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m.m.f

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Depressione 0,7% in Grecia nel 2016

ULTIMO AGGIORNAMENTO 21:25







La stabilizzazione della situazione in Grecia , e dopo il terzo piano di salvataggio, ma anche rischi elevati per quanto riguarda l'attuazione del pacchetto "sembra", l'agenzia di rating Moody che un nuovo rapporto fornisce una recessione dello 0,7% nel 2016, prima che del ritorno alla crescita - nel range di 1,8% - nel 2017. inoltre, l'agenzia ha sollevato la situazione di debolezza delle banche greche, indicato anche i debiti statali per gli individui.

In particolare, l'Agenzia fa notare che la Grecia ha completato con successo la prima valutazione del terzo programma nel mese di giugno, ma i rischi connessi alla sua realizzazione rimangono elevate, sottolineando le sfide economiche e di bilancio di fronte al paese.

In particolare, Moody, anche se rileva che la stabilizzazione delle condizioni che sostengono il outlook stabile sulla valutazione Caa3, con riferimento ai rischi, si riferiscono alla risicata maggioranza detenuta dal governo in parlamento, ma anche la debole performance e la capacità della pubblica amministrazione di effettuare riforme di legge .

Secondo, però, a riferire i risultati delle elezioni di settembre del 2015 e il completamento della prima valutazione del terzo programma di valutazione in giugno 2016 significa che il rischio di una situazione di stallo con i creditori o di una recessione più profonda, perché prolungata incertezza, si sono limitati in qualche misura.

Per quanto riguarda le previsioni economiche per la Grecia, l'agenzia, tra l'altro, sottolinea che nel breve termine, molto dipenderà il rimborso tempestivo degli arretrati del governo al settore privato.

Il Moody, tuttavia, stima che il rapporto tra debito greco in rapporto al PIL raggiungerà il 182,2% del PIL nel 2016.

Inoltre, come noto, il settore bancario del paese rimane debole, con la società che fornisce che i prestiti in sofferenza aumenterà al 40% nel 2016.

(capital.gr)


non mi sembra un buon rapporto nel secondo semestre si millantava ritorni alla crescita ,comunque le banche vanno sistemate e questo è un punto che sarebbe già dovuto essere affrontato e invece puntualmente viene rimandato...
 

tommy271

Forumer storico
non mi sembra un buon rapporto nel secondo semestre si millantava ritorni alla crescita ,comunque le banche vanno sistemate e questo è un punto che sarebbe già dovuto essere affrontato e invece puntualmente viene rimandato...

Per quest'anno si prevedeva (e prevedevo) crescita zero o marginalmente positiva, con spunti interessanti negli ultimi trimestri.
Ora si va da un - 0,3% ad un - 0,7%.
Speriamo in meglio.

Nel 2017 tutti concordi nell'uscita dalla recessione.
 

tommy271

Forumer storico
Gli obiettivi per il PIL, gli investimenti e la disoccupazione

I dati supportano il programma di formazione, e il bilancio 2017

Martedì 12 luglio 2016 08:19


Thanos Tsirou
[email protected]









In luce proveniente previsioni macroeconomiche su cui la preparazione del programma a medio termine sarà in base al periodo 2016-2020.

Dati analitici presentati dalla "N" sarà "pilota" per i servizi del Ministero delle Finanze sia per il completamento del memorandum medio-base sarà votato alla Camera entro le prime settimane di autunno come incluso nel seguente elenco proapaitoumena- e per la preparazione del bilancio 2017, dal lato delle entrate.

Già una circolare inviata dal vice ministro delle Finanze George Chouliarakis fino all'8 agosto, i funzionari dei fattori Ministero delle Finanze dovrebbe hanno portato nelle loro previsioni per la performance dei ricavi del 2017 in faccia e il deposito del progetto preliminare di bilancio al Parlamento entro i primi 10 giorni di ottobre.

Sulla base dei dati, il Ministero delle Finanze invierà medio termine alla Camera prevedere che entro il 2020 il PIL greco sarà aumentato di almeno 30 miliardi. Di Euro rispetto ai livelli attuali basata principalmente sugli investimenti, anche nel settore delle costruzioni.

Si stima inoltre che il numero dei dipendenti aumenterà di almeno 300.000 persone nel periodo 2016-2020, con la logica conseguenza di ridurre il numero dei disoccupati vicino a 900.000 persone entro la fine del decennio.

Come evidenziato nelle tabelle dettagliate con previsioni per il periodo 2016-2020, il PIL dovrebbe chiudere quest'anno con un leggero calo dello 0,3% per tornare in una tendenza al rialzo dal 2017.

La crescita del 2,7% per il prossimo anno, la crescita del PIL del 3,1% per il 2018, una crescita del 2,8% per il 2019 e del 2,5% per il 2020. A conferma queste proiezioni implica che il PIL a corrente prezzi spareranno da 175 mld. di euro alla fine del 2016, a 205,3 miliardi di euro alla fine del 2020.

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Il ritorno alla crescita per tutto il periodo medio è proiettata a fare affidamento principalmente sulle stimolare gli investimenti e secondariamente dei consumi privati. In particolare a condizione che:

1. Aumento del 11,6% in investimenti lordi nel 2017, 15,4% nel 2018, 14,4% nel 2019 e del 10,6% nel 2020. Una ulteriore analisi degli investimenti fissi che aumenterà 8% nelle costruzioni nel 2017 (dopo il calo del 3,5% nel 2016), con un incremento del 15,8% nel 2018, con un incremento del 14,5% nel 2019 e del 10,4% nel 2020. Anche nella costruzione di abitazioni ha fornito una svolta drammatica per 2017 + 12% -6% nel 2016.

2. I consumi privati è previsto un aumento dell'1,8% nel 2017, 1,8% nel 2018 e del 1,2% e l'1% nel 2019 e nel 2020 rispettivamente. D'altra parte, i consumi pubblici si muoverà in territorio negativo durante tutto il periodo al 2020 (-0,1% nel 2017, -0,3% nel 2018, 2019 e 2020).

3. Le esportazioni di beni e servizi aumenteranno del 0,5% nel 2016, 4,2% nel 2017, 4,6% nel 2018, 4,2% nel 2019 e del 3,6% nel 2020. Le importazioni da un'altra, purché una lieve flessione nel 2016 (-0,1%), con un incremento del 3,7% per il 2017, con un incremento del 4,6% nel 2018, 4% nel 2019 e del 2,8% per il 2020.

4. la disoccupazione prevede che il tasso scenderà dal 24,7% nel 2016 al 23,6% nel 2017 al 22,1% nel 2018-20,7% nel 2019 e 19,4 % per il 2020. Tali percentuali si traducono in una riduzione del numero dei disoccupati da 1.186 milioni di persone nel 2016 a 1.134 milioni nel 2017-1.056.000 nel 2018 e di 913 700 persone entro il 2020. per quanto riguarda il numero di dipendenti si prevede un aumento da 4.059.000 a fine 2016-4.360.000 alla fine del 2020.

(Naftemporiki)
 

m.m.f

Forumer storico
Per quest'anno si prevedeva (e prevedevo) crescita zero o marginalmente positiva, con spunti interessanti negli ultimi trimestri.
Ora si va da un - 0,3% ad un - 0,7%.
Speriamo in meglio.

Nel 2017 tutti concordi nell'uscita dalla recessione.


è stata più semplice la scalata al K2 per Compagnoni nel 54
 

tommy271

Forumer storico
Raccomandazioni invece sanzioni prima fase UE per Spagna e Portogallo

Pierre Moskovisi ha chiarito che "questa sera né decidere sulle sanzioni" e che "prima bisogna fare in questi due paesi raccomandazioni per misure supplementari" - che è prevista entro i prossimi 10 giorni.









Le conseguenze economiche di ritiro della Gran Bretagna dall'Unione europea è stato il principale argomento di discussione al dell'Eurogruppo di ieri, che stranamente per la seconda volta di fila non era la Grecia nel giorno della riunione.

E 'stata la prima riunione dei ministri delle Finanze della zona euro dopo la decisione dei britannici di ritirarsi dalla UE è per questo che la questione ha dominato il dibattito. Un certo numero di ministri delle finanze europei hanno espresso la loro preoccupazione per le conseguenze di Brexit zona euro, in particolare sottolineando che una prolungata incertezza sul futuro rapporto tra l'UE e M. Bretagna genera il rischio nei mercati.

In particolare, il Commissario responsabile per gli affari economici Sig Moskovisi riferito in una prima stima che ha fatto la Commissione europea sulle conseguenze delle Brexit zona euro, dicendo di aspettarsi una crescita ridotta del 0,2% -0,5% del PIL entro il 2017. "Abbiamo bisogno di ridurre l'incertezza e di muoversi il più rapidamente possibile", ha dichiarato Moskovisi.

"Nessuno vuole un lungo periodo di incertezza, né la Gran Bretagna né l'Unione europea", ha detto il ministro delle Finanze austriaco, Mr. Schelling. "L'incertezza non è un bene né per lo shopping o per l'UE", ha detto che, esprimendo la visione di un certo numero di ministri delle Finanze.

"Quanto prima possiamo risolvere questa situazione problematica, meglio", ha detto il presidente dell'Eurogruppo Geroun Ntaislemploum.

I ministri hanno anche una breve discussione sulla questione del deficit di Spagna e Portogallo, approvando la relazione della Commissione, che conclude che i due paesi non hanno adottato misure efficaci per correggere i deficit nel loro bilancio. Oggi è previsto l'Ecofin dare il "via libera" per la Commissione europea al fine di decidere nei prossimi giorni se imporre una multa o no, l'importo dell'ammenda, ma se una parte dei fondi europei in due Stati temporaneamente bloccato.


dichiarazioni Mild



Pierre Moskovisi ha chiarito che "questa sera né decidere sulle sanzioni" e che "prima dobbiamo dare a questi due paesi raccomandazioni per misure supplementari" - che è prevista entro i prossimi 10 giorni. Egli ha sottolineato con forza che le norme saranno applicate in modo intelligente e flessibile, senza mettere in pericolo la crescita fragile e creano posti di lavoro in entrambi i paesi, anche dopo gli anni consecutivi di grande aggiustamento fiscale sono passati.

La maggior parte delle domande dopo l'Eurogruppo, ma relativi sviluppi nelle banche italiane, che il presidente dell'Eurogruppo C. Ntaiselmploum rifiutato di commentare. Egli ha sottolineato che le regole di salvataggio è per sua natura benefica per l'UE come "coloro che raccogliere i profitti degli anni buoni dovranno assumersi le perdite in anni cattivi." ma ha notato che anche con le regole attuali non vi è spazio per l'intervento dello Stato limitato, tuttavia, affermando che "la questione è ora nelle mani delle autorità competenti."

(Kathimerini)
 

tommy271

Forumer storico
Quanti posti otterrebbe le parti se ci fosse un semplice voto



11 | 07 | 2016 23:40






Tutto indica se lobbying Massimo fallito, che la rappresentanza proporzionale, non sarà votata da 200 deputati saranno applicate, piuttosto che la prossima, ma quella dopo l'elezione.

Anche se il ND alle prossime elezioni diventare il primo partito, configurare il governo e cambiare di nuovo la legge elettorale in maggiore analogico (con bonus per il primo partito), c'è ancora la possibilità che il proporzionale, se non trovato e in tal caso il 200 voti, essere applicati anche una sola volta nella pratica.

Perché, però, più sostengono che la rappresentanza proporzionale conduce all'anarchia o governi nati morti? I risultati provengono vedere come sarebbe condividere i 300 seggi del parlamento greco, se la proporzionale stata applicata alle ultime elezioni:

maggio 2012

  • ND 70
  • SYRIZA 62
  • PASOK 49
  • ANEL 39
  • CPG 31
  • ASE 26
  • DIMAR 23
giugno 2012

  • ND 95
  • SYRIZA 86
  • PASOK 39
  • ANEL 25
  • ASE 22
  • DIMAR 20
  • CPG 14
Gennaio 2015

  • SYRIZA 119
  • ND 91
  • ASE 21
  • RIVER 20
  • CPG 18
  • ANEL 16
  • PASOK 15
Se fosse applicata proporzionale alle elezioni del gennaio 2015, conseguente anarchia e SYRIZA non sarebbero stati in grado di stabilire un governo con ANEL.

settembre 2015

  • SYRIZA 114
  • ND 90
  • ASE 22
  • PASOK 20
  • CPG 18
  • RIVER 13
  • ANEL 12
  • Centro Union 11
Scena di ingovernabilità risultante dalle elezioni del settembre 2015.

(Iefimerida)
 

tommy271

Forumer storico
Tsakalotos (MOF): tutti i paesi sono gli stessi quando la BCE non è favorita riduce i tassi di interesse
2016/07/12 - 00:05

Se c'è un interesse comune per sviluppare ugualmente tutti i paesi della zona euro, che dovrebbero essere offerti soldi dai paesi ricchi ai poveri







La turbolenza dell'economia dell'Eurozona non deve essere assorbito esclusivamente dal salario come riportato il Lunedi, 11 luglio, 2016 un discorso al Comitato del bilancio e gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, il ministro delle Finanze greco, Euclide Tsakalotos.

Per lui, cosa si dovrebbe fare, è quello di creare gli strumenti che stimoleranno la domanda e le esportazioni.
Per Tsakalotos, l'area dell'euro deve tenere seriamente conto della possibilità di avere il loro budget collettiva.

Il ministro delle Finanze greco ha sottolineato che dovrebbe essere applicata la politica monetaria espansiva in mezzo alto tasso di disoccupazione.

Ha spiegato che quando i gradini della BCE verso il basso i tassi di interesse, non tutti i paesi hanno favorito lo stesso, come ad esempio Spagna, Portogallo e Grecia.

Se c'è un interesse comune per sviluppare ugualmente tutti i paesi della zona euro, che dovrebbero essere offerti soldi dai paesi ricchi ai poveri per creare la domanda e aumentare le esportazioni.

www.bankingnews.gr
 

tommy271

Forumer storico
Prime aperture:


Borsa di Atene, ASE 547 punti - 0,07%.

Spread per la prima volta (da alcune settimane) sotto quota 800. Ora a 797 pb.

Prezzi dei GR intorno ai max di ieri.
 

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