Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Prime considerazioni a botta calda, poi domani potremo leggere meglio nel dettaglio:



* Manca la data per il ritorno delle Istituzioni

* Manca ancora il compromesso con le proposte greche

* E' riconosciuto il buon andamento del bilancio greco, sopra le attese

* La discussione andrà avanti nei prossimi giorni, per trovare un terreno di intesa convenevole a tutti.

* Non interessa a nessuno aprire un fronte conflittuale con la Grecia.

* Il FMI si comporta come Pilato.
 
Tirando le somme....Tsipras se vuol chiudere la valutazione deve fare quello che fino ad ieri ha detto che non avrebbe fatto....cioe' legiferare misure oltre il 2018.....non resta che attendere le sue prossime dichiarazioni.
La mia sensazione e' che stavolta il boccone da ingoiare sia troppo grande
 
La "convergenza di UE e FMI" mi fa pensare a qualche impegno più circonstanziato da parte della UE sulle misure a medio termine per il debito, contropartita a richieste più pressanti per la Grecia.
Certo è una lettura "molto ottimistica" che significherebbe un accordo globale e risolutivo;
ma non mi sento di escluderla del tutto (anche perchè sono poco incline a credere che il risultato dell'Eurogruppo di oggi sia come un fumine a ciel sereno di cui Tsakalotos ha appreso in real time) al pari di quella più pessimistica della possibilità di elezioni anticipate.
Vedremo.
 
La dichiarazione congiunta dell'Eurogruppo alla Grecia - "Istituzioni e Atene ad avviare negoziati"
2017/01/26 - 23:06





Le riforme in materia di mercati del lavoro e dei prodotti in Grecia, il settore energetico e in altri settori
Le istituzioni hanno informato l'Eurogruppo per la seconda valutazione del programma di aggiustamento economico, dopo la loro missione ad Atene nel dicembre 2016 per la sua valutazione, ha detto in una dichiarazione per oggi (26/1) incontrare il corpo europea.
Come già detto, l'Eurogruppo ha invitato il governo greco e le sue istituzioni a riprendere rapidamente i negoziati per l'accordo di un pacchetto di riforme politiche è condivisa da tutte le parti interessate.
Che tale accordo è un prerequisito per il buon esito della seconda valutazione.
La dichiarazione continua a dire che le riforme dei mercati del lavoro e dei prodotti greci, il settore dell'energia e in altre aree.
Previsto e un accordo sulla strategia di bilancio a medio termine della Grecia, vale a dire 2018 e oltre.
Il meccanismo europeo di stabilità, che prevede il finanziamento per il programma, ha informato i ministri sui progressi compiuti nell'attuazione delle misure di alleggerimento del debito greco a breve termine.
Queste misure sono state approvate dall'Eurogruppo a dicembre e formalmente adottate dalla ESM e amministratore delegato del FESF il 23 gennaio 2017.
"Queste misure hanno lo scopo di ridurre il rischio di tasso di interesse per la Grecia, tra cui i tassi di conversione di alcuni prestiti da variabile a fissa e diventando più leggero il peso del rimborso del debito.
Non avere implicazioni finanziarie per gli azionisti del MES, che sono i paesi - membri della zona euro ", conclude la dichiarazione congiunta, riprodotto qui di seguito ...

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www.bankingnews.gr



Ultima modifica il 2017/01/26 - 23:08
 
Creditors turn up pressure, demand legislation of reforms

Eurozone finance ministers turned the heat up on Athens on Thursday, demanding that it legislates measures now for the period after 2018, when the country’s bailout ends, dashing the government’s hopes of a swift conclusion to the second review of its third bailout.

The Eurogroup in Brussels, which the government hoped would pave the way for the return to Athens of the representatives of the country’s quartet of creditors to continue talks, was held just two days after the emphatic refusal by Prime Minister Alexis Tsipras to enact any further measures now.

Finance Minister Euclid Tsakalotos said the demands by the International Monetary Fund went “well beyond the European framework of democracy.”

“It’s not correct to ask a country in a program to legislate two to three years beforehand what it will do in 2019,” he said after the Eurogroup.

Moreover, what is worrisome for the leftist-led government is that Greece appears to have lost the support of the European Commission, which aligned itself with the demands made by the IMF and German Finance Minister Wolfgang Schaeuble for Athens to legislate measures now for the period after 2018.

Articolo completo....Creditors turn up pressure, demand legislation of reforms | Kathimerini
 
La "convergenza di UE e FMI" mi fa pensare a qualche impegno più circonstanziato da parte della UE sulle misure a medio termine per il debito, contropartita a richieste più pressanti per la Grecia.
Certo è una lettura "molto ottimistica" che significherebbe un accordo globale e risolutivo;
ma non mi sento di escluderla del tutto (anche perchè sono poco incline a credere che il risultato dell'Eurogruppo di oggi sia come un fumine a ciel sereno di cui Tsakalotos ha appreso in real time) al pari di quella più pessimistica della possibilità di elezioni anticipate.
Vedremo.

Per il momento non ho letto reazioni oltremodo negative da Atene.
 

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