Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Prime aperture:


Borsa di Atene, ASE 643 punti + 0,69%.

Spread positivo a 668 pb.

Prezzi dei GR poco mossi, ma marginalmente positivi.
 
Regling: Il nostro approccio alla Grecia ha trovato



Il nostro approccio alla Grecia risultati, direttore generale del meccanismo europeo di stabilità (ESM), Klaus Regklingk, in un'intervista rilasciata al quotidiano di Hong Kong Economic Times, stralci di cui sono state inviate su Twitter di ESM.

"Abbiamo creato l'ESM, perché può dare molto di più soldi dal FMI nei paesi della zona euro che si trovano nel programma", ha detto, aggiungendo che "Il nostro approccio è quello di fornire prestiti di salvataggio per l'attuazione delle riforme economiche avuto ottimi risultati in Portogallo Irlanda, Spagna e Cipro. la Grecia è un caso speciale e richiede più tempo, ma il nostro approccio è anche rilevante per questo. "

Regklingk notato che l'ESM finanziare i salvataggi mediante l'emissione di obbligazioni vendute agli investitori in tutto il mondo. Asia, ha detto, è il più grande acquirente di obbligazioni ESM al di fuori dell'Europa, in quanto questi legami sono molto sicuro e avere un leggero rendimento interessante rispetto ai titoli di Stato più sicuri. Verso la fine del 2017, ha detto, il MES prevede di rilasciare per la prima volta, un legame in dollari, ampliando la sua base di investimento.

A proposito delle elezioni che si terranno quest'anno in un certo numero di paesi europei, il capo del MSE ha detto che sono fonte di incertezza in quanto vi è la possibilità di sorprese, in modo che i mercati tendono ad essere nervoso. Egli ha osservato, tuttavia, che non è molto probabile che sia un cambiamento radicale di politica in Germania. "In Germania, come in Francia, il risultato delle elezioni più probabile è quello di essere pro-governo".

Per quanto riguarda Brexit, Regklingk ha detto che si rammarica del fatto che la Gran Bretagna ha deciso di lasciare l'Unione europea, ma ritiene che questa decisione avrà costi economici principalmente per se stessa e non per l'UE. Si ritiene inoltre che la Brexit influenzerà la posizione di Londra come centro finanziario. "Londra sarà probabilmente continuerà ad essere un importante centro finanziario, di certo non scomparirà. Ma credo che ci sarà un cambiamento in altre città dell'UE. Pertanto, il centro finanziario di Londra è probabile che a diminuire", ha detto.

Fonte: ANA-MPA
 
EU's Moscovici: Greek Deal Cannot Be Achieved On Thursday, Hopes It Can Be Done ASAP – RTRS

Greek Govt Spokesman: Aiming For Acknowledgment Of Progress At Eurogroup Meeting On Thursday - RTRS
 
Ultima modifica:
Moscovici: la valutazione non giocherà Giovedi



i ministri delle finanze della zona euro non firmeranno la valutazione del programma di salvataggio della Grecia alla riunione dell'Eurogruppo Giovedi, ma spero di farlo il più presto possibile, ha detto il Commissario delle Finanze, Pierre Moscovici .

"Vedremo come venire a una rapida conclusione ... ma questo, ovviamente, non può essere raggiunto Giovedi", ha detto parlando con i giornalisti a Dublino.

"Speriamo che può essere fatto il più presto possibile."

(capital.gr)

***
Ampiamente scontato.
 
CGE: La BCE non compenserà le banche commerciali nel 2012 sono stati titoli greci





La Corte europea ha stabilito oggi che la Banca centrale europea (BCE) non è richiesto per compensare le perdite che asserisce di aver subito nel 2012 le banche commerciali in possesso di bond greci come parte di una ristrutturazione del debito greco.

"La BCE non è gravata da alcuna pratica sleale per l'attuazione del programma di scambio del debito greco" mette in evidenza la sentenza che in sostanza oggi ha stabilito che coloro che in precedenza hanno acquistato titoli greci non hanno il diritto di chiedere un risarcimento perché "come diligente e informato imprenditori avrebbero dovuto sapere che cospicua attraverso investimenti ad alto rischio. "

La decisione di oggi è venuto dopo l'applicazione di una società e una banca che ha tenuto obbligazioni greche, (entrambi residenti in Francia), che ha chiesto alla Corte europea di ordinare alla BCE per ripristinare la perdita di € 11.000.000 sostenendo la loro causato le misure poi BCE. Nella loro denuncia sostengono che la BCE ha violato "le legittime aspettative dei possessori di titoli di privati, il principio della certezza del diritto e il principio della parità di trattamento dei creditori privati".

Nella sua sentenza odierna, la Corte rigetta il ricorso e regola quindi alcuna responsabilità della BCE, che conferma quanto era già pronunciata contro le persone fisiche che svolgono obbligazioni greche.

In particolare, la Corte ritiene che le banche commerciali "non possono invocare il principio del legittimo affidamento o il principio della certezza del diritto in un settore come quello della politica monetaria, il cui scopo è costante adattamento in risposta ai cambiamenti delle condizioni economiche." Alla corte ", qualsiasi dichiarazione o atto della BCE non può essere interpretato come un incentivo per gli investitori di acquisire o continuare a tenere titoli greci, in quanto la BCE si limita a ripristinare la sicurezza dei titoli al fine di mantenere temporaneamente la stabilità e la il corretto funzionamento dell'Eurosistema in risposta alle circostanze eccezionali del mercato finanziario, nonché l'interruzione del normale valutazione dei titoli greci. " Di conseguenza, i rapporti evrodikastirio, "la politica della BCE non conteneva assicurazioni precise, incondizionate e concordanti che ci si verificherà un possibile fallimento della Grecia, ma né l'invito, anche indirettamente, per l'acquisizione o il mantenimento dei titoli greci."

Inoltre, prosegue la evrodikastirio "come imprenditori diligenti e informate, le banche commerciali ritenuti sapeva della situazione economica fortemente instabile determinato la fluttuazione del valore dei titoli greci e il notevole rischio di default della Grecia. Di conseguenza, non potevano in base alla manutenzione temporanea della possibilità della BCE di questi titoli, e quindi tenuto in "investimenti ad alto rischio.

La Corte ritiene inoltre che non si può applicare il principio generale della parità di trattamento, dal momento che le banche commerciali acquisiti titoli greci, sia la BCE e le banche centrali nazionali, dall'altra, non erano in una situazione analoga. Ciò è dovuto al fatto rendendo il mercato del debito greco, le banche centrali BCE e nazionali hanno agito in accordo con evrodikastirio, "nell'esercizio della loro missione fondamentale per mantenere la stabilità dei prezzi e una sana gestione della politica monetaria."

"L'obbligo della Grecia in materia di aiuti di credito alle banche centrali nazionali, sotto forma di programma di riacquisto garantito la conservazione di manovra delle banche centrali dell'Eurosistema e, quindi, legato ad una situazione che non è paragonabile a quella che gli investitori privati erano. Lo stesso vale la situazione delle banche o società commerciali acquisite bond greci per ottenere un profitto (ad esempio per ottenere il massimo ritorno sugli investimenti) ", conclude il Tribunale.

Nella sua sentenza odierna della Corte europea di giustizia ha ricordato che, in considerazione della crisi economica e il rischio di fallimento della Grecia, la BCE e le banche centrali nazionali degli Stati membri della zona euro (Eurosistema) da un lato, e la Grecia, dall'altro, concluso il 15 febbraio 2012 accordo sullo scambio di titoli greci sono svolte dalla BCE e dalle banche centrali nazionali con nuove obbligazioni con lo stesso valore nominale, tasso di interesse, le date di pagamento degli interessi e rimborsi, ma con diversi numeri di serie e date diverse.

Ricordiamo che anche, allo stesso tempo, le autorità greche e il settore privato ha accettato di scambio volontario e la riduzione del 53,5% del valore dei titoli detenuti dai creditori privati [coinvolgimento del settore privato (PSI)]. È stato riferito che una legge del 23 febbraio 2012 la Grecia ha reso lo scambio di tutti questi, inclusi i titoli di debito sono state tenute dai creditori che avevano rifiutato la proposta volontaria di scambio sotto "clausola di azione collettiva".

Infine si ricorda che con decisione del 5 marzo 2012, la BCE ha deciso che i titoli greci che non soddisfano i requisiti minimi dell'Eurosistema sulla classificazione di credito possono essere utilizzati come garanzia per le operazioni di credito dell'Eurosistema, se previsto rafforzamento del credito dalla Grecia alla centrale nazionale le banche sotto programma di riacquisto.

Fonte: ANA-MPA
 
Grecia: Tribunale Ue, Bce non dovrà risarcire danni a banche


ROMA (MF-DJ)--"La Bce non è tenuta a risarcire i danni asseritamente

subiti nel 2012 dalle banche commerciali detentrici di titoli di Stato

greci nell'ambito della ristrutturazione del debito greco. La Bce non ha,

infatti, commesso alcun illecito nell'attuazione del suo programma di

scambio dei titoli di Stato greci". Lo ha deciso il Tribunale dell'Unione

europea.

A fronte della crisi finanziaria e del rischio di default di pagamento

della Grecia, la Bce e le banche centrali nazionali (Bcn) degli Stati

membri dell'Eurozona (Eurosistema), da una parte, e la Grecia, dall'altra,

hanno concluso un accordo il 15 febbraio 2012 secondo il quale i titoli di

Stato greci detenuti dalla Bce e dalle Bcn sarebbero stati scambiati

contro nuovi titoli aventi valore nominale, tasso di interesse e date di

scadenza e di pagamento degli interessi identici a quelli dei titoli

scambiati, ma con numeri di serie e date di emissione diversi.

Contemporaneamente, le autorità greche e il settore privato hanno

concordato uno scambio volontario e uno scarto di garanzia del 53,5 % dei

titoli detenuti dagli investitori privati (PSI). L'Eurogruppo contava su

una massiccia partecipazione degli investitori privati a tale scambio

volontario di titoli. Con legge del 23 febbraio 2012, la Grecia ha

proceduto a scambiare l'insieme di tali titoli - compresi quelli detenuti

da investitori che avevano rifiutato l'offerta di scambio volontario -

grazie all'applicazione di una "clausola di azione collettiva" (CAC). I

detentori privati hanno allora visto il valore nominale dei titoli

scambiati ridursi del 53,5% rispetto a quello dei titoli iniziali.

Inoltre, con decisione del 5 marzo 2012 , la Bce ha stabilito, come

garanzia per le operazioni creditizie dell'Eurosistema, di subordinare

l'utilizzo dei titoli di Stato greci non soddisfacenti i requisiti minimi

dell'Eurosistema in materia di soglie di qualità creditizia alla

concessione, da parte della Grecia a favore delle Bcn, di un rafforzamento

creditizio, sotto forma di programma di riacquisto.

Nausicaa Anadyomène SAS e Banque d'escompte: una società e una banca

detentrici di titoli di Stato greci, tutte con sede in Francia hanno

chiesto al Tribunale Ue di condannare la Bce a risarcire i danni

quantificabili in 11 milioni di euro. Esse hanno accusato la Bce di aver

violato il legittimo affidamento dei detentori privati, il principio della

certezza del diritto e il principio della parità di trattamento degli

investitori privati.

Con l'odierna sentenza, il Tribunale respinge il ricorso ed esclude in

tal modo ogni responsabilità della Bce, confermando quanto già dichiarato

in relazione alle persone fisiche detentrici di titoli di Stato greci .

Il Tribunale osserva che le banche commerciali non possono avvalersi del

principio di tutela del legittimo affidamento né del principio della

certezza del diritto in un settore, come quello della politica monetaria,

il cui oggetto comporta un costante adeguamento in funzione delle

variazioni della situazione economica. Ad avviso del Tribunale, "nessuna

dichiarazione e nessun atto della Bce può essere interpretato come un

incoraggiamento rivolto agli investitori ad acquistare o a conservare dei

titoli di Stato greci, dato che la Bce si è limitata a ristabilire la

qualità di garanzia di tali titoli al fine di conservare provvisoriamente

la stabilità e il buon funzionamento dell'Eurosistema a fronte delle

circostanze eccezionali esistenti sul mercato finanziario nonché della

perturbazione della normale valutazione dei titoli di Stato greci".

La politica della Bce non comportava, dunque, assicurazioni precise,

incondizionate e concordanti intese a garantire l'assenza di un eventuale

default della Grecia, né tantomeno un invito, anche solo implicito, ad

acquistare o a conservare titoli di Stato greci. Inoltre, in quanto

operatori diligenti e avveduti, le banche commerciali dovevano presumersi

a conoscenza della situazione economica altamente instabile che

determinava la fluttuazione del valore dei titoli di Stato greci, nonché

del rischio non trascurabile di un default della Grecia. Pertanto, esse

non potevano riporre affidamento su un mantenimento provvisorio, da parte

della Bce, dell'idoneità di detti titoli, cosicché hanno effettuato

investimenti con un rischio elevato.

Il Tribunale afferma, poi, che il principio generale della parità di

trattamento non può trovare applicazione nel caso di specie, poiché le

banche commerciali che hanno acquistato titoli di Stato greci, da un lato,

e la Bce e le Bcn, dall'altro, non si trovavano in situazioni

paragonabili: infatti, procedendo all'acquisto di titoli di Stato greci,

la Bce e le banche centrali nazionali hanno agito nell'esercizio dei loro

compiti fondamentali, con l'obiettivo del mantenimento della stabilità dei

prezzi e della corretta gestione della politica monetaria. L'obbligo

imposto alla Grecia di fornire un supporto di credito a beneficio delle

banche centrali nazionali sotto forma di programma di riacquisto

assicurava il mantenimento del margine di manovra delle banche centrali

dell'Eurosistema e aveva dunque ad oggetto una situazione che non era

paragonabile a quella in cui si trovavano gli investitori privati. Queste

considerazioni valgono anche rispetto alla situazione delle banche o delle

società commerciali che hanno acquistato e detenuto titoli di Stato greci

perseguendo finalità di lucro (vale a dire, con lo scopo di ottenere il

rendimento massimo dai loro investimenti).
 
governo: Se non vi è accordo su nulla d'accordo

Ultimo aggiornamento: 14:09

vittoria Zorba




I contatti del governo con tutte le parti della trattativa è in corso, ha detto il ministro di Stato e portavoce del governo, Dimitri Tzanakopoulos , nella ristrutturazione di giornalisti politici.

L'obiettivo, ha sottolineato, è la rapida chiusura della valutazione, senza nuove misure e mettere il paese su QE fine di questo trimestre.

Inviata da Capital.gr se il governo avrebbe discusso l'istituzionalizzazione di espandere il "taglio" per la chiusura della valutazione, anche se non incluso misure a medio termine per il debito che porterà il paese a QE o se alla data dogma se non tutto è d'accordo allora non ha accettato nulla, il signor Tzanakopoulos detto elemento chiave del governo è quello di essere una soluzione a ciò che è in questo momento l'affare, solo così il governo intende accettare l'estensione del "cutter" solo se concordato l'intero pacchetto.

"L'obiettivo è quello di trovare un terreno comune per tutte le questioni che accordo livello di personale, di media per il debito , avanzi primari."

Sullo stesso argomento il governo trasportare Nonostante riceve chiaro che il governo greco non c'è modo di legiferare nuove misure dopo la fine del programma e afferma che il "cutter" non an misure attuativi, nello stesso modo è stato chiuso e la prima valutazione.

Continuava tuttavia chiuso le sue carte per questi motivi delle misure che intende includere il governo in questo "aumento delle garanzie meccanismo". ma ha detto che in ogni caso la maggioranza di governo sono single, compatto, chiesto se il gruppo parlamentare di Syriza voterà estensione senza perdita di "cutter".

L'attaccante è apparso a considerare l'esito della commissione parlamentare d'inchiesta per i prestiti parti - piccole e medie imprese e ha sottolineato che ci sono evidenti responsabilità politiche di entrambi i partiti di opposizione Pasok - ND, e banchieri per i segni di commettere reati. "Il risultato non è la fine della battaglia di intersezione, ma il punto di partenza", ha detto, e ha attaccato sia la ND e il suo presidente, Kyriakos Mitsotakis, e PASOK che descrive gli sviluppi giudiziari.

Consiglio Syriza: Contatore con ... tutti i giorni

Nel frattempo, completato e ampliato consiglio politico del SYRIZA a cui hanno partecipato i Ministri di Stato, responsabile del coordinamento del lavoro del governo, Al. Flabourari e Chr. Vernardakis.

Secondo fonti del partito, il Consiglio politico subisce 1) I tour Ministri (N .. Pappas è già in Kozani) e 2) le iniziative del governo non riguardano le aree di negoziato. In questo le stesse fonti hanno sottolineato che si è deciso di accelerare i lavori del governo sulla legislazione relativa ai cittadini di tutti i giorni, il piano di sviluppo nazionale, la riforma costituzionale e gli investimenti.

(capital.gr)
 
Buon giorno a tutti i Grecisti.
Da qualche giorno sto pian piano rientrando sull' italica.

Il dilemma è se converrà rivenderla post cedola o tenersela. Oramai siamo vicini al rimborso e tre cedole al 5% in due anni non mi dispiacerebbero affatto come rendimento.
 
Il debito "invisibile" di 96 miliardi Euro non è "off", né ... Grexit

G .. Angeli




La notizia la scorsa settimana inizialmente passato nella "fine", come aveva visto come un commento di Draghi due colleghi.

Ma anche se il motivo è stato il messaggio Italiani deputati interessato tutti debitori esternamente che internamente (nel Sistema europeo di banche centrali) dell'Unione europea.

Draghi ha dichiarato che "se un paese ha lasciato l'euro-sistema, la banca centrale dovrà rimborsare tutti i suoi obblighi nei confronti della Banca centrale europea ...".

E se in Italia tale importo si riferisce a più di 380 miliardi Di euro alla Grecia nel 2016 si è conclusa con un tasso medio annuo leggermente superiore alla quantità enorme di 96 miliardi di euro!



Che cosa è e perché non è detto che ammontano a "conosciuto" passività? Come indicato nella pagina dedicata della Banca Centrale in sistema Target2, dove tutti i pagamenti e prestiti tra le banche centrali del sistema europeo di banche centrali, la Grecia attraverso banca centrale appare "indebitata" (e in altri paesi della zona euro hanno registrato) dei prezzi medi annuali 2016 circa 96 miliardi di euro.



Naturalmente, come sottolineato dal Consiglio superiore di specifici elementi saldi riviste conto in Target 2 "fornire solo informazioni indicativa", come il Target 2 è il sistema di pagamento del dell'Eurosistema che esegue "lordo in tempo reale e il regolamento irrevocabile dei pagamenti in euro ... ". In altre parole, subisce continuamente modifiche.



Indicativo anche, naturalmente, il volume di questo "debito" è diagrammi attestante le modalità è diminuito di quasi ... con violenza prestito dal sistema europeo nei periodi critici di esclusione assoluta di fondi provenienti da tutte le fonti diverse dal BCE.

In realtà che il prestito, anche se sembra provenire da tutto il sistema dell'euro, anche se i dettagli delle dichiarazioni della BCE riflettono come punto di origine di Francoforte non è stato ricevuto e la sede della Bundesbank ...

Questo chiarimento in tal modo agli italiani, greci, ecc dal Presidente della BCE, è stato che anche se l'Italia o la Grecia o scegliere un altro paese di uscire dall'euro, questi debiti saranno rimborsati a Berlino da campagna situata in questa "riposo"...

All'interno di questo corso sono sostanzialmente gli obblighi delle banche in dell'Eurosistema.

L'enigma e le aspettative per QE

In un altro potenziale "fronte" finanziaria della BCE, quello che riguarda il programma di allentamento quantitativo, il personale del Sig Tsakalotos per qualche tempo vi è una valutazione che le aspettative per l'adesione della Grecia al QE è qualcosa di più speranze riposte di quello che realmente dovrebbe ...

E non senza ragione come un lato un accordo su misure di alleggerimento del debito a medio termine per la soddisfazione della BCE, di integrare la Grecia in questo, sembra estremamente difficile, mentre dall'altra la possibilità della BCE di anticipare la fine il programma è di nuovo in pista.


Poiché la possibilità del lato commissione non è escluso, ma anche valutato come qualcosa che non dovrebbe in ogni caso per ottenere questa volta l'attenzione dei negoziatori ...

La verità è un po 'diversa.

L'intervento a medio termine del debito è un fattore chiave per entrambe le decisioni finali della BCE e del FMI, che sarà totale di questa settimana (Eurogruppo) informare l'Eurogruppo per la situazione del debito in Europa e insieme alla Grecia (Relazione Articolo IV ).

Nella discussione che si terrà sulla relazione, l'eventuale impegno della zona euro tanto quanto il contenuto delle misure a medio termine richiede il FMI per valutare loro e per il "disegno di legge" per iscritto la sua forma definitiva e di prendere in considerazione quando il deposito al Consiglio Fondo . In altre parole, per aprire la via del ritorno attraverso la partecipazione finanziaria al programma.


Dal lato della zona euro, ma entrambi di Berlino e gli altri non accettano in questo momento per dare impegni specifici sul contenuto specifico delle misure. Per ora e fino al lodge Grecia queste "misure" ha chiesto al FMI ...

Negoziare un "circolo vizioso" in cui sembra fino all'ultimo minuto non mancherà di tenere le "misure a medio termine per il debito " come l'ultima carta potrebbe trarre dai partecipanti a sdraio nel commercio.

Ma può anche questa "carta" non tirato da nessuno, o essere tirato quando già un sacco di QE avrà perso ...

(capital.gr)
 

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