparmiare diversi miliardi di euro nei prossimi dieci anni, con una riduzione proporzionale del rischio per i creditori europei.

Aggiungiamo gli agenti e il fallimento del FMI per fornire una giusta analisi della sostenibilità del debito in Grecia e possiamo concludere che il FMI non aveva bisogno di più in Grecia.

www.bankingnews.gr

***
Da leggere.
 

Vespasianus

Princeps thermarum
FMI: Negativo il bilancio di sostenibilità per il debito greco - Dei 21,3 miliardi del fondo ESM ripagherà 12 miliardi
Queste conclusioni del Fmi da dove vengono prese? Esiste un documento o sono indiscrezioni?
Sul sito del Fondo non c'è niente di aggiornato sulla Grecia. Quello che segue risale al 30 giugno.

MR. RICE: So we talked a lot about this last time, but let me, perhaps, just reiterate in response to your question. You know, we have said repeatedly and consistently that the primary surplus targets in the ESM program are very ambitious, and, you know, to reflect the evidence political and social constraints, and ensure more realistic and credible targets over the medium term.

We have called for lowering those targets, again, over the medium term. They would still be ambitious, but we think they would be more realistic and credible, and complemented by, need to be complemented by substantial debt relief. So I think we’ve been consistent on that.

We’re not participating in the program with financing at the moment, but we remain fully engaged in the process and the policy discussions with the Greek authorities and the European partners. As you say, in terms of next steps, we’ll continue to discuss the quantification of debt relief measures with Greece’s European partners. Then on this basis we’ll update our DSA later this year. An assessment of the debt will be, obviously, that’s what that will be.

It will be on that basis then that we would make a recommendation to the Board on a potential program before end year. So I think that speaks to your scheduling point as well. Did you have anything else? Let’s just finish on Greece then if you have one.


Transcripts of a Press Briefing with Gerry Rice, Spokesman, IMF Communications Department
 

ficodindia

Forumer storico
Se il Giappone stampa sale l'inflazione. Se non stampa e fa ciao ciao al proprio debito con la manina e adieu, come una bella ristrutturazione consensuale e sostenibile o semplicemente adieu con la manina...nessuna inflazione, al massimo rapporti incrinati con tutti e quelli chi lo sa che provocano? inflazione o deflazione? Il crollo dei mercati ci sarebbe a prescindere, ma nessuno scenario apocalittico perché come sopra sui debiti ci si metterebbe d'accordo anche se non piacerebbe agli investitori. Nel frattempo lo stesso crollo dei mercati leverebbe un bel po' di soldi dal portafoglio a tutti quelli che hanno asset finanziari (consapevoli o meno, amministrati o gestiti) gente comune. Quanti giapponesi non potrebbero più ristrutturare casa ai costi attuali?
Se cambiassero in lire chi oggi è in euro ci guadagnerebbe eccome. 300 mila euro per una casa diventerebbero subito 300 milioni (o giù di lì). Crollo dei mercati senza stampare, licenziamenti per tutti, perdite dei rispermiatori, meno soldi in giro. Anche perché chi spenderebbe più seicento milioni per comprare una casa da 80mq?

Carissimo credo tu trascuri un fatto fondamentale: il default su un debito nell'ordine di trilioni di $, implica il cambio del conio, ossia la moneta dello stato insolvente, o il ritorno al baratto Insomma nessuno accetterebbe, carta per beni. Se il mercato finanziario crolla anche la moneta circolante necessariamente crolla.
 

FNAIOS

Carissimo credo tu trascuri un fatto fondamentale: il default su un debito nell'ordine di trilioni di $, implica il cambio del conio, ossia la moneta dello stato insolvente, o il ritorno al baratto Insomma nessuno accetterebbe, carta per beni. Se il mercato finanziario crolla anche la moneta circolante necessariamente crolla.

Come dicevo sopra, ammesso che succeda un patatrac, non è assolutamente detto che si arrivi a tanto. Credo che fra scenari apocalittici come quelli che tu descrivi: stato che non paga e moneta che non vale più niente e quelli in cui tutti si rendono conto che fallire tutti in catena costa troppo (cioè i fallimenti di cui parli) e si mettano daccordo di farsi un bel po' di sconti, sia più probabile la seconda (ed anche per salvaguardare l'economia reale che a torto si crede estranea da azioni e obbligazioni, cioè finanza). E poi non è solo il deficit/PIL di uno stato che fa il valore della sua moneta. Se le banche centrali, invece di stampare e prestare soldi indirettamente alle imprese (che poi i soldi non finiscono alle imprese), iniziassero a curarsi della famosa economia reale (e credo che non possano ad oggi farlo direttamente, non lo so) il problema di quanto vale una carta moneta si risolverebbe subito perché si darebbero agli investitori fondamenta solide per comprare quella moneta. Cioè stampa i soldi per darli a qualcun altro, non per foraggiare lo schema di Ponzi. Quindi se l'€ sparisce o meno in caso di patatrac non è un fatto matematico, ma dipende da come gestiscono la cosa, perché le variabili in gioco non sono solo due: interessi e capacità di pagarli.
 

ficodindia

Forumer storico
Come dicevo sopra, ammesso che succeda un patatrac, non è assolutamente detto che si arrivi a tanto. Credo che fra scenari apocalittici come quelli che tu descrivi: stato che non paga e moneta che non vale più niente e quelli in cui tutti si rendono conto che fallire tutti in catena costa troppo (cioè i fallimenti di cui parli) e si mettano daccordo di farsi un bel po' di sconti, sia più probabile la seconda (ed anche per salvaguardare l'economia reale che a torto si crede estranea da azioni e obbligazioni, cioè finanza). E poi non è solo il deficit/PIL di uno stato che fa il valore della sua moneta. Se le banche centrali, invece di stampare e prestare soldi indirettamente alle imprese (che poi i soldi non finiscono alle imprese), iniziassero a curarsi della famosa economia reale (e credo che non possano ad oggi farlo direttamente, non lo so) il problema di quanto vale una carta moneta si risolverebbe subito perché si darebbero agli investitori fondamenta solide per comprare quella moneta. Cioè stampa i soldi per darli a qualcun altro, non per foraggiare lo schema di Ponzi. Quindi se l'€ sparisce o meno in caso di patatrac non è un fatto matematico, ma dipende da come gestiscono la cosa, perché le variabili in gioco non sono solo due: interessi e capacità di pagarli.

Carissimo personalmente non credo nella c.d. "bond bubble". Credo sia un'invenzione mediatica per alimentare la speculazione. Ho voluto fare alcuni ragionamenti per cercare di dimostrare le possibili conseguenze catastrofiche e quindi come alcuni "analisti" non siano "consapevoli" delle implicazioni possibili di certe affermazioni. Tuttavia credo che i tassi attuali sui titoli di stato non siano a lungo temine sostenibili e prima a poi vi saranno aggiustamenti necessari senza che vi sia la fine del mondo finanziario e comunque senza le conseguenze catastrofiche implicite nella c.d. "bond bubble".
 

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