Nella "trincee" sono il governo e il FMI - I 5 punti chiave di disaccordo e prescrizione dura 8 nuove misure
2017/07/22 - 02:41
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Nuovo contro il governo greco con il FMI
«Casus belli - casus belli" è per il governo la relazione del Fondo monetario internazionale, la squadra economica erigendo ora sullo sfondo del conflitto in vista della terza valutazione sarà lanciato in ottobre 2017.
I fronti su cui dare questa battaglia descritta nel rapporto del Fondo si ruppe la festa di uscita nel governo internazionale mercati Lunedi prossimo 24 luglio, al 2017.
In riunione esecutiva del 21 tenutosi in linea del Tesoro di attacco luglio è stato disegnato nei confronti del Fondo, che in 40 giorni a partire da oggi che i rappresentanti di istituti di credito verranno a Atene per preparare la terza revisione.
Lo stigma dà il rapporto del FMI e in conformità del presente nell'agenda delle questioni da discutere sono:
1. Nuove misure fiscali nel 2018:
Il FMI insiste che non sarà raggiungere l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% del PIL nel 2018 e ci sarà un deficit di 1,3% del PIL (o 2,34 mld. Di euro).
dice anche che ci sarà un grande gettito fiscale deficit di 0,6% del PIL o di 1,1 miliardi. di Euro.
2. Il settore pubblico:
Mentre il governo sta attuando disposizioni per contratto, a pagina 26 della relazione (in nota 43), il Fondo rileva "drammatico aumento" nel contratto di assunzione che inverte le riduzioni si sono verificate nel 2010.
anche esortato il governo a riconsiderare immediatamente le sue tattiche.
3. La spesa pensionistica:
Pensioni FMI fa riferimento a contenere la spesa pensionistica del 12% (quando il governo parla di 9%) nel periodo 2019-2021, che porterà, secondo gli autori del rapporto, risparmi pari all'1% del PIL.
4. l'occupazione:
Esorta il governo a riconsiderare la sua decisione che prevede un ritorno alla contrattazione collettiva, alla fine del programma.
Pur esprimendo l'opinione che il terzo memorandum sostiene la riforma del sistema di licenziamenti collettivi (ora tutti stati depositati a discrezione del datore di lavoro), si osserva che esiste un ampio volontà politica.
5. esentasse:
Il Fondo lascia aperta la possibilità di un taglio delle tasse di applicare un anno prima, dal 2019 invece di 2020 per legge.
La dura prescrizione di otto nuove misure
Nella stessa "ricetta" duro di misure che le mosse precedenti e il nuovo rapporto del Fondo monetario internazionale, invitando il governo a proseguire le sue riforme relative all'apertura delle professioni chiuse e negozi la domenica.
Tuttavia, ciò che provoca una maggiore preoccupazione è che le pensioni FMI fa riferimento per frenare la spesa pensionistica del 12% nell'arco di tre anni dal 2019-2021, quando il governo parla di 9% ...
Il Fondo non cerca inoltre invertito dopo il programma di restrizioni nella contrattazione collettiva e nel campo delle misure fiscali lascia la possibilità di ridurre la quantità aperta esentasse recentemente legiferato per entrare in vigore dal 2019 e non dal 2020, al fine di rendere possibile l'obiettivo per un avanzo primario del 3,5% del PIL entro il 2022.
Dopo 2022 si considera come l'obiettivo di un avanzo dovrebbe essere abbassata al 1,5%, in modo che lo spazio fiscale per essere creato per essere utilizzato per sostenere gli investimenti, riducendo le tasse e il rafforzamento della rete di sicurezza sociale.
La maggior parte di questi requisiti sarà esaminata nell'ambito del terzo di valutazione per essere lanciato in autunno e "cambio della guardia" nei volti dei revisori.
In particolare, secondo il testo tecnico del rapporto, il Fondo:
1. Per le pensioni FMI fa riferimento a contenere la spesa pensionistica del 12% (quando il governo parla di 9%) nel periodo 2019-2021, che porterà, secondo gli autori del rapporto, risparmi pari a 1 % del PIL.
2. chiede al governo di riconsiderare la sua decisione che prevede un ritorno alla contrattazione collettiva, alla fine del programma. Pur esprimendo l'opinione che il terzo memorandum sostiene la riforma del sistema di licenziamenti collettivi (ora tutti stati depositati a discrezione del datore di lavoro), si osserva che esiste un ampio volontà politica.
3. esprime la propria preoccupazione per l'istituzione di scalabilità, in quanto ritiene che esso porterà ad aumenti salariali attraverso i contratti del settore, che, a parere della relazione degli autori si tradurrà in nuovi posti di lavoro.
4. insiste sulle riforme in materia di liberalizzazione delle professioni e il funzionamento dei negozi la domenica chiusi.
5. si attende (sarà la decisione a maggioranza di tutti i membri di un sindacato e non solo dei presenti) deve essere presa l'inasprimento del bando cornice di sciopero.
6. Si lascia aperta la possibilità di un taglio delle tasse di applicare un anno prima, dal 2019 e non dal 2020.
Inoltre, come indicato nel testo della relazione, i nuovi tagli alle pensioni e la riduzione esentasse di tagli sgravi fiscali e previdenziali che sono state stabilite e si applicherà nel 2019 e nel 2020, contribuiranno a raggiungere l'obiettivo di un avanzo primario del 3,5% del PIL fino al 2022.
Il ricavato netto sarà pari al 2% del PIL o di 3,6 miliardi. Di Euro.
7. Fino al dicembre 2017 saranno i prezzi oggettive proprietà dovrebbe essere in linea con i valori di mercato, tuttavia, non riduce entrate fiscali ENFIA al di sotto dell'obiettivo di 2,65 miliardi di dollari. Euro ci saranno adeguamenti dei tassi e la bilancia fiscale.
8. promosso a migliorare il funzionamento dell'Autorità indipendente delle Entrate al fine di diventare un'amministrazione fiscale più efficace.
Nel complesso, alla fine del programma, la Grecia è invitata ad implementare 113 prerequisiti, tra cui:
- Personalizzare l'obiettivo di prezzi degli immobili commerciali (fino a dicembre 2017).
- Recensioni su incentivi fiscali per le imprese, rimuovere quelli ritenuti rivalutazione inefficace e del trattamento fiscale preferenziale di spedizione (fino a dicembre 2017).
- Assunzione di ADAE e determinare le posizioni permanenti necessari a medio (fino a settembre 2017).
- Ricalcolo di tutte le pensioni (fino a dicembre 2017).
- Il ricalcolo e rilascio il 30% delle nuove pensioni relative al periodo dopo la legge Katrougalos (fine giugno 2017).
- L'introduzione di registrazione obbligatoria dei membri di un medico di famiglia (fino al 1 Gennaio 2018).
- L'emanazione di una grande riforma del sistema di assistenza sociale, che include la riforma degli assegni familiari e d'invalidità (fino a novembre 2017).
- La creazione di un sistema affidabile di rappresentanza negli accordi settoriali (fino a settembre 2017).
- L'emanazione di una crescita al 50% della percentuale di unioni primarie che decideranno le prestazioni di scioperi (fino al prossimo valutazione).
- segnalazione (fino a dicembre 2017) sulla base di un parere legale indipendente sul ruolo dell'arbitrato nei contratti collettivi.
Revisione la mediazione e l'arbitrato esistente (fino al febbraio 2018) e di adottare le misure necessarie (fino a marzo 2018).
- La pubblicazione della decisione ministeriale per la gestione dei negozi commerciali tutte le domeniche tra maggio-ottobre (fino a fine giugno).
- Adozione (fino a luglio 2017) di quattro raccomandazioni della seconda Toolbox dell'OCSE in materia di bevande.
Questi includono la razionalizzazione delle accise applicabili alle fabbriche di birra, la questione della tassazione delle tsipouro e raki.
- Adozione (fino al settembre 2017) la legislazione sul quadro concordato per la registrazione terra.
- La vendita di circa il 40% della produzione di lignite PPC fino a novembre 2017 per applicare fino giugno 2018.
- La lista della formazione 15-20 opere emblematiche del QSN 2014-2020, con tempi per il completamento (fino a giugno 2017).
Modifica del codice di procedura civile (fino a settembre 2017).
M. Christodoulou
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