fino ad oggi e questa sarà l'ennesima volta i ritardi
sono sempre stati dovuti a ragione o a torto ,voluti o non voluti a causa dei greci e fino ad oggi ogni qualvolta che dicono che chiudono nei termini dovuti non è mai accaduto.
allo stato attuale vorrei tanto capire dei 40 punti se almeno uno è stato chiuso....


Questa primavera mi ricordo un mmf scatenato contro il FMI (anche JD ad un certo punto) per alcune richieste che erano fuori dal memorandum...
Cipro è stato nel QE, fino al momento in cui è stato sottoposto al memorandum ed ha usufruito degli acquisti della BCE. In questo periodo i titoli hanno recuperato quota nominale fino a raggiungere 109 (parlo del 2019 e 2020). Cipro ha poi deciso di uscire anticipatamente ( Marzo 2016) dal piano di salvataggio, per il buon andamento deli conti pubblici. Da quel momento non ha più potuto usufruire degli acquisti della BCE, penalizzato dal rating.
Anche senza il QE i titoli ciprioti sono ritornati ai massimi, per la fiducia che il mercato assegna alla ripresa economica.
Ricorderai che Cipro non entrò dall'inizio nel QE.
Poi entrò non per il rating (insufficiente) ma per altre condizioni che soddisfaceva (v. dichiarazioni di Draghi)
Anche sulla sua uscita (comunque praticamente indolore) se ne è parlato. Ma il rating nulla centra, è sempre stato sotto la soglia del BBB- per tutte le quattro agenzie.
Non approfondisco, ora, per scaramanzia.
Forse noi non conosciamo i dettagli, ma sono certo, da come si sono svolti i precedenti negoziati, che i funzionari greci abbiano già ricevuto dei chiari segnali (informali nei colloqui) su quali punti chiave saranno irremovibili. Tsipras mostra troppa spavalderia nelle ultime settimane e cita sempre la conclusione di questa review in tempo per fine anno e per l'inclusione nel QE.
Non credo verranno chiesti massacri sociali, ma probabilmente una riforma del lavoro tipo il Jobs Act italiano, in cui c'è flessibilità e maggiore facilità di licenziamento di oggi.
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Ciao Gianni ti auguro di aver ragione,
se hai vissuto la primavera-estate 2014 ti ricorderai un florilegio di dichiarazioni di Tsipras nelle quali predicava ottimismo e sicurezza. sul fatto che tutto si concludesse al più presto.
Finora da parte di Tsipras ho trovato tanto ottimismo sulla tempistica, sulla riduzione del debito etc etc ma non ho ancora trovato una dichiarazione che dica : " sono sicuro che implementeremo fino all'ultima virgola le condizioni imposte dal memorandum su riforma del lavoro e licenziamenti collettivi " (di questo non parla nemmeno prendendola un po' più alla lontana)
Rimango dentro, ma per ora la "ragionevole certezza" (
cit.) non ce l'ho; anzi, guardando il passato, mi sembra impossibile che tutto passi in carrozza.
I bravi scolaretti fanno i compiti il sabato appena tornano da scuola (ora alcuni il venerdì pomeriggio), quelli un po' più discoli si decidono la domenica sera dopo aver rassicurato per tutto il WE la mamma di non preoccuparsi.
Vediamo se Tsipras è diventato un bravo scolaretto.
Aggiungiamo che Mitsotakis , se Tsipras non farà un po' di sceneggiate con la UE, a mio avviso se lo mangia (nei sondaggi).
Il cuneo per Tsipras (purtroppo non pensa solo ai bondholders italiani) è stretto : far vedere al suo elettorato che le riforme non sono molto dure (Schaueble e Mitsotakis hanno un interesse elettorale opposto), farle approvare da una maggioranza parlamentare spaventata dal perdere le elezioni e portare a casa una carota da spendere elettoralmente .